Il mio ragazzo non controlla le emozioni, mi devo preccupare?

Ciao a tutti,
Sono una ragazza di 27 anni e sto insieme al mio fidanzato da 4, da 3 e mezzo conviviamo.
Il nostro rapporto è sempre andato a gonfie vele, sia sull’aspetto emotivo, sia a letto che nell’organizzazione delle cose, della casa.. io ho un carattere molto forte ed ammetto che per certe cose sono più “egoista e indipendente” di lui. Lui è sempre stato quello più innamorato della coppia, che mi ha sempre ricoperto di attenzioni, affetto e mi porta in alto come se fossi una regina. Lui davvero si butterebbe da un ponte per me ed ha una continua insicurezza che io invece non lo ami cosí tanto e che al contrario voglia tornare single per fare quello che mi pare con le mie amiche ecc..
Questa cosa mi dispiace ed ammetto che con il tempo mi sono un pò appiattita rispetto a lui ma purtroppo credo sia parte del mio carattere, che è diverso dal suo.
Io vorrei davvero che tra noi funzionasse per sempre ma ci sono delle cose che non vanno..
Fin dal primo anno ha dimostrato di non riuscire a gestire i litigi. Alza la voce, mi offende (non poco) e divaga in film che si fa nella testa sul fatto che io non lo voglio e che vorrei andare a divertirmi con altri ragazzi invece che stare con lui. Prende a pugni i muri, le porte e non riesce a controllare la rabbia. Non mi ha mai picchiata ma mi ha “toccata”,quello si. Ogni volta che inizia a partire con le sue scenate io cerco di uscire dalla stanza e lui mi prende per i polsi e mi blocca in un angolo o si mette davanti alla porta e mi spinge via.. questo mi ha portato col tempo ad avere allo stesso modo delle reazioni disperate durante queste crisi perchè ho paura che possa arrivare a picchiarmi davvero e lui dice che cosi lo alimento solo di più. Dice che queste cose gli vengono fuori perchè ha paura, paura di perdermi. Ha iniziato un percorso psicologico tempo fa che poi ha interrotto due volte per mancanza di stabilità economica. Inoltre ha sempre avuto un certo rapporto con la cocaina, prima molto spesso ora 1 o 2 sabati in un mese ma questi episodi non succedono quando lui è “di fuori”. Nei periodi in cui faceva terapia era migliorato ma Ieri è risuccesso perchè ha fatto una cosa molto scorretta verso di me (non era mai successo in 4 anni), e io non so piu cosa fare.. quando finisce la litigata e gli parlo per fargli capire che queste cose non vanno bene lui piange e promette di impegnarsi a non farlo più. Dice che senza di me si ucciderebbe, che sono l’unica donna al mondo che vuole accanto e io il suo impegno lo vedo, ma purtroppo risuccede.. e mi trovo in un bivio perchè magari per un mese intero mi tratta da principessa e mi fa sentire amata come nessun altro potrebbe fare e poi in mezza giornata mi butta giù come se mi sentissi morire. Non sono mai stata cosi felice come in questi anni ma allo stesso tempo non ho mai pianto cosí tanto.
Cosa devo fare? Ho paura a mettere su una famiglia con lui ma non riesco a pensare di ritornare ad essere sola, senza lui accanto.. Oggi gli ho detto che se vuole avere un’ultima chance deve riniziare periodicamente ad andare dalla psicologa e deve smettere totalmente con alcool e cocaina. Ha detto che si impegnerà come non ha mai fatto prima. Secondo voi che tipo di situazione è? La reputate grave e violenta?