Depersonalizzazione, Crisi esistenziale/adolescenziale
Buongiorno a tutti, premetto che sono un adolescente e non ho mai avuto esperienze su certi siti,di conseguenza non son o molto esperto, ultimamente la mia situazione è diventata davvero insopportabile,sono sempre stato un ragazzo sicuro di me , felice , ho sempre avuto problemi di “ipocondria” legata a cercare malattie su internet e farmi autodiagnosi facendomi venire molta ansia,però sono consapevole che non avevo obbiettivi e hobby. Tutti i miei problemi nascono la sera di capodanno 2020, quando decido di fumarmi uno “spinello” prima di mangiare con i miei amici , a quel punto credo che la “botta” mi sia salita male e mi sia venuto un attacco di panico,questa cosa è durata più o meno 1 oretta poi sono riuscito a proseguire la serata più o meno in totale serenità.
La mattina dopo mi sveglio e mi sento strano, come se non mi sentissi in me,mi sentivo debole e in concomitanza avevo sintomi influenzali,mi cominciai a fare un sacco di paranoie (come sempre quando ho qualcosa) pensavo di avere un tumore al fegato perché avevo diarrea. Poi dopo una settimana circa mi sono deciso a cercare su internet la frase “Non mi sento in me” e ho trovato come risultato la depersonalizzazione,da quel momento mi sono auto convinto e ho mi sono fatto autodiagnosi, ero sicuro di averla, i sintomi sono: mi guardo piedi,gambe, mani e non me le sento parte del corpo,non me le sento mie,per esempio se copro le mie gambe con una coperta non so di averle, e come se sparissero.Questa cosa è davvero angosciante, a tutto questo da un po’ si è aggiunta (penso) una crisi esistenziale molto fastidiosa, continuo a chiedermi il senso delle cose, CONTINUANENTE. Senza sosta , dubito su ogni cosa che mi avviene o che mi è intorno, sono arrivato a pensare che non vedo come dovrei vedere, mi chiedo se sono io a fare le cose, mi chiedo se sono spettatore della mia vita, tutto questo va a alti e bassi continui che vanno a settimane. Una settimana sono di buon umore e riesco a mettere da parte quest’ansia e pensare ad altro, la settimana dopo torna l’ansia e l’angoscia martoriante che non mi fa pensare ad altro, in questo momento è anche tutto peggiorato per via del divieto di uscire di casa, trovavi sollievo nell uscire, avete contattato con l’esterno, ora non posso neanche più farlo. Aiutatemi,sta diventando insopportabile,piango ogni giorno, sono triste, non riesco più a divertirmi, ho paura di non riuscire più ad uscirne