Ho lasciato la terapia a causa del transfert
Dopo diversi mesi e dopo aver già comunicato diverse volte il transfert per il mio terapeuta, all'ultima seduta ho intavolto con lui una conversazione dove gli comunicavo che ormai ero innamorata di lui. Conoscevo benissimo il transfert ma non l'abbiamo mai snocciolato. Qunado ne parlavo, lui mi diceva solo che c'era affetto, ma non quello che mi aspettavo io. Alla fine, dopo quasi 11 mesi, gli ho detto che era giusto prendere due strade divise, perchè vederlo ormai mi faceva stare troppo male perchè sapevo che all'interno del percorso terapeutico, non poteva esserci nient'altro. Lui non sembrava contrariato, nè dispiaciuto. Si è limitato a comunicarmi che andava bene, a "riderci su", dicendomi poi che era giusto così. Me ne sono andata senza una stretta di mano, senza nulla. Solo qualche parola sul "sentirci per capire come sto". Secondo voi andava elaborato il transfert oppure ho preso la scelta giusta? lui non si è più fatto sentire e sono già passate quasi due settimane. Non mi aspettavo nulla, però, visto il nostro legame e visto che c'era dell'affinità anche intellettuale, speravo almeno in un contatto di qualche tipo anche solo professionale. Invece il vuoto.