Ex psicologo
Buonasera già ho scritto per porvi delle problematiche. Non riesco a dormire ho angoscia e senso di colpa verso il mio ex terapeuta.
Vengo al dunque dopo 2 anni di psicoterapia mi rendo conto di voler bene al mio terapeuta, gli porto dolci, pensieri e lui accetta di buongrado sino a quando mi rendo conto che qualcosa non va. Lui avrebbe dovuto "stopparmi".
Sento che gli voglio bene, un bene che va oltre l' alleanza terapeutica e così espresso tutto a lui decido di abbandonare il nostro percorso e lui mi risponde: se hai deciso così va bene.
Da un mese sono seguita da un' altra terapeuta e mi trovo molto bene.
È successo l' altra sera che l' ex terapeuta mi ha inviato un messaggio dove mi chiedeva come stavo e che mi pensava molto e lo ha fatto la sera del suo compleanno.
Sono entrata in ansia, lui conosce tutto di me, le mie carenze affettive, i miei bisogni, l' assenza dei miei genitori in età infantile.
Perché mi ha mandato questo messaggio?
Non riesco a farmene una ragione anche se gli ho risposto il giorno successivo perché la sera stessa mi ha mandato letteralmente nel pallone, di non scrivermi più.
Per raccontare tutto questo alla mia nuova Dottoressa ci vogliono giorni ed io non dormo più.
Non riesco a capire se lo ha fatto in buonafede o se perché conosce come un diario la mia vita ha voluto manipolarmi, "riprendermi" a sé.
Mi sento in colpa come se fossi stata una cafona a rispondere seccata ma nello stesso tempo penso che lo abbia fatto di proposito.
Non ci sto capendo nulla, so soltanto che quel suo messaggio mi ha letteralmente destabilizzata. Sarà mia premura portare tutto questo in seduta alla nuova terapeuta.
Vi prego di aiutarmi.
Cosa è successo?
Perché ha fatto questo? E perché proprio la sera del suo compleanno? Ha una famiglia, dei figli!
Provo un grande senso di colpa, vergogna per essere stata perentoria con lui.
Grazie di cuore a chi vorrà tranquillizzarmi.
Grazie.