Sto col mio ragazzo da 5 anni e lui è al secondo anno fuoricorso della sua facoltà (triennale)
Gli mancano parecchi esami poco meno di metà, e non va avanti, studia ma non li passa praticamente mai e questa cosa sta iniziando a logorare il rapporto in maniera tale da farmi pensare di lasciarlo, questo perché se inizialmente ero comprensiva e cercavo di aiutarlo in tutti i modi ma andando avanti e arrivando ad oggi mi pesa tantissimo: il rapporto coi suoi è più litigioso quindi non lo supportano economicamente e nemmeno lo aiutano (o se lo fanno, glielo fanno pesare dicendo che però lui combina poco) quindi diventa difficoltoso anche andare a cena fuori fare piccole gite o andare in vacanza, non mi dà attenzione ne dal punto di vista sentimentale ne sessuale, è diventato tutto molto più monotono per via del suo stressa e nonostante gliene parli le cose non cambiano inoltre sento anche un po' la responsabilità di proteggerlo dalla mia famiglia perché non voglio venga visto come un fallito e mi pesa ogni volta che mi chiedono di lui e della sua università e per me prendere un bel voto ormai non è più correlato a gioia perché mi sento quasi in colpa nei suoi confronti e del fatto che io nel mio percorso stia andando avanti bene e lui no
Non c'è più un rapporto sereno a causa di questo
Gli ho consigliato psicologo, tutorati, metodi di studio, di cambiare corso che tanto non succede nulla ma niente funziona
Rimanere indietro è normale, ci mancherebbe, ma sta diventando più che logorante vedere che ad ogni esame, dal più semplice al più difficile, viene bocciato; e sembra sempre avere una giustificazione (es. Con la modalità online le domande erano più difficili/mi ha chiesto cose che non ha mai chiesto/mi ha chiesto un paragrafo nascosto/mi ha fatto una domanda anziché due.. e così via"
Accetto qualsiasi consiglio perché ormai sono arrivata a dubitare persino della relazione, dato che questa situazione mi ha fatto perdere totalmente la serenità e mi fa sentire come se questa relazione più che "darmi qualcosa in più di bello" mi stia togliendo qualcosa e mettendo più ansia
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17 GIU 2020
· Questa risposta è stata utile per 11 persone
Gentile Lisa,
sembra abbastanza evidente che la sua relazione con questo ragazzo si sia deteriorata non soltanto per lo stallo riguardante gli studi ma anche per altri motivi che lei ha citato in merito alla sfera sentimentale/sessuale e alla indolenza/inerzia/immaturità da lui dimostrata e persistente nel tempo.
Pertanto, ritengo che lei farebbe bene a prendere in considerazione l'idea di chiudere questa relazione senza inutili e deleteri sensi di colpa.
Eventualmente se ha dei dubbi può prendere in considerazione un supporto psicologico per meglio valutare la opportunità di questa decisione alla luce di maggiori dettagli sulla sua storia e sulle dinamiche interpersonali.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
22 GIU 2020
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno, più che stare accanto al suo ragazzo, consigliandogli anche di farsi supportare, non credo possa fare.
Ma se lui rifiuta qualsiasi suggerimento o aiuto, si torna irrimediabilmente al punto di partenza
Continui ad insistere sulla necessità di un aiuto
Cordiali Saluti
Dott. Masucci A.
20 GIU 2020
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Lisa,
Sembra chiaro che questo ragazzo ha bisogno di aiuto, è necessario prenda consapevolezza della situazione, potrebbe anche esserci una depressione mascherata.
Per quanto riguarda la relazione credo che lei debba arrivare a prendere una decisione ponderata, di conseguenza le consiglierei di effettuare quanto prima una consulenza anche breve di counseling.
Le situazioni stagnanti di solito, non migliorano anzi tendono a peggiorare.
Mi scriva pure in privato se preferisce,
Cari saluti
Dr.ssa Costa
19 GIU 2020
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Lisa, lo stallo della relazione sempre la conseguenza del blocco che ha investito il suo fidanzato, un blocco nello studio che sembra ascriversi ad un più generale stato di malessere da cui lui sembra non riuscire ad uscire. A mio avviso il ragazzo avrebbe bisogno di intraprendere presto una psicoterapia per evitare che la situazione si cronicizzi e peggiori ulteriormente, in quanto sembra esserci un appiattimento che potrebbe essere di tipo depressivo. Provi quindi a dare a lui questa indicazione, anche nei termini di messa in discussioni altrimenti del vostro rapporto, in quanto si sta deteriorando anche per il suo malessere. Nella misura in cui lui non volesse, valuti allora lei una consulenza o supporto per valutare tale legame, ciò che può darle e ciò di cui ha bisogno; l'aiuterà certamente a fare scelte più consapevoli.
Resto a disposizione
Cordiali Saluti
Dott. Valeria Mavilia
17 GIU 2020
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno. Ci sono tanti temi che emergono: il senso di responsabilità verso questo ragazzo unito al senso di colpa, ma anche il desiderio di una vita differente e la fatica di portare avanti una relazione che non Le da ciò che vuole e Le toglie possibilità esistenziali, da qui l'ansia che riferisce. È opportuno comprenderla alla luce di significati che possono emergere solo declinandola entro la Sua storia di vita e affettiva. Per aiutarLa serve quindi indagare aspetti che non emergono dal Suo messaggio ma che, opportunamente affrontati in psicoterapia, consentono di riposizionarsi nei confronti della relazione e della Sua esistenza. Valuti un percorso in questo senso. In bocca al lupo, DP