Salve, sono un ragazzo di 37 anni, ho un problema di bdsm da molti anni, praticamente da quando ho ricordi, credo la cosa sia iniziata attorno ai 5 anni. Questa cosa mi ha sempre dato problemi a relazionarmi col sesso opposto. Il problema fondamentale è che non riesco ad eccitarmi senza l'ausilio di strumenti bdsm, costrizioni soprattutto, anche con le persone che mi hanno attratto maggiormente non sono riuscito ad avere rapporti o nei casi in cui sono riuscito ad avere qualche rapporto non sono riuscito ad avere un orgasmo. In questo momento credo di essermi innamorato di una persona che mi corrisponde ma che non ha le mie stesse tendenze sessuali e vuole una vita sessuale piu' "normale". La sua percezione è che io non sia abbastanza attratto da lei per avere un rapporto senza l'ausilio di feticci o costrizioni. La cosa mi deprime in quanto io vorrei avere una relazione ma a lungo andare la mancanza di armonia sessuale finirá per distruggere la relazione.
Vorrei avere una vita sessuale normale, ho giá problemi di eiaculazione ritardata, ci vogliono dai 45 minuti in su per avere un orgasmo, vorrei riuscire a non aver bisogno di altre fonti di eccitazione all'infuori del mio partner, è una cosa possibile?
Grazie in anticipo.
Cordiali saluti
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2 SET 2016
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Caro M.M.,
il problema non nasce tanto dal fatto che lei si ecciti con l'ausilio di strumenti bdsm, quanto dal fatto che lei si ecciti SOLO con l'ausilio di tali feticci o costrizioni.
E' possibile che il significato psicologico di questa sua caratteristica rimandi a un difesa che la tiene inconsapevolemente lontano dalle relazioni, come se da una parte desiderasse una relazione e dall'altra la temesse così tanto da tenersene alla larga.
E' chiaro che si tratterebbe, in tale ipotesi, di una "strategia inconscia", non cercata volontariamente.
La risposta alla sua domanda comunque è sì, è possibile intraprendere un percorso che la aiuti a raggiungere l'obiettivo che si pone, partendo dall'analisi della qualità delle sue relazioni primarie, fino ad arrivare al significato che rappresenta per lei il feticcio.
La consapevolezza e la motivazione al cambiamento sono i primi ingredienti per la buona riuscita di una terapia e mi sembra di poter dire che in questa sua richiesta si intravendono entrambi.
Visto che ha maturato questa esigenza, il consiglio è quello di assecondare questa motivazione che dimostra, rivolgendosi ad un collega psicoterapeuta della sua zona che possa aiutarla a perseguire il suo obiettivo.
Resto in ascolto
Un caro saluto
Dr. Roberto Callina - psicologo psicoterapeuta - Milano
5 SET 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Sì, M.M., l'eiaculazione ritardata e la scarsa eccitazione senza feticci possono essere modificate attraverso la psicoterapia.
Se dopo tanti anni ha deciso proprio ora di fare qualcosa al riguardo immagino che lei ci tenga molto alla relazione con la persona della quale si è innamorato.
Una buona psicoterapia può aiutarla a gestire entrambi i livelli: un buon livello di armonia sessuale e affettiva con la sua partner nell'immediato e la modificazione dei motivi per cui si sente vincolato all'uso di bsdm per raggiungere l'orgasmo.
Le consiglio anche io, come hanno fatto i miei colleghi, di rivolgersi ad uno/a psicoterapeuta della sua zona per intraprendere il cammino di cambiamento.
3 SET 2016
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Si, è possibile, ma a prezzo di un notevole impegno, ossia una seria psicoterapia psicodinamica, altrimenti detta psicoanalisi.
Infatti il Suo particolare disturbo ha radici molto profonde, inconsce.
Non è sufficiente una terapia breve.
Le consiglierei la la micropsicoanalisi che permette di contenere i tempi del lavoro.
Sono a Sua disposizione per maggiori dettagli. Può eventualmente visitare il mio sito il cui link trova sulla mia pagina di presentazione sul sito che ci ospita.
Cordiali saluti. Dr. Marco Tartari, Asti
2 SET 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile M.M
anche io sono del parere dei colleghi. Una terapia psicologica mi sembra l'unica strada con speranze di successo, o la migliore.
Qualunque approccio scelga, le consiglio comunque di documentarsi sulle loro peculiarità e in ogni caso di chiedere allo psicoterapeuta quale o quali utilizza, oltre a tutte le informazioni che vorrà chiedere.
cordiali saluti
2 SET 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile M.M.,
in fondo la percezione della sua partner che lei non è abbastanza attratto da poter avere rapporti sessuali "normali" (cioè senza l'ausilio obbligato di feticci o costrizioni) mi sembra abbastanza veritiera.
Poi è anche vero che è qualcosa che prescinde dalla sua volontà proprio perchè lei è soggiogato da questa parafilia che, come ha riconosciuto, ha origini lontane nel tempo probabilmente legate più o meno direttamente sia alla qualità delle sue relazioni con le figure di riferimento sia a quella delle successive relazioni extrafamiliari.
Comunque, se lei, come sembra, è sufficientemente motivato, è possibile guarire da questa parafilia mediante un adeguato percorso di psicoterapia preferibilmente psicodinamica.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico,psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).