Futura psicologa
Buongiorno a tutti, scrivo perché spero di trovare delle risposte a domande che, già da un po' giorni, non mi fanno sentire molto tranquilla; da quattro mesi ho iniziato il percorso magistrale in Psicologia, mi ha sempre affascinata questa materia e continua a piacermi davvero tanto ma negli ultimi giorni, dopo aver sentito per l'ennesima volta delle persone discutere in merito a "ciò che sarà dopo aver conseguito la laurea magistrale in psicologia" mi sento molto demoralizzata perché temo di non realizzarmi lavorativamente parlando. Non so perché mi stia succedendo questo, ho sempre creduto tanto in questo percorso altrimenti non l'avrei intrapreso ma sentire spesso "Lavorerai soltanto se intraprenderai la scuola di Psicoterapia", "Per lavorare devi necessariamente aprire un tuo studio", "Poche persone riescono a realizzarsi e a trovare lavoro" sicuramente non aiuta; sono una ragazza di 23 anni e sto cercando di farmi strada, ho sempre studiato con estremo piacere perché amo la psicologia ma l'angoscia ha preso il sopravvento nell'ultimo periodo; Sì, mi piacerebbe un giorno intraprendere il percorso di Psicoterapia ma prima vorrei cimentarmi nel mondo lavorativo (anche perché la scuola di psicoterapia ha comunque il suo costo); da poco tempo, la laurea in psicologia è diventata abilitante e per questo motivo, il tirocinio previsto non lo svolgerò più dopo il conseguimento della laurea bensì durante il secondo semestre del prossimo anno; non voglio pensare che non ci sia futuro per chi si laurea in psicologia.