Ciao sono una ragazza di 22 anni e attualmente frequento il primo anno di università del corso scienze della formazione primaria. Prima di provare il test di ammissione ero molto titubante su questo corso perché non è il mio sogno diventare insegnante, non perché non mi piacciono i bambini, li adoro, ma perché l'idea di diventare insegnante non mi rende felice. Facendomi trascinare dai pensieri di chi mi sta intorno, dal fatto che non sapessi ancora cosa fare nella vita e dal fatto che oggi come oggi questa laurea dà il lavoro ed un buon stipendio, ho provato il test e l'ho superato. Al momento ero contenta perché finalmente mi stavo impegnando in qualcosa e ho posto tutta la mia fiducia e speranza che questo fosse il mio futuro, ma man mano confrontandomi con i miei colleghi a lezione notavo intorno a me persone che desideravano davvero diventare insegnanti, e per questo mi sono sentita spesso inadeguata e in colpa pensando che non meritavo di superare il test perché questo non è il mio sogno. Ho spesso avuto dei ripensamenti e forti dubbi sul mio futuro, su di me e ciò che vorrei fare, è come se ancora non mi conoscessi, ho tanta paura di sbagliare, di rinunciare e poi rimanere nel nulla e quindi perdere l'opportunità del lavoro assicurato che può darmi questa facoltà. Sono tanto in conflitto con me stessa e indecisa sul mio futuro. Ho paura di parlarne con i miei perché appunto la domanda sarebbe, ma cosa vuoi fare nella vita? Mi è capitato già di iniziare un percorso e interromperlo perché non era quello che volevo fare quindi se lo facessi di nuovo non sarei più credibile come persona. Ma la realtà è che non ho ancora trovato ciò che fa per me e più passa il tempo più questo conflitto dentro me cresce e peggiora.
Tra un po' inizia la sessione invernale e non ho ancora studiato, non ho motivazione, potrei anche forzarmi a studiare ma se questo non è ciò che voglio fare sarebbe una perdita di tempo.
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5 GEN 2023
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Cara Selly, grazie per la tua condivisione. I dubbi e le indecisioni sono parte integrante del processo di crescita e maturazione. Ci sarà sempre un se nella storia di ognuno di noi. Questo diventa invalidante quando questi dubbi ci impediscono di proseguire con il normale funzionamento. quello che mi sembra molto rilevante nel tuo racconto è il ruolo che il rapporto con l'ambiente che ti circonda che mi sembra avere un ruolo fondamentale sul tuo benessere quotidiano.
Intraprendere un percorso con un professionista per meglio comprendere il modo in cui leggi e ti relazioni al mondo potrebbe darti molti strumenti per vivere al meglio qualsiasi esperienza.
Un caro saluto
9 GEN 2023
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Vada a lavorare finché non si chiarirà le idee.
Poi potrà ripartire anche mantenendosi.
L'utopia del posto fisso è legata ai dipendenti pubblici (insegnanti, forze dell'ordine, professioni sanitarie, ecc...), quella del reddito alto a libere professioni prestigiose (medico, avvocato, ingegnere).
Se sceglie il suo futuro sulla base della solidità del posto o la tipologia del reddito rischia davvero troppo.
9 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentilissima Selly22, grazie per la condivisione. Capire quale percorso sua più giusto per noi é spesso complicato, e capita di fare scelte che poi non ci fanno stare bene, come sembra un po essere nel tuo caso. Credo che valga la pena provare ad approfondire con uno specialista le motivazioni sottostanti le tue fatiche, nonché difficoltà a portare a termine una cosa cominciata.
Resto a disposizione,
AV
9 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Sally22,
lei ha perfettamente ragione. Se non è ciò che vuole fare nella vita studiare sarebbe una perdita di tempo e risorse preziose. Lei è ancora alla ricerca della sua identità professionale, fatto più che comprensibile data la sua giovane età.
Potrebbe essere utile rivolgersi ad un centro di orientamento per una consulenza, al fine diidentificare quali sono le macro aree di interesse e piano piano capire cosa le piace, magari sostenuto da un percorso psicologico che le consente di conoscersi meglio e quindi individuare le sue preferenze.
Un grosso in bocca al lupo
Caramente
Dottoressa Simona D'Urso
5 GEN 2023
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Gentile Sally,
Mi sembra di aver capito che ha intrapreso un corso di studi facendosi trascinare dalle persone che le sono intorno e ha già fatto un percorso che ha interrotto perché non era quello che voleva fare. Capisco che si senta confusa e spaventata rispetto alle sue scelte e la paura di sbagliare credo sia centrale. È molto difficile prendere delle decisioni sicure e che piacciano a tutte le persone che ci vogliono bene. Penso possa esserle proprio utile fermarsi e chiedersi se è più importante per lei non fare errori o prendere decisioni che siano in linea con quello che sente di buono per sé. Il conflitto che sente, e a cui lei sta dando valore parlandone, è un'opportunità per conoscersi e mettersi in gioco. Un percorso di terapia potrebbe aiutarla in questo ma ha da essere una sua scelta convinta.
Un grande in bocca al lupo.
Dott.ssa Lucia Orlando
5 GEN 2023
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Buongiorno
Se fossi in lei farei un percorso di psicoterapia
Per analizzare meglio le sue problematiche.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
5 GEN 2023
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Cara Selly,
Fortunatamente abbiamo la possibilità di sperimentare, metterci in gioco, cambiare idea e rotta. Fa parte dell'essere umano, non ti preoccupare! È spirito di adattamento: ai propri mutamenti interni e anche a quelli esterni. In questo momento ti sta formando in una disciplina che ti piace, ma non sai se vorrai fare diventare il tuo lavoro... farà comunque parte di te e del tuo bagaglio personale! Nessuna perdita di tempo, tutto di guadagnato! Aggiungerei anche che: crearsi delle alternative non fa male, anzi, aumenta le possibilità!
Disponibile per qualsiasi chiarimento e approfondimento.
Dott.ssa Elena Bertino
