Salve, ho 21 anni e starei frequentando il secondo anno di università, ma sono incerto se continuare perchè dopo un primo anno discreto, negli ultimi mesi ho purtroppo perso il ritmo con lo studio e ho dato solo un esame fino ad ora in questo secondo anno. Spesso mi tormento e vado in ansia quando gli altri mi chiedono come sta andando all'università, perchè temo di deluderli e mi sento in imbarazzo oltre che in colpa. In 15 anni questo è il primo anno che non riesco a studiare, dalle superiori sono pure passato con 91/100 di diploma (liceo). Forse è proprio per questo motivo, dato che sono sempre andato bene in ambito scolastico mi sembra si siano create troppe aspettative su di me, e temo che altri pensino che sono cambiato in peggio. Sento anche che forse i miei interessi sono cambiati rispetto ad un paio di anni fa, prima mi interessava il giornalismo, ora più recitazione/doppiaggio e non sopporto che alcuni mi dicono che tanto è impossibile o quasi riuscire a sfondare se non si è figli di papà, come se invece prendere una laurea fosse un gioco da ragazzi. Intanto sto cercando di entrare in un concorso di lavoro per non rimanere fermo. In me però stanno regnando la confusione e i sensi di colpa per un eventuale abbandono dell'università, perchè ho paura sia un fallimento, dai discorsi che sento a volte sembra quasi esista solo quella nella vita e che non si possa mai cambiare idea, mi sembra di dover rendere sempre conto a tutti e che gli altri di nascosto mi giudichino male. Tutto questo mi comporta anche, soprattutto quando mi annoio e mi viene da pensarci, dei fastidiosi sbalzi d'umore per cui temo di apparire come bipolare agli occhi degli altri. Ci sono giornate in cui la mattina sono di un certo umore, ed il pomeriggio l'opposto, e quando sono nervoso mi passa la voglia di fare qualsiasi cosa, preferisco isolarmi o parlarne dopo qualche ora solo con chi ho molta confidenza, ma non riesco comunque a dire tutto quello che vorrei.
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13 LUG 2023
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Buongiorno,
le difficoltà di cui parla meriterebbero di esser accolte in uno spazio più ampio che solo una psicoterapia potrebbe fornirle. Trovi uno specialista, magari attraverso l'ausilio della piattaforma di Guida Psicologi, vedrà che potrà esser autato ad affrontare questo momento di crisi della sua vita. in bocca al lupo per il suo futuro.
Cordiali Saluti
Studio Associato Dott. Ferrara Dott.ssa Simeoli
29 GIU 2023
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Buongiorno liv02, grazie per aver deciso di condividere un momento di fragilità e di difficoltà molto significativo per te.
Intanto ti ringrazio perchè da quello che dici non è facile per te esprimere determinati concetti senza che ci sia molta confidenza, apprezzo molto la tua decisone di metterti in gioco e forse anche questo piccolo passaggio è qualcosa di importante che hai fatto per te stesso.
Capitano a tutti momenti di delusione, sconforto e frustrazione, che sono i sentimenti che riporti in questo tuo riassunto, sarebbe interessante poter capire quale emozioni sottostanno a tutta questa difficile dinamica che racconti. Emerge molto chiaramente il peso che senti sulle tue spalle e la confusione che ogni elemento crea nella tua esistenza e i sentimenti che provi sono umani e comprensibili alla luce del tuo vissuto soggettivo.
Un percorso psicoterapuetico potrebbe aiutarti a cominciare a districare piano piano i tanti nodi che creano sofferenza nella tua vita e cercare un modo e uno strumento di conoscenza di sè che possa essere messo in atto ogni qual volta queste condizioni si possono ripresentare e metterti in difficoltà.
La decisione di aver chiesto aiuto può essere il tuo primo passo verso la comprensione di questi elementi che rendono difficile la tua vita al momento.
29 GIU 2023
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Salve, prima del disturbo bipolare (che peraltro implica altri problemi rispetto a quelli da lei riferiti) di instabilità dell'umore e comunque solo un professionista può fare una diagnosi dopo aver raccolto informazioni e visto il paziente. Lei sta esprimendo il suo disagio in modo chiaro ma le informazioni per poterlo interpretare sono poche. Sarebbe interessante sapere come è avvenuta la scelta dell'ateneo, le sue propensioni, i suoi punti di forza. Tenga presente che ci sono persone che si accorgono di aver scelto la facoltà che non faceva al caso loro anche alla fine del percorso. Bisognerebbe capire se ci sono delle altre situazioni o persone che potrebbero inficiare lo studio ed altri aspetti che un professionista sarebbe in grado di rilevare in un colloquio. La cosa certa è che non può vivere con un costante senso di colpa e con sbalzi d'umore che si ripercuoto sulla quotidianità. Il mio consiglio è quello di parlare con uno psicologo che la possa aiutare a fare il punto della situazione ed aiutarla ad attingere alle sue risorse interne per recuperare quello stato di benessere che ultimamente non riesce a mantenere. Se volesse approfondire questa mia risposta non esiti a contattarmi.
Un saluto.
Dott.ssa Brusadelli Marina
28 GIU 2023
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Gentile Livorno,
Da quello che racconta mi sembra di capire che si trova in un momento di crisi nella sua vita, in cui vorrebbe avere l'opportunità di trovare la sua strada, scrollandosi di dosso le aspettative che fin'ora ha creato negli altri e che si è creato.
Chiaramente, senza la possibilità di avere delle strategie per superare i dubbi, i sensi di colpa e le incertezze, è normale provare degli sbalzi d'umore e di essere costantemente pensieroso. Per tale ragione il mio suggerimento è quello di richiedere il supporto di un professionista, in maniera tale da poter abbandonare questo loop che la tormenta.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
28 GIU 2023
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Comprendo perfettamente la sua situazione. È normale provare incertezza e ansia quando si affrontano grandi decisioni come quella di continuare o meno gli studi universitari. È importante ricordare che non esiste un percorso unico o "giusto" nella vita. Ognuno ha il proprio ritmo e le proprie passioni, e ciò che funziona per una persona potrebbe non funzionare per un'altra.
La pressione che sente da parte degli altri può essere molto stressante. Tuttavia, è importante ricordare che la sua vita è sua e le decisioni che prende dovrebbero basarsi su ciò che la rende felice e soddisfatta, non su ciò che gli altri si aspettano da lei. Se sente che i suoi interessi stanno cambiando, potrebbe essere utile esplorare queste nuove passioni e vedere dove la portano.
Inoltre, è normale avere sbalzi d'umore, specialmente durante periodi di stress o cambiamento. Se questi sbalzi d'umore diventano troppo intensi o interferiscono con la sua vita quotidiana, potrebbe essere utile parlare con un professionista della salute mentale.
Infine, non c'è nulla di sbagliato nel prendersi del tempo per capire cosa vuole fare. Potrebbe essere utile fare una pausa dagli studi per esplorare le sue opzioni e capire cosa la rende veramente felice. Ricordi, non esiste un percorso unico per il successo e la felicità. La cosa più importante è trovare ciò che funziona per lei.
28 GIU 2023
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Buongiorno Mi spiace molto della tua situazione.
Reputo opportuno, che ti rivolga ad uno psicoterapeuta, per analizzare le varie
Problematiche che presenti
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
28 GIU 2023
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Salve, non sembra un disturbo bipolare quanto un’oscillazione umorale data dal conflitto interno che sta attraversando. Tale conflitto merita di essere esaminato insieme ad uno psicologo per uscire dall’impasse. Sembra che un’istanza psichica repressiva e giudicante la metta in difficoltà. Sarebbe importante ascoltarsi senza giudicarsi e fuori da ogni adeguamento all’immagine degli altri in modo da dare spazio alle proprie inclinazioni e talenti. È possibile che si stia facendo avanti un suo interesse per la recitazione e che questo non escluda lo studio, oppure che questo o quello prevalga nel tempo. Ciò non significa che venga lesa la sua capacità di apprendere. A volte la psiche ha bisogno di spaziare e variare ampliando il suo raggio di azione conoscitiva.
Dott. Pietro Salemme
