Fidanzata con disturbi alimentari, come aiutarla?
La mia ragazza, tra poco 18enne, ha sempre avuto fissazioni e gusti ristrettivi a tavola.
A volte, e non capita così raramente, cena con un unico e solo uovo sodo.
A me piange il cuore nel vederla così.
Ma ciò che più ancora mi crea tornenti e dolore è il suo non veder il problema ma vedere me come un petulante ed insistente.
Inizialmente avevo il supporto dei genitori.
Ormai le loro risposte sono: sta bene, mangia ciò che le basta.
Io non penso che un uovo sodo basti, correggete mi se pecco d'ignoranza.
Identico problema se valutiamo un problema più recente relativo a macchie sul viso e sul corpo, immagino sfogo allergico.
Per i genitori: le passerà, non ha nulla.
Son quasi due settimane che ha prurito e ancor più bassa autostima per queste macchie in viso.
Io non ho la disponibilità di pagarle una visita privata ma so anche che se osassi tanto i genitori si arrabbierebbero.
Io non so cosa fare. Non ho nemmeno supporto da lei che dice frasi: mamma dice che sto bene, passerà.
Io ci soffro, troppo.
Non ho il supporto di nessuno.
Perché tutto se ne infischiano?
La mia ragazza è anche svenuta tra le mie braccia una settimana fa.
Ho riferito tutto alla madre e lei: non darle troppo cibo quando viene a pranzo da te.
Ha ignorato le mie parole.
Sua figlia è svenuta. Tra le mie braccia. L'ho dovuta portare in braccio fin dentro il suo letto. La madre ha visto tutta la scena.
Perché ignora l'evidente? Vuol farla morire? Io non capisco. Davvero...
Scusatemi per questo mio piccolo-grande sfogo.
Vorrei solo capir come dover agire.
Vi prego.