Il mio compagno non si sente adeguato a crescere e miei figli.

Buonasera, ho 37 anni separata con 2 figli di 8 e 11 anni. Una relazione stabile di 2 anni e mezzo con un uomo di 53 mai stato sposato e senza figli.
La storia è cresciuta piano piano e dopo aver deciso, in modo condiviso, di procrastinare la conoscenza dei bambini, per via del burrascoso rapporto con il padre e per la mia ricostruzione post separazione, ora questo è un nodo fondamentale.
Ci siamo frequentati fuori di casa o comunque nei miei momenti liberi. Dopo discussioni e confronti durati mesi accetta di venire a cena per un primo approccio con i bambini.
Poi parlando ancora viene fuori che si è sentito spalle al muro (dopo due anni e mezzo!) e che non vuole essere/diventare un punto di riferimento per i miei figli perché non si sente all'altezza.. Motivo per il quale non ha "fatto figli".
Premetto che ho spiegato chiaramente che non intendo intraprendere una convivenza e che questo passo verso i bambini lo intendo un passo avanti nei miei confronti e della nostra storia. Lui dice che l ha fatto perché ci tiene a me. L'aspetto di me mamma è preponderante e trovo prezioso che l'uomo che amo lo condivida, per starmi a fianco come compagno, non come padre. Dal punto di vista pratico rappresenta per me una semplificazione a vederci perché il padre è totalmente assente e per uscire con lui /viaggi mi devo sempre organizzare con baby sitter e nonni... Ecco mi fa stare male pensare che si senta forzato e non so se la nostra storia potrà crescere oltre. Chi fare darci tempo o prendere una decisione definitiva? Grazie a chi mi leggera '!