Dopo la depressione si torna ad amare?

Gentile Leo,
forse sarebbe stato preferibile fare l'inverso, cioè iniziare la psicoterapia a settembre e poi in seguito, se necessario, introdurre l'integrazione farmacologica.
La depressione può spiegare l'appiattimento emotivo anche nei confronti della sua ragazza che dovrebbe essere paziente e comprensiva in questa circostanza.
Tuttavia, sicuramente man mano che il tono dell'umore migliorerà, anche l'affettività tornerà ad essere quella di prima.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Gentile utente, certo che si può tornare ad amare. L'importante è che lei proceda con la terapia farmacologica seguendo
rigorosamente le indicazioni del suo psichiatra; ottima e assolutamente necessaria, la decisione di intraprendere il percorso psicoterapico. Sono certa che, se si lascerà guidare dai consigli del suo psichiatra, relativamente ai tempi e alla modalità di
interruzione della terapia farmacologica, e affronterà con motivazione e fiducia il percorso psicoterapico, potrà riprendere in
mano la sua vita come e meglio di prima.
Le faccio tantissimi auguri.

Dott.ssa Daniela Noccioli,

Buongiorno, la depressione incide su molti fattori della nostra psicologia: non solo sull'umore, ma anche sull'autostima, sui pensieri che possono essere svalutanti, disperanti e caratterizzati da sensi di colpa. Tutto ciò incide sulla capacità di stare bene in relazione e sul desiderio sia relazionale che sessuale, in quanto non può esserci desiderio, se non c'è la consapevolezza che un'attività o il raggiungimento di un obiettivo può dare piacere e se si pensa che qualsiasi cosa si fa, si avrà un risultato negativo. La mancanza di speranza e l'idea di essere impotente in quanto ogni attività è vana o portatrice di risultati negativi, sono due aspetti centrali della depressione. Ne consegue che ciò fa vivere tutto con un senso di paura e disillusione.
Per tutti questi motivi gli stati depressivi portano ad un appiattimento emotivo e ad una perdita di coinvolgimento relazionale. Ne consegue che un miglioramento del suo stato di salute psicologica, porterà sicuramente ad un ritorno del benessere relazionale con la sua compagna. E' importante, soprattutto nei primi tempi, monitorare gli aspetti della relazione che possono essere un po' critici e verificare se possono fungere da trigger per eventuali ricadute. Anche da questo punto di vista la psicoterapia può avere un effetto di protezione da possibile ricadute.

Buongiorno,
capisco la Sua preoccupazione che questa cosa possa rovinare il rapporto con la sua ragazza e posso immaginare anche la sua paura di ricadere in questo stato. Io le consiglierei di parlare delle Sue paure con lo psicoterapeuta con cui inizierà il percorso, quello è uno spazio dove può portare anche queste paure mentre per l'aspetto farmacologico se manca l'aspetto del desiderio può parlarne con il medico che Le ha prescritto il farmaco per fare un po' il punto della situazione è importante una collaborazione fra le due figure professionali (psicoterapeuta e medico).
Le auguro una buona giornata

Gentile Leo,
amare, come lei sa, riguarda il rapporto con l’altro. Sarebbe opportuno osservare cosa sia accaduto nel suo modo di stare nel rapporto, esplorare nuove strategie per arrangiarsi con ciò che le è accaduto, per poter tornare a vedere come starci, nella sua relazione, in modo sereno e soddisfacente. L’amore non è mai uguale a se stesso, va costruito, insieme alla persona che si sceglie. Condivida le sue paure e vada avanti con il suo percorso di psicoterapia, che la aiuterà a vedere cosa la disturba o l’ha attraversata in quel forte momento dello scorso settembre, dove ha parlato di depressione. Dietro questo episodio, probabilmente ci sono questioni che dicono di lei e della sua vita, che non possono non influire su relazioni e momenti attuali. Perciò sta facendo i movimenti più adeguati per comprendere dove si trova ora e cosa le succede e succede al suo corpo e ai suoi pensieri. Si prenda il suo tempo necessario a comprendere.
Cordialmente
Dott.ssa M. Gorini

Buongiorno, mi dispiace molto sentire che sta vivendo questo momento difficile nella vostra relazione. La depressione può influire su molti aspetti della vita, compresi i sentimenti e le relazioni con gli altri. È un passo positivo che abbia iniziato a curarsi con un farmaco e che stia prendendo in considerazione anche la terapia individuale. La terapia può aiutare a esplorare le emozioni e le dinamiche che si possono verificare nelle relazioni e aiutare a capire meglio i sentimenti che sta provando. Sarebbe importante parlare con il suo psichiatra anche della questione che sta riscontrando nella relazione, per assicurarsi che il farmaco che sta assumendo sia il più adatto per le sue esigenze.

Buongiorno
Mi dispiace molto della sua situazione.
Le consiglierei dei colloqui con uno psicoterapeuta, per superare la depressione.
Dott ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Carissimo
Mi dispiace per quello che sta passando ma si.
La depressione comporta degli appiattimenti affettivi significativi che sicuramente coinvolgono anche la sfera relazionale. Lei adesso integri la terapia farmacologica a quella psicoterapeutica e monitori i suoi progressi con i professionisti di riferimento.
Ci aggiorni.
Saluti