ho sbagliato tutto e non so se riuscirò a prendere in mano la mia vita
buongiorno a tutti, sono un ragazzo di 19 anni con un passato molto brutto alle spalle, ho fatto degli errori di cui mi vergogno. Da tempo sono insicuro sulla mia sessualità, so di amare le ragazze ma una parte di me, soprattutto a livello di fantasie, è attratta anche dai ragazzi… ma non mi ritroverei ora come ora in una relazione con un ragazzo. Fatto sta che le circostanze mi hanno portato in passato a frequentare delle videochat gay anonime, insomma potete immaginare. Era una perversione, che mi dava disagio dopo ma nel mentre mi dava piacere. E mi sentivo sempre più sporco col tempo. Poi ho conosciuto quella che è la mia ex ragazza, ma anche con lei non sono riuscito ad abbandonare del tutto questa sorta di dipendenza… Era una parte che vivevo come privata, e anche se amavo la mia ragazza non pensavo che le due cose entrassero in conflitto; e ora non riesco a capire come facessi a pensarlo… Col tempo ho montato la consapevolezza, e gradualmente ho smesso di farlo, prima entrando sulle chat ma senza continuare con l’atto, poi interrompendole del tutto. Ho iniziato a sentirmi male. La mia ragazza non sapeva nulla. Io, pentito, volevo quasi seppellire quel ricordo e andare avanti (volevo un futuro con lei e ci pensavo costantemente). Ma col tempo ho capito che non potevo, e le ho confessato praticamente tutto, cercando di edulcorare la confessione ma facendo comunque capire cosa avevo fatto. Mi sentivo sporco ed era colpa mia se avevo rovinato il nostro rapporto. Dopo un due mesi, dove pensavo che le cose si stessero sistemando, lei mi dice che legittimamente non ce la fa più a pensare a quello che avevo fatto. Ci siamo lasciati, e io, sentendomi perso e senza motivazioni, ci sono ricascato. Il problema è che lei è tornata, chiedendomi di riprovarci. A quel punto mi sono sentito di dirle la verità, che avevo avuto una ricaduta. Ci siamo stati entrambi malissimo, ma io di più perché so che è tutta colpa mia e mi sento morire se ci penso: come posso redimermi dai non detti, da una relazione rovinata, dai miei comportamenti? Insomma, ci siamo lasciati definitivamente una settimana fa, su mia stessa spinta, perché ho riconosciuto che le mie colpe avevano fatto fallire tutto. Ora sono abitato dalla convinzione che senza il mio errore la nostra relazione sarebbe andata avanti benissimo. Forse si, forse no, il senso di colpa rimane, ma non solo questo mi impedisce di guardare avanti. Sto male anche perché sono stato sincero con lei, ma in ritardo e sorvolando sui particolari, pensando di alleviare il suo dolore (anche se forse questa è una mia paranoia visto che sa bene cos’è successo), sto male perché ho paura che lei lo dica in giro (anche se mi ha detto che rimarrà fra di noi), sto male per aver rovinato il mio e il suo sogno, sto male perché non so come orientare il mio futuro. Non so come comportarmi quando conoscerò una nuova ragazza (o ragazzo, mai dire mai): dovrò raccontarle di tutto questo, quando l’avrò superato? la mia coscienza forse ancora fresca dal senso di colpa mi spingerebbe a farlo, ma nella mia testa albergano due paure: ho paura che se glielo dicessi la futura lei andrebbe a dirlo in giro, o che nessuno vorrebbe mettersi con una persona che ha fatto quel che ho fatto io. Riconosco il mio errore e sono pronto a migliorare da esso, ma ho paura che non avrò futuro a livello sentimentale, rimarrò solo e non avrò mai la famiglia che desidero. Come dovrò pormi in un’eventuale futura relazione? Dire o non dire? Se dire, quando e cosa? Non voglio più mentire o sentirmi in colpa, ho una vita davanti e voglio realizzarmi in pieno. Spero che qualcuno potrà darmi un parere.
