È possibile che la terapia ‘parlata’ non funzioni con alcune persone?

Buongiorno,
prima di tutto trovo sia importante riconoscerle come risorsa la capacità di richiedere un aiuto, sperimentandosi con diversi professionisti. Oggi sappiamo quanto sia la relazione terapeutica stessa a produrre esiti nel processo di cura, pertanto è fondamentale sentirsi compresi pienamente e riuscire a sentirsi a proprio agio con il metodo utilizzato dallo psicoterapeuta.
Considero il linguaggio verbale lo strumento per eccellenza in un percorso di psicoterapia, chiaramente uno strumento imprescindibile ma non l'unico! Infatti talvolta il nostro pensiero censura le parti più profonde e autentiche di noi stessi, pertanto occorre utilizzare mezzi/strumenti che bypassino questa censura. Ad esempio un facilitatore in tal senso è rappresentato dal mediatore artistico: la fotografia, la poesia, la scrittura, la musicoterapia, la danza; cioè tutto ciò che rappresenta un canale espressivo che aiuta a "dare voce" e spazio a quello che nel tempo è andato sommerso, perché percepito come sconveniente, disfunzionale ai fini dell'adattamento. Però è importante considerare che i tempi cambiano ed è fondamentale rimetterei in moto processi ai fini dell'auto-realizzazione.
Con la speranza di essere stata chiara le invio un cordiale saluto.

Chiara Montanucci

Buongiorno,

il paziente è parte del processo terapeutico per tanto non può pensare di uscire dalla morsa di alcune problematiche senza far qualcosa, sena tollerare il rischio di alcune azioni differenti rispetto al passato. Il cambiamento è difficile per tutti, e per certi versi richiede uno sforzo, proprio per questo la sua riflessione è giusta ossia che la psicoterapia non possa aiutare tutti. Questo non dipende dalla terapia in quanto tale ma dalla predisposizione a volersi mettere in gioco e a mettere in discussione le premesse iniziali. Nella speranza di esser riusciti ad orientare i suoi dubbi.

Cordiali Saluti
Studio Associato Dott. Ferrara Dott.ssa Simeoli

Buonasera, è possibile che ci sia una condizione emotiva non risolta che la blocca, nonostante la sua comprensione a livello cognitivo e razionale.
Le terapie più indicate sono quelle che, oltre all’aspetto verbale, utilizzano tecniche che coinvolgono maggiormente il corpo e le proprie risorse emotive. Tra queste ci sono sicuramente l’EMDR, le tecniche immaginative e e di rilassamento, l’ipnosi. Non so se ne abbia già fatto esperienza oppure no.
Un caro saluto, Dottoressa Sonia Peretto

Salve,
È molto possibile che lei non abbia incontrato lo psicoterapeuta che ha saputo ascoltarla, d’altronde anche in caso di cura l’incontro è un incontro speciale. Però potrebbe darsi il caso che ogni psicoterapia che lei inizia, la saboti inconsciamente e questo ha anche i suoi motivi che in psicoanalisi vanno sotto il nome di resistenza e che meritano di essere analizzati. Non si tratta dunque di approntare metodi razionali ma di far emergere immagini affettive inconsce che bloccano il prendersi cura di sè e il fidarsi. Elaborando seriamente queste immagini affettivamente pregne che si riversano nella relazione psicoterapica a forti tinte svalutative, lei potrebbe entrare in una relazione autentica di cura.
Dott. Pietro Salemme

Buon pomeriggio, capisco bene la sua frustrazione. In psicoterapia vi sono diversi orientamenti da intraprendere, in base alla problema che si presenta. Nel momento in cui si sceglie il percorso giusto, è come un vestito che calza alla perfezione. La scelta dello psicologo non è così semplice, bisogna scegliere qualcuno che gli ispiri empatia, fiducia, con cui si senta a suo agio. Si prende il suo tempo, faccia delle ricerche approfondite e poi scelga con calma. Il suo “problema” a prescindere dalla natura e tematica, è possibile da risolvere solo se si sceglie il percorso più idoneo a lei.
Rimango a sua disposizione, anche online.

Capisco la Sua frustrazione. A volte, anche se sappiamo cosa dovremmo fare per migliorare la nostra situazione, può essere molto difficile mettere in pratica queste conoscenze. Questo è un problema comune e non significa che Lei non stia lavorando abbastanza duramente o che non sia capace di cambiare. Può semplicemente significare che ha bisogno di un tipo di supporto o di un approccio terapeutico diverso.

Un tipo di terapia che potrebbe essere utile in questo caso è la terapia comportamentale dialettica (DBT). La DBT è un tipo di terapia cognitivo-comportamentale che si concentra su fornire alle persone strumenti e abilità pratiche per gestire le emozioni difficili, migliorare le relazioni e fare fronte allo stress. Questo tipo di terapia è particolarmente utile per le persone che sanno cosa dovrebbero fare per migliorare la loro situazione, ma faticano a mettere in pratica queste conoscenze.

Un altro approccio che potrebbe essere utile è la terapia di accettazione e impegno (ACT). L'ACT aiuta le persone a riconoscere e accettare i loro pensieri e sentimenti piuttosto che cercare di cambiarli o combatterli. Questo può aiutare a ridurre la lotta interna che può verificarsi quando sappiamo cosa dovremmo fare, ma troviamo difficile farlo.

Infine, potrebbe essere utile lavorare con un terapeuta che utilizza un approccio centrato sulla persona o umanistico. Questi tipi di terapie si concentrano su aiutare le persone a sviluppare un senso di autocomprensione e ad accettare se stesse come sono, piuttosto che cercare di cambiare o "correggere" parti di se stesse.

Ricordi, non c'è nulla di sbagliato nel cercare un approccio terapeutico diverso se quello attuale non sta funzionando per Lei. Ogni persona è unica e ciò che funziona per una persona potrebbe non funzionare per un'altra. Le auguro il meglio nel Suo percorso di guarigione.

Cara studentessa scoraggiata,
Innanzitutto grazie per la condivisione. Sono davvero molte le variabili che concorrono al buon esito degli obiettivi in psicoterapia, sicuramente è importante che possa trovare il professionista giusto per lei, con il quale poter comprendere le motivazioni di questo blocco nel compiere le "scelte giuste".
Dalle righe scritte emerge un'informazione molto rilevante, ci dice di sapere cosa fare ma di non sentire al momento attuale di avere effettivamente i mezzi per compiere tali scelte. Potrebbe essere utile valorizzare le sue risorse in modo che si senta maggiormente sicura nel prendere decisioni, lavorando in parallelo sulle emozioni e i sentimenti che tale situazione le suscita.
Un saluto

Dott.ssa Denise Ferrazzi

Buongiorno
Bisognerebbe sapere le sue problematiche.
Di solito la psicoterapia aiuta, la persona a superare le proprie problematiche.
Le consiglio di riaffidarsi ad uno psicoterapeuta.
La psicoterapia è un impegno sia dello psicoterapeuta, sia del paziente.
Dottssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Gentile utente, non so se abbia mai provato un approccio EMDR. Potrebbe prenderlo in considerazione perché va a lavorare in profondità andando oltre la parte logica e razionale.
Sul sito di EMDR Italia c'è anche l'elenco dei terapeuti di divisi per regione e provincia.
Le suggerisco di scegliere un/a terapeuta indicata sul sito come Pratictioner (o esperto EMDR) o Supervisore.

Un saluto, Luisa Fossati

Cara, non tutti i tipi di terapia "parlata" vanno bene per tutte le persone. Anche nel nostro settore, come in altri, sono presenti diverse tipologie di percorsi, alimentati da teorie diverse. Questo comporta anche stili di conduzione degli incontri differenti.
Dal suo racconto, però, mi sembra di cogliere delle sue difese, mi chiedo quanto a fondo abbia permesso ai vari terapeuti di farsi conoscere.
Sarebbe interessante approfondire questa tematica e anche quella legata al nome che ha scelto per scrivere qui, studentessa scoraggiata.
Rimango a disposizione, anche online.
Un caro saluto, dott.ssa Sara Manzoni.

Capisco il tuo desiderio di trovare un altro psicologo che si adatti meglio a te e alle tue esigenze. È normale voler cercare un professionista con il quale ti senti più a tuo agio e che sembra capirti meglio. La scelta di uno psicologo è un aspetto importante nel processo di cura. Ogni terapeuta ha uno stile, una formazione e una personalità diversi, e trovare una buona corrispondenza può favorire una terapia più efficace e gratificante.nQuando cerchi un nuovo psicologo, puoi prenderti del tempo per fare una ricerca approfondita e valutare le tue opzioni. Puoi chiedere raccomandazioni a persone di fiducia, cercare recensioni online o contattare direttamente gli psicologi per saperne di più sul loro approccio terapeutico e sulla loro esperienza nel trattare le tue specifiche problematiche.
È importante sentirti a tuo agio con il tuo psicologo, sentirsi compreso e sostenuto nel percorso terapeutico. La relazione terapeutica è un fattore chiave per il successo della terapia, quindi cerca qualcuno con cui ti senti in grado di aprirti e lavorare in modo collaborativo.
Ricorda che è normale provare diversi terapeuti prima di trovare quello più adatto a te. Può richiedere del tempo e della pazienza per trovare la persona giusta, ma quando trovi la giusta connessione, potresti sperimentare un maggiore beneficio e progresso nella tua terapia. Ti auguro il meglio nella ricerca di uno psicologo che si adatti alle tue esigenze e ti possa fornire il supporto necessario nel tuo percorso di crescita e guarigione.
Per tutte le altre domande e informazioni mi trovi online.

Cara,
È possibile che determinati tipi di psicoterapie funzionino meglio di altre. Lei saprebbe ripotare qui l'approccio di terapia che ha seguito?
Resto a disposizione.
Fabiana Navarro
Psicologa