Sbalzi d'umore e amore
Salve,
vorrei sapere le vostre opinioni riguardo un problema che non so come affrontare. Sto con una ragazza da diversi anni ma ultimamente il nostro rapporto si è interrotto bruscamente per suo volere. La conosco da molti anni ed è sempre stata ritenuta anche dai miei amici una persona dolce e sensibile. Ci siamo sempre cercati come amici anche mentre avevamo altre storie finché non ci siamo messi insieme scoprendo che era quello che veramente volevamo. Qui però sono iniziati i problemi: ho scoperto una persona fragile, felice e dopo un secondo triste, apatica o addirittura scontrosa, a volte quasi aggressiva. In pochi istanti è capace di manifestare cambiamenti totali d’umore con picchi di felicità e poi abissi di tristezza. Ci sono state anche crisi di pianto improvvise senza nessun apparente motivo. All’inizio pensavo si trattasse di un periodo di tensione dovuta allo studio ma anche a studi conclusi la cosa è continuata. Negli anni ci siamo spesso lasciati e ripresi e sono passato ad essere una persona importante da tenere stretta a una persona da ignorare, anche da un giorno all’altro senza nessun motivo apparente. Al mio farlo notare mi è stato risposto che aveva bisogno di tempo e che doveva capire il perché del suo comportamento. Questi picchi sono sempre rientrati e il nostro rapporto ne è sempre uscito più forte. Aggiungo che non è una persona che si apre facilmente anzi spesso si chiude in se stessa e sta a me capire cosa pensa. Nel tempo mi ha detto che ha sempre vissuto in modo conflittuale il rapporto con il padre che ha un carattere duro e molto incline al sottomettere gli altri. Io sono l’opposto cosa che lei mi ha detto di amare particolarmente come il mio saperla ascoltare e lasciarle i suoi spazi. Ho spesso notato il suo tendere a isolarsi anche dagli amici che abbiamo in comune tanto da non avere contatti se non tramite me. Parlandone con un'amica comune, che è anche stata per anni sua compagna di classe, mi è stato fatto notare che questo non è mai stato il suo comportamento sebbene sia sempre stata molto riservata. Ne ho parlato con la mia ragazza e mi ha assicurato che non ero io il problema ma che anzi con il mio carattere le stavo dando una grande mano a migliorare. Diverse volte sentendoci al telefono era entusiasta perché ci saremmo visti da lì a poco salvo che poi, dopo pochi minuti, mi trovavo davanti una persona silenziosa, nervosa, infastidita anzi a volte quasi disgustata della mia presenza. Non poche sono state le serate a guardare la tv in silenzio perché al farle notare il suo comportamento scoppiava il finimondo.
Tutto questo è bilanciato da momenti di dolcezza, tenerezza e grande voglia di stare insieme. Quando non manifesta questi sbalzi ritrovo la persona che ho conosciuto, una ragazza veramente fantastica che amo alla follia.
Negli ultimi mesi è andata a vivere da sola, un desiderio che ha sempre manifestato come bisogno di non vivere sotto la pesante influenza del padre, e per un po’ di tempo il nostro rapporto è andato bene tanto da farle dire di non essere mai stata così bene con me benché avesse ancora dei piccoli sbalzi d’umore.
Una sera mi informa della volontà della sorella di invitarmi al suo compleanno salvo arrivare a dirmi che preferisce non vedermi quella sera al momento del mio accettare l’invito. La cosa mi ha spiazzato e al mio farglielo notare il giorno dopo lei mi ha risposto che era stanca dal lavoro. La cosa che mi colpisce è che passato il momento mi sembra di parlare con la stessa persona e che non si rende pienamente conto di cosa ha fatto.
Dopo pochi giorni una sera di fronte al mio rifiuto di fermarmi a dormire da lei in un periodo particolarmente stressante per me è esplosa dicendo che la trascuravo, che la stavo prendendo in giro, che non l’avevo mai amata e che la nostra storia finiva lì. Non ha più voluto parlarmi per giorni e quando poi sono riuscito a parlarle al telefono mi ha detto di aver sbagliato tutto, che non voleva dire quelle cose, che mi ama e sa che l’amo ma che non poteva stare con me finché non capiva il perché dei suoi comportamenti e che invece di continuare a farmi del male preferiva stare sola. Sono passati diversi mesi con segnali contrastanti da messaggi di grande affetto ad altri di indifferenza sempre però rifiutando di volermi vedere.
In questo periodo ho fatto delle ricerche su questi comportamenti e ho scoperto che gli sbalzi d’umore hanno spesso come sintomi nausea continua, confusione, difficoltà di concentrazione, variazione dell’appetito, cicli mestruali molto irregolari e stanchezza, tutti sintomi che lei ha.
Vorrei chiedere un vostro parere su come dovrei comportarmi.
Vi ringrazio e mi scuso per la lunghezza della lettera.