Penso di essere nel pieno di una crisi esistenziale. Non so più chi sono e cosa voglio. Nulla mi soddisfa e mi sento un'eterna infelice. In più soffro di doc con depressione. Aiuto. Sono in cura da una psichiatra. Ma la vetta per la guarigione la vedo impossibile.
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9 OTT 2017
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Buongiorno gentile Maria,
se con l'aiuto farmacologico non è riuscita a riprendere in modo soddisfacente la sua vita, forse è giunto il momento di valutare l'inizio di una psicoterapia ad impostazione analitico - esistenziale dove dar libero scorrere ai suoi pensieri e vissuti svalutanti arrivando alla fonte del disagio. Le crisi profonde con se stessi e con gli altri possono diventare importanti trampolini di lancio verso la propria rinascita, ma è necessario accettare di farsi aiutare.
Cordiali saluti
Dr.ssa Anna Mostacci Psicologa Psicoterapeuta
10 OTT 2017
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Gentile Maria,
posso immaginare come sia difficile per lei affrontare la quotidianità; il disturbo ossessivo compulsivo è complesso e causa profonda sofferenza ma posso senz’altro aggiungere che è un disturbo diffuso e ampiamente studiato.
Il ricorso alla farmacologia può dare luogo a buoni risultati ma per ottimizzarli è importante l’abbinamento ad una terapia ad orientamento cognitivo-comportamentale che le consentirebbe di usufruire di tecniche molto utili per fronteggiare le ossessioni e i relativi comportamenti compulsivi.
9 OTT 2017
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Buonasera Maria, la crisi esistenziale che lei sente è una crisi dell'identità, lei non sa più chi è, non riesce più a godere della vita, non ha una buona autostima e la conseguenza sono i vissuti depressivi e i sintomi Doc. Credo che la sua area affettiva vada indagata,che forse lei teme e controlla tramite il doc .uno psichiatra aiuta ma non risolve. Inizi una psicoterapia focale sugli aspetti di identità feminime e affettività conseguente. Sono ambiti ampiamente risolvibili. A disposizione dottoressa Giulia Piana Milano
9 OTT 2017
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Buongiorno Maria, sono d'accordo con lei che bisogna andare alla radice del suo problema. Probabilemnte lei prende dei farmaci che seguono la sintomatologia, ma l' origine del suo malessere sta nei suoi processi psichici. Le consiglio di iniziare una psicoterapia con L' EMDR, in quanto in grado di elaborare in modo efficace i ricordi disfunzionali che hanno dato origine alla sua sofferenza. Cordialmente
9 OTT 2017
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Cara Maria,
Lo psichiatra da cui è in cura è anche psicoterapeuta? Credo che in questi casi l'accostamento di una psicoterapia che possa aiutare a riflettere sulle motivazioni che hanno portato a sviluppare questi sintomi, ad una cura farmacologia sia fondamentale. Il farmaco viene utilizzato quando il sintomo diventa estremamente invalidante per la vita di tutti i giorni, ma non permette una elaborazione cognitiva ed emotiva sulle possibili origini dei disturbi stessi. Capirne l'origine è la base per la guarigione.
9 OTT 2017
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Salve Maria.
Sicuramente l'aiuto farmacologico che le da lo psichiatra la può aiutare.
Ha mai pensato di associare all'intervento psichiatrico un percorso psicologico volto a far emergere in lei, cosa desidera dalla sua vita?
Questo l'aiuterebbe ad affrontare questo suo stato di crisi esistenziale.
Un caro saluto.
Dott Betti Giuseppe