Da cosa potrebbe derivare la sua eiaculazione ritardata?
Salve a tutti. Sono una ragazza di 21 anni e da 3 mesi sto con un ragazzo di 25 anni.
Abbiamo avuto il primo rapporto dopo un mesetto di conoscenza e in quell’occasione non venne proprio ma pensai fosse un’ansia lecitissima che magari non lo facesse rilassare del tutto.
Da quel momento ho fatto caso al fatto che non riuscisse a venire durante la penetrazione sebbene spesso sia anche piuttosto energica e cambiamo spesso posizioni, aiutandoci con un lubrificante.
Non ha affatto problemi di erezione ma viene solo con la sua mano e attraverso una stimolazione velocissima che io non riuscirei mai ad adottare stando su di lui e quindi questo mi rende un pó frustata.
Due volte è venuto con la mia mano ma dopo 1 ora di rapporto completo e di bocca.
Ma ormai da un pó dopo una mezz’ora di rapporto normale e di bocca, conclude sempre lui riuscendoci (con grande sforzo) una ventina di minuti dopo la maggior parte delle volte o fermandosi per la troppa stanchezza.
Gli ho chiesto se gli fosse capitato già in passato con altre partner e lui ha detto di sì.
Dice che per lui non è un problema ma temo lo dica solo per non farmelo pesare.
Ma il fatto che non capisce è che per me non è un problema, ma se penso che lui sia insoddisfatto dai nostri rapporti o che possa sentirsi poco motivato per questo motivo, penso che alla lunga lo diventerebbe.
Non ho affatto dubbi su quanto lo ecciti anche perchè siamo veramente all’inizio del rapporto e sarebbe assurdo anche solo pensarlo.
Peró non vorrei che questo per lui causasse un calo del desiderio e che veda nella masturbazione individuale l’unico ambito soddisfacente in cui sono sicura non ci impieghi così tanto tempo.
Vorrei specificare, dato che l’ho vista presentata come una possibile causa, che lui è una persona molto razionale e che difficilmente si lascia andare anche a parole.
Usa molto la testa e temo questa inclinazione la trasferisca anche a letto.
Potrebbe essere questa la causa? Quindi di natura psicologica oppure potrebbe trattarsi del fatto che masturbandosi sempre energicamente ora, nonostante l’eccitazione, non provi lo stesso piacere durante la penetrazione?
Quali sono possibili cause dell’eiaculazione ritardata?
E poi vorrei chiedervi un parere importante.
Dovrei parlargliene facendogli queste domande o è egoista da parte mia?
Perchè mi rendo conto di avere anche un bisogno di rassicurazione che peró è egoista ricercare in lui che forse già ne “soffre”.
Vi ringrazio in anticipo.