Ho bisogno di un consiglio sincero.
Ciao a tutti, ho un problema con la mia migliore amica. Lei è una persona altruista, dolce e molto disponibile, si impegna in tutto ciò che fa e cerca di venirmi sempre incontro, come meglio può, il tutto è ovviamente reciproco, è sempre stata un'amicizia equilibrata la nostra ed è la prima persona, in vita mia, che sono riuscita a definire "migliore amica", perché con lei sentivo di poter parlare di qualsiasi cosa. Da mesi, però, il nostro rapporto si è raffreddato, a causa della mia allontananza. Mesi fa, abbiamo avuto un litigio pesante: una persona ha fatto delle battute su una mia scelta, riguardante la vita privata (non lavorare per studiare), e lei invece di difendermi, ha appoggiato quella persona, criticandomi e dimostrandomi, in poche parole, che lei pensa che io sia una "fannullona", mascherandolo con "se non cambi qualcosa, gli ALTRI penseranno sempre quello" e giustificandosi con "lo dico per il tuo bene" e lì, sinceramente, mi è venuto spontaneo dire "saranno affari miei?". Fatto sta che, dopo quel litigio, penso che la sintonia che avevamo prima si sia spezzata, nonostante ci siamo chiarite. Le sue parole, purtroppo, mi hanno ferita e non riesco a fidarmi di lei al 100%, non come una volta. Io ho questa cosa che, quando una persona mi delude profondamente, si rompe in automatico qualcosa, questo sia in amicizia e in amore, e quando oltrepasso il limite, dico "basta". Di recente, ho voluto chiudere questa amicizia, in seguito a un altro litigio, infatti. (Con la premessa che ho solo lei come amica), ho iniziato qualche mese fa a conoscere persone nuove e presto faremo una vacanza insieme, e lei è infastidita da entrambe le cose. Ha paura che la sostituisca, che trovi una "nuova migliore amica", in pratica. Nonostante io l'abbia rassicurata, lei nella sua testa già si era convinta che la nostra amicizia sarebbe finita, pensando che io preferissi gli altri a lei (alla fine di questo litigio, mi ha scritto però che non ha problemi che io esca con altre persone, sono liberissima... incoerenza ne abbiamo?). Dopo anche questo litigio, in cui io non mi sento capita, decido di chiudere il rapporto e lei, non appena lo capisce, mi implora di non abbandonarla e che non voleva che me ne andassi. Era disperata e voleva una seconda possibilità, e io gliel'ho data, con la speranza che le cose tra noi migliorassero, invece di peggiorare, ma ad oggi litighiamo ancora e sento che, nel tempo, questa amicizia sia diventata poco "sana" e che ormai non ci capiamo su diverse cose, anzi... ora mette becco anche su come organizzo la mia sessione di studi!
Non so cosa fare... qualcuno può consigliarmi?