Salve a tutti, sono una ragazza di 20 anni, ho il dubbio di essere omosessuale e quasi ogni giorno ho questo penso costante e non appena penso di essere sicura mi ritorna di nuovo il dubbio.. è una cosa che mi spaventa?? Legato magari alla paura di dirlo in famiglia o integrarmi alla società?
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23 GEN 2023
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Buongiorno, grazie per aver condiviso le sue preoccupazioni con noi.
Spesso la pressione sociale o familiare ci costringe a disporci frettolosamente all'interno di etichette che non ci rispecchiano a pieno e che si portano dietro una storia di giudizi e pre-giudizi che possono condizionarci. Da una parte queste possono esser limitanti, dall'altra spesso restituiscono un'idea di appartenenza che rimanda sicurezza e stabilità.
E' difficile cercare di pensare a sè stessi al di fuori di queste etichette pre-esistenti e così attraenti, proprio perchè spesso conosciute e sicure, anche se insidiose.
Dalle sue parole sento anche un sottostante timore del giudizio che potrebbe ricevere da parte della sua famiglia e da chi altro la circonda e sono sicura che questa mancanza di sostegno nel suo tentativo di costruire la sua identità sessuale, possa rendere questa esplorazione ancora più complessa di quello che è.
Senza dubbio un supporto psicologico potrebbe aiutarla a comprendere davvero i suoi personali bisogni e desideri, proprio perchè le offrirebbe uno spazio sicuro all'interno del quale le è permesso pensarli, esplorarli e toccarli con mano, libero dal giudizio e dalla pressione che lei sente invece esistere al di fuori.
Con l'aiuto di uno psicologo sarebbe anche possibile lavorare insieme sul timore del giudizio altrui e per ritrovare quelle risorse personali che le sarebbero utili, nel caso, ad affermarsi per quello che è nel mondo, senza vergogna di essere sè stessa.
Spero di esserle stata utile,
un abbraccio.
Dott.ssa Annalisa Magnaneschi
23 GEN 2023
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Cara ragazza, è importante prendersi cura di questi dubbi rispetto a ciò che in realtà sente e prova. Gli aspetti di un eventuale coming out, ansia, preoccupazioni e giudizi, possono essere gestiti con l'aiuto di un professionista o anche di associazioni non solo per normalizzare la situazione ma, soprattutto, per essere e sentirsi riconosciuti. A sua disposizione anche on line, un caro saluto, Maria dr. Zaupa
23 GEN 2023
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Quando nella nostra mente si presenta un dubbio indecidibile, che innesca interrogativi a cui non è possibile dare una risposta corretta e definitiva come in questo caso, si dovrebbe porre attenzione all'indicazione di Kant "Prima di sforzarsi di cercare le risposte si deve valutare la correttezza delle domande". Questo perché altrimenti si corre il rischio di costruire una spirale senza fine in cui ogni tentativo di risposta anziché sciogliere il dubbio ne alimenterà di nuovi. Suggerisco di consultare un* terapeuta breve strategic* per individuare la migliore strategia per risolvere questa forma di pensieri disturbanti.
Corialmente,
Dr.ssa Maria Beatrice Brancati
23 GEN 2023
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Ciao, già solo il fatto che tu abbia dubbi vuol dire che la tua identità sessuale non è ancora del tutto formata ma in fase di evoluzione. Sappi che esistono più orientamenti sessuali e non solo quello etero e quello omosessuale.
Le paure sulla famiglia e sulla società sono legittime e per quello ti consiglierei di seguire uno psicologo per avere un supporto nel percorso, ma queste paure non credo giustifichino il fatto che ancora non sei "decisa". Penso sia una questione di evoluzione. Non so dove abiti ma prova a sentire l'arcigay o associazioni simili dove possono chiarirti i tuoi dubbi
23 GEN 2023
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Gentilissima,
in natura, l'omosessualità è un normalissimo orientamento sessuale. Il problema nasce nel momento in cui la persona ha ricevuto una educazione bigotta, e le sono stati inculcati dei valori, secondo i quali l'omosessuale è un malato da curare, un perverso, un cattivo ecc.
In questa situazione è molto difficile l'accettazione e si continua a riempirsi di sensi di colpa, come se l'omosessualità fosse una colpa.
Seguo diversi ragazzi che hanno lo stesso disagio e stiamo lavorando affinché abbiano la consapevolezza che la loro situazione è normale.
Provi a farsi aiutare anche lei. Inizi un percorso di supporto psicologico, per accettare questo stato di fatto e capire che non c'è nulla di sbagliato nell'essere omosessuale. Prima riuscirà ad accettarsi, prima la sua vita sarà nuovamente serena e potrà viverla completamente.
Se vuole mi contatti, io ricevo anche on-line
Le auguro di essere felice
dott. Rodolfo Vittori
23 GEN 2023
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Cara, per rispondere alle sue domande sarebbe utile approfondire il suo racconto. Per esempio, cosa la porta ad avere questo dubbio? Cosa significherebbe per lei essere omosessuale? E cosa significherebbe non esserlo?
Se ha piacere di approfondire, resto a disposizione anche online.
Un caro saluto, dott.ssa Sara Manzoni.
23 GEN 2023
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Ciao. Credo sia importante, prima di farti prendere da ansie per un futuro che potrebbe non essere come lo pensi, che tu ti fermi e chiarisca, se necessario con l'aiuto di un consulente, quello che vivi e provi. Solo dopo potrai decidere liberamente e serenamente se e cosa fare.
Se ti serve, io sono qui, disponibile on line
Ciao
Angelo
dr. Angelomaria Alessio
Psicologo, ipnologo, esperto in sessuologia