Al mio compagno non piace fare sesso con me?

Sto con il mio compagno da un 1 anno e mezzo. Abbiamo 32 anni e non viviamo insieme. Generalmente durante la settimana non ci vediamo quasi mai, non viviamo insieme e lui accusa sempre molta stanchezza data dal suo lavoro (fa un lavoro fisico e si alza abbastanza presto la mattina, tant’è che la sera entro le 21 sta già dormendo). I miei dubbi e insicurezze nascono a partire dalla sfera sessuale per poi ramificarsi in altro. Sono molto innamorata, come non lo sono mai stata di nessuno, e spesso mi rendo conto o forse temo di essere un po’ ossessionata da lui, cosa che nelle mie relazioni passate non era mai capitata. Sessualmente all’inizi era tutto quasi perfetto. Ci siamo conosciuti che pesavo oltre i 130kg e stavo iniziando un percorso bariatrico. Mi guardava però come fossi la donna più bella al mondo. A letto c’era molto desiderio, passione, sembravamo quasi due adolescenti con le tempeste ormonali. Anche solo il baciarci era molto passionale e pieno di desiderio. Ai tempi faceva anche un lavoro ancora più fisicamente impegnativo di quello di adesso ma aveva sempre voglia di me. Sei mesi dopo venni operata (riduzione dello stomaco). Ma già da almeno un mese prima i rapporti erano calati molto, e a detta sua sempre perché stanco.
Nonostante avesse già cambiato lavoro. Ma comprendevo la stanchezza, solo che la comprendevo fino ad un certo punto. (Ho perso più di 50kg da allora. E a inizio percorso il mio pensiero era che una volta perso tanto peso sarebbe stato ancora più attratto da me e che a letto avremmo potuto fare molte più cose siccome avrei avuto un’altra fisicità)Ribadisco che per impegni lavorativi e la sua tanta stanchezza durante la settimana è raro che ci vediamo e quando ci vediamo è per poche ore. Il vero momento in cui stiamo insieme è il week-end. Dormiamo insieme dal venerdì alla domenica, e dopo il mio intervento i rapporti iniziarono a mancare anche completamente nel fine settimana. Ho provato più volte a parlargliene. Una volta mi disse che non gli piace fare l’amore sentendosi obbligato. Nel senso che non gli piace avere la sensazione che il fine settimana si debba per forza fare sesso perché non ci si sente libero. Penso che sia stata l’unica volta in cui si sia aperto un po’ di più a riguardo.
Ho provato tante volte a prendere l’iniziativa io e il 90% delle volte ho ricevuto dei no. Allora smisi e iniziai ad attendere. Durante l’estate abbiamo avuto 3 forse 4 rapporti… lì il motivo per lui era il caldo… ho provato a indossare completi un po’ più osé nonostante non siano nelle mie corde ma non hanno dato nessun risultato, ho provato più volta a chiedergli cosa lo eccitasse o se avesse fantasie particolari (mi ritengo di mente abbastanza aperta sul sesso quando si tratta del mio partner) ma è un argomento che a lui non piace affrontare, di cui non parla .. ad oggi non so esattamente cosa lo ecciti o se abbia fantasie particolari. Le dinamiche sono sempre le stesse e i preliminari da parte sua molto rari.
Inoltre ho sempre fatto fatica a raggiungere l’orgasmo quindi ho più volte cercato sia di fargli intendere che in maniera esplicita fargli capire e dirgli che non l’ho raggiunto. Le reazioni sono principalmente due, o rimedia ma nel senso che magari mi tocca o mi pratica del sesso orale ma poi non si arriva all’atto sessuale o si dispiace e diventa ancora più distaccato dal sesso.
E su sta cosa rifletto molto perché non è una persona che parla molto soprattutto di quello che ha dentro, mi dice che mi ama e me lo dimostra che tiene a me in diversi modi, ma non riesco a non pensare che non lo attraggo più che non mi desideri o che non gli piaccia fare sesso con me o che mi preferisse prima dell’intervento.
A volte quando dormiamo insieme è capitato che lo facessimo al mattino appena svegli, ma sempre 0 preliminari e per me niente conclusione. Se no sempre a luce spenta e tv spenta neanche una mini lucina accesa.