Buongiorno
volevo esporre una problematica che riscontro da qualche mese a questa parte.
Ho 40 anni sono sposato con due figli, ho una vita di coppia fantastica, ormai da 12 di matrimonio.
in quest'ultimo periodo però durante il sesso mi distraggo con una facilità impressionante, da un piccolo rumore, un pensiero di lavoro o qualsiasi altra cosa. Noto che non ho questa problematica o quando sono stanco o quando ho bevuto un po, senza la necessità di essere brillo o di più.
Naturalmente distraendomi non riesco a completare l'atto sessuale.
Questo mi sta frustrando che quasi ho il timore di iniziare.
Vorrei capire da cosa può dipendere se è fisico o mentale
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
25 AGO 2018
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Buongiorno Gennaro,
si tratterebbe un pò di capire come mai quel piccolo stimolo (rumori, pensieri) diventa una cosa così importante da distogliere la sua attenzione dal rapporto sessuale.
Ha fatto caso a come si sente in quel momento, sia fisicamente che psicologicamente? Per caso ha la sensazione di sentirsi teso o ansioso in seguito a quei pensieri disturbanti?
Tenga presente che la vita intima viene influenzata molto da come ci sentiamo emotivamente e fisicamente.
Da quanto tempo le succede questa difficoltà? E' accaduto qualcosa di particolare in quest'ultimo periodo?
E' difficile darle qualche indicazione in questa sede; sarebbe opportuno, se questo problema continua a presentarsi, che lei consultasse uno psicologo per valutare insieme l'entità e le radici di questa difficoltà.
29 AGO 2018
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Gennaro,
si direbbe che quando è al massimo dell'efficienza è anche più esposto ad andare incontro al problema che ha descritto.
E' probabile si tratti di ansia da prestazione di cui occorre indagare l'origine tramite un percorso di psicoterapia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
27 AGO 2018
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Gennaro,
quello che le accade viene chiamato tecnicamente "Spectatoring" e concerne la perdita dell'erezione derivata dal ricorso a un loop di pensiero, che la porta a temere la possibile perdita dell'erezione e verificare di continuo la tenuta della stessa.
L'impegno nel processo di verifica, che la pone in una condizione di ansia prestazionale non da poco, non le permette di concentrarsi (o lasciarsi andare) nell'atto sessuale con la sua compagna.
Come saprà su questo portale -per ovvie ragioni- non è consentito effettuare valutazioni diagnostiche; mi sentirei di consigliarle una visita andrologica (sopratutto nel caso in cui non ne abbia mai effettuata una) al fine di togliersi eventuali dubbi sulla natura organica del problema ed effettuare un controllo.
Dal punto di vista psicologico, che parrebbe prioritario nel suo caso, mi sentirei di consigliarle una consulenza con uno psicologo esperto in sessuologia che potrà intervenire con efficacia essendo abituato a trattare certe problematiche.
Spero di aver risposto in maniera esaustiva alla sua domanda, ma la invito ad aggiornarmi se lo ritiene.
Dott. Alessandro Gullotta
Psicologo Clinico
Torino
25 AGO 2018
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Gennaro,
le problematiche dell'area sessuologica possono avere sia cause biologiche che psicologiche. Sarebbe opportuno indagare a fondo il problema da lei presentato.
Le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo sessuologo, online o della sua zona, che possa aiutarla a capire a fondo cosa sta influenzando negativamente la sua vita sessuale.