Gentili dottori,
vorrei sapere se il fiato corto e la difficoltà ad inspirare avendo una pesantezza al petto possono creare problemi alle prime settimane di gravidanza...e se questa può essere una causa di ansia/attacco di panico. Premetto non ci sono problemi di cuore o altro sono una donna molto ansiosa da sempre e ultimamente sto soffrendo molto la mancanza di mio padre deceduto 8 anni fa. Grazie.
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12 LUG 2016
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Cara Loredana,
l'inizio di una gravidanza è sempre un momento molto delicato: cambiano tanti equilibri, ci si proietta in ruoli e responsabilità nuovi, si riattivano dinamiche importanti relativi ai propri trascorsi relazionali, comprese le perdite e i lutti. Ti descrivi come una persona "molto ansiosa da sempre", e questo sicuramente ha una ricaduta importante in questo momento. Quindi potrebbe essere proprio il momento giusto per affrontare questa tua problematica che incide negativamente su questa fase importante della tua vita. Rivolgiti con fiducia ad uno specialista psicologo e psicoterapeuta, prova a sfruttare questa "occasione" di affrontare il tuo disagio per poter raggiungere un livello migliore di benessere. Se hai la possibilità cerca nella tua zona un terapeuta EMDR: ti permetterà di lavorare efficacemente sui tuoi problemi d'ansia. Un grosso in bocca al lupo, a te e al tuo bambino.
Dott.ssa Roberta Monda
12 LUG 2016
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Gentile Loredana,
La gravidanza è un momento delicato nella vita di una donna,e il nuovo stato può essere causa di cambiamenti di varia natura,che necessitano la ricerca di nuovi equilibri.
Pur essendo il periodo più bello è importante per una donna,può nascondere o accentuare,come nel suo caso,possibili stati d'ansia..
Quello che mi viene da dirLe è di contattare un professionista che possa accompagnarla in questo periodo,è che insegni tecniche di rilassamento e allo stesso tempo che possa affrontare con Lei la gestione delle emozione in merito alla morte del padre.
Resto a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa Battilani Cristina