Doc da stress in una relazione
Buongiorno, sono una ragazza di 23 anni e sono in una relazione da 1 anno e qualche mese con un ragazzo che soffre di doc da stress.
Io sto molto bene con lui, ad eccezione di alcuni momenti in cui ha crolli emotivi imprevedibili in cui non è lucido, estremamente stanco ed arrogante.
In particolare, un episodio recente, mi ha spinta a scrivere qui.
In quell' episodio non riusciva a gestire la nostra relazione perché le mie richieste di vederci erano una pressione per lui, per questo preferiva non vedermi e tenermi lontana.
Era estremamente sensibile, ed ogni mia parola anche se reale, la vedeva come un'accusa per questo si portava di continuo sulla difensiva aggredendomi verbalmente.
Di sicuro io dovevo essere più delicata ma ora ho capito che devo solo stare zitta e buona e subire, per poterlo aiutare in questi momenti. D'altronde è ciò che anche la sua famiglia fa ovvero assecondarlo, ma a me rimane estremamente difficile perché mi fa male mettere in stand- by il nostro rapporto.
Io non nego di avere prospettive in grande con lui e penso ad un futuro condiviso.
Il mio ragazzo è tenuto sotto controllo e assume psicofarmaci assiduamente da vari anni, ma temo avendo visto la sua reazione, l'evolversi del suo disturbo. Ho paura che un giorno il suo comportamento possa distruggermi ma soprattutto io in primo luogo, ora non so se sono abbastanza forte per poterlo davvero sostenere e mettermi in secondo piano quando sta male.
Lui stesso mi ha messo di fronte ad una scelta, mi ha detto che è così e che se lo accetto bene, altrimenti dovremo lasciarci.
Mi piacerebbe ricevere un consiglio perché mi trovo davvero in difficoltà.
Ringrazio in anticipo e auguro una buona giornata.