Esame

Buongiorno Anto. La situazione andrebbe approfondita per ampliare lo sguardo sulle modalità che impiega per approcciarsi, ad esempio, alla fine di alcuni percorsi di vita, come può essere la fine del percorso universitario. La fine di un percorso così significativo rappresenta un grande cambiamento nella vita delle persone, e di conseguenza può scatenare reazioni che in un primo momento non si comprendono. Tuttavia mi preme sottolineare come questa sia soltanto un’ipotesi, in quanto per darle un rimando preciso e adeguato alla sua situazione sarebbe necessario incontrarla ed approfondire la sua specifica domanda.
In questo senso, mi rendo disponibile anche online se ritenesse utile un percorso di questo tipo.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.

Cara Anto,
Posso solo immaginare il suo dolore e non deve essere facile. Ha diverse situazioni in ballo e sarebbe importante che venisse guidata in questi cambiamenti che possono spaventare ma che, se ben gestiti possono regalarle grandi opportunità di crescita. Se ha persone fidate si confidi con loro. Ed eventualmente Valuti l’idea di fare qualcosa di nuovo ma soprattutto qualcosa per lei, come rivolgersi ad un professionista che possa ascoltarla e aiutarla in questo momento della sua vita, un momento delicato che capita puntualmente nel suo esame più importante. Chissà se questo ha un significato!
Resto a disposizione e le auguro il meglio

Gentile utente,
cosa rappresenta per lei la fine di questo percorso.
Come mai vive con profonda ansia questo momento ?
Vorremmo sollevare una riflessione a riguardo in lei sul significato profondo che assume questo lavoro
Cordialmente studio Associato Dott Diego Ferrara Dottoressa Sonia

Gentile Anto,
ritengo doveroso distinguere tra la paura di non farcela che può tradurre una possibile ansia da prestazione e nessuna voglia di studiare che traduce invece una mancanza di motivazione ed è molto più significativa.
In realtà, nessun obbiettivo si può raggiungere se non c'è una motivazione reale a volerlo raggiungere e, ovviamente, ciò è possibile solo dopo essersi adeguatamente attrezzati, che nel suo caso significa studiare il latino.
Pertanto, le suggerirei una consultazione psicologica per esplorare appunto la consistenza della sua motivazione.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Buongiorno, molto spesso queste sensazioni emergono quando siamo di fronte ad un cambiamento, ad un ostacolo che è grande, importante e di valore per noi. Forse si stanno mettendo in moto delle resistenze ad un salto di qualità che influenzerà la sua vita, oppure un senso di insicurezza legata al potercela fare. Sicuramente le consiglierei intanto di lavorare sui sintomi, ansia e stress per poi lavorare sul blocco più profondo legato alla motivazione e alla sua intenzione. Ci vuole tempo, le consiglio di iniziare il prima possibile a prendersi cura di questo vissuto.
Un abbraccio Carolina

Cara Anto,
in primis mi permetto di farti i miei complimenti: non è facile gestire il difficile ruolo di mamma parallelamente all'investimento sulla propria carriera lavorativa. La paralizzante paura che ti pervade davanti questo imminente esame e la scarsa motivazione sono segnali significativi di ciò che questa prova significa per te. Come tu stessa hai scritto questo è un traguardo importante, fondamentale per un cambiamento, un'evoluzione del tuo percorso professionale. Probabilmente quello che stai vivendo è una resistenza al cambiamento, un timore che va ben oltre il "non farcela". Sento di consigliarti di parlarne più approfonditamente con uno specialista, che ti guidi attraverso un intimo dialogo con te stessa nel comprendere e superare questo empasse.
Io resto quì a te disponibile anche online qualora lo desiderassi.
Ti abbraccio e restituisco i miei più sinceri auguri per la tua carriera professionale!!
Un caro saluto.
Dott.ssa G. Clarissa