Essere un amante o un compagno.

Buongiorno,
se lei cerca una risposta al senso di queste relazioni non può trovarla ne qui ne altrove. Quello che come professionisti possiamo fare, seguendola in un percorso, è partecipare con lei alle sue riflessioni (condivisibili e profonde) per cercare di districare il groviglio che in questo momento la sta opprimendo.
Cordiali saluti.
Dott. Orsolini Stefano.

Gentilissimo,
Da quello che descrive, lei si trova in una situazione “bloccata” nella quale riveste tanti ruoli, amante, genitore, fratello, e ognuno si confonde l’uno con l’altro, mentre c’è una parte di lei che vorrebbe che questi ruoli siano ben distinti e separati.
Ha già compiuto un passo in avanti, essere consapevole delle proprie dinamiche. Può valutare la possibilità di ricevere un sostegno da un/a collega per approfondire meglio questi temi.

Una terapia psicologica potrebbe esserle utile per ascoltarsi e trovare le risposte che cerca

Queste relazioni, basate sull'ipocrisia e sulla falsità, possono dare l'impressione di sentirsi liberi, ma in realtà ci rendono prigionieri.
La risposta alla sua domanda la può trovare nel malessere che prova, nel senso d' impotenza per non avere una progettualità,
per paura di perdere ciò che già non ha. La vita è fatta di scelte anche dolorose, ma vivere in una situazione di stallo permanente,
ci toglie la possibilità di provare ad immaginare una vita serena e felice senza dover ingannare nessuno a partire da se stessi.
Dott.ssa Daniela Noccioli.

Gentile Fra_K, la situazione che descrive è complessa pur in un equilibrio che i suoi amici le invidierebbero. La relazione quindi le sta stretta dandole un senso di costipazione dovuto al ruolo di amante nascosto. Non scrive da quanto tempo vive questa relazione né se ha condiviso con la sua compagna/amante ciò che la turba e ciò che desidera. Gli aspetti legati alla progettualità sono importanti e costruiscono una relazione di coppia tuttavia quello che a me fa figura è il suo non trovare senso e ruolo in una relazione che sembra coinvolgerla molto; mi arriva poi un turbamento dovuto al suo essere posto in secondo piano rispetto alla famiglia di lei. Un percorso di terapia potrebbe aiutarla a 'sbrogliare la matassa' e decidere quello che sente meglio per lei. Un caro saluto e a disposizione anche on line. Maria dr. Zaupa

Buongiorno,
grazie per aver condiviso la sua situazione. Immagino sia difficile allontanarsi da una persona alla quale tiene, però deve chiedersi se ha senso continuare tale relazione nel momento in cui sente di star poco bene e di essere poco sereno.
Inoltre, potrebbe esserle d'aiuto esprimere i suoi pensieri, le sue emozioni e difficoltà a questa persona per capire se le viene incontro, se riuscite a trovare un accordo che la fa stare meglio.

Resto a disposizione.
Saluti, Dott.ssa Lisa Zabeo

Le relazioni complesse come quella che hai descritto possono essere estremamente difficili da gestire. È comprensibile che tu possa sentirte confuso e travolto da un mix di emozioni, tra cui passione, rabbia, felicità, delusione e frustrazione.

È importante ricordare che ogni persona ha bisogni e desideri diversi in una relazione, e ciò che può funzionare per alcuni potrebbe non essere adatto per gli altri. La situazione che hai descritto sembra essere caratterizzata da molte sfide, come la mancanza di trasparenza e la complessità delle dinamiche familiari.

Prima di tutto, è essenziale considerare cosa desideri veramente da una relazione e se questa situazione risponde ai tuoi bisogni emotivi e desideri a lungo termine. Se senti che non stai ottenendo la serenità, la stabilità e la progettualità che cerchi da questa relazione, potresti voler riflettere su cosa sia meglio per te.

Inoltre, potrebbe essere utile cercare il supporto di uno psicologo per esplorare i tuoi sentimenti, le tue esigenze e le tue opzioni in modo più approfondito. Una guida professionale può aiutarti a prendere decisioni informate e ad affrontare le emozioni complesse che stai vivendo.

Infine, è importante ricordare che le relazioni dovrebbero essere basate sulla sincerità, sulla comunicazione aperta e sulla reciprocità. Se ritieni che questa situazione non soddisfi queste condizioni, potresti voler considerare alternative che ti permettano di cercare una relazione più appagante e sana.

Buongiorno Fra_k,
Concordo su molti punti. È importante progettarsi esistenzialmente come coppia e sapere dove ci si dirige insieme.
D’altronde è anche arduo progettarsi, come fa intendere lei, sulla macerie di una realtà familiare che coesiste con la propria storia. Quindi sono domande le sue che ragionevolmente necessitano di risposta.
Ma anche un’altra domanda sorge.
Questa dimensione trasgressiva e illegale, contribuisce a rafforzare il rapporto o ne costituisce il suo limite?
Saluti cordiali
Dott. Pietro Salemme