Ciao a tutti, credo quasi certamente di essere gay sono attratto fisicamente dai ragazzi ed è da un po che fantastico su di loro ebbi un rapporto sessuale con il mio migliore amico molti anni fa e per noi era come se non succedesse niente dopo il fatto ci piacevano comunque le ragazze sia fisicamente che mentalmente.fino a 3 4 mesi fa ero etero ( sono stato anche omofobo per un breve periodo)ma poi mi è passata la voglia di sentire ragazze di fatto sono diventato anche un morto di figa per un breve periodo cioè tutto il giorno su facebook a guardare le ragazze che facevano le foto ma mai parlare con loro ho avere una ragazza ho avuto solo una relazione con una ragazza ero felice ma poi mi lasciò per vari motivi. di fatto negli ultimi 2 anni non ho più avuto amiche femmine ho rotto i rapporti con loro per varie cose ma non perchè mi sentivo gay.è da tanto che non parlo con una ragazza in modo intimo come ci parlavo tempo fa non ho più amiche femmine con cui parlo in intimità.ho scarsa autostima di me e sono stato sempre timido e imbranato con le ragazze.alcune volte durante il giorno è come se tornassi etero e altro volte gay e non capisco questa cosa...ho paura di tornare a scuola e non essere più lo stesso e di non concentrarmi sullo studio per questo ho paura.dino a 3 mesi fa ho condotto una vita normale uscivo sempre a giocare a calcio ecc...ma adesso mi è passata la voglia di fare tutto sono sempre stato molto socievole ho avuto le mie cotte ecc..ma mai finalizzate perchè come ho gia detto ero imbranato e anche ora lo sono se sono etero ancora. io spero sempre di essere etero perchè la mia famiglia ripone in me il futuro diciamo della generazione perchè hanno perso le speranze con mio fratello aiutatemi non dirmo bene la notte sogni homo mi perseguitano sembrano incubi per me non che li faccia spesso ma mi da fastidio quando li faccio aiutatemi spero sia stato abbastanza chiaro
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14 LUG 2016
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Caro Davide
diciamo che hai cercato di essere chiaro ma qui di chiaro c'è davvero poco proprio per la natura dell'argomento che è molto complessa e che necessita di molti approfondimenti.
Hai bisogno di avere un referente che ti conduca ad un percorso di vera comprensione e di approfondimento su tanti temi di natura sessuale e psicologica.
L'insicurezza, la timidezza di base e una certa bassa autostima hanno un ruolo importante, credo, nelle vicende che racconti e in come ti senti.
Un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci Psicologa Psicoterapeuta.
24 AGO 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Davide,
leggo nelle tue parole sofferenza, confusione, paura. Non è facile da queste righe stabilire se tu possa essere gay oppure no. Di per sé il fatto che tu ora hai difficoltá a parlare con le ragazze non è una prova del fatto che tu possa esserlo, cosí come anche il fatto che tu ora non abbia una ragazza non puó essere di per sé considerata una prova del fatto che tu sia gay.
Pertanto consiglio un percorso di approfondimento con uno/a psicologo/a della sua zona che ti aiuti a far luce sulla tua situazione e a comprendere cosa sta succedendo.
Un ultima cosa: comprendo le tue preoccupazioni per le speranze che ripongono in te i tuoi genitori, ma è anche vero che non si puó sempre vivere accontentando gli altri e non se stessi.
Ti auguro tutto il meglio.
18 LUG 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Allora, Davide: a me pare che il problema di base sia che dall'infanzia ti abbiano messo in testa "io valgo poco" (quindi merito poco, poco capace con le donne, ecc ecc).
Chiaramente non è vero, ma al tuo cervello questo non interessa, la cosa è radicata.
Chi ritiene di valere poco, soffre perché ritiene CHE NON SARA' ACCETTATO, ed è questo il secondo problema.
È facile che, dopo una serie di fallimenti con le donne, più l'idea fissa in testa "che tanto io con le donne non sono capace", si passi allo step successivo:
"be'...vado con gli uomini, così mi sentirò accettato".
Ma tutto questo, con l'omosessualità, non c'entra niente.
Coraggio
18 LUG 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Davide,
immagino che tu avresti bisogno di una risposta univoca, certa e rassicurante. Ma così non può essere, perché le risposte le puoi trovare dentro di te. Uno psicologo ti può aiutare attraverso dei colloqui clinici a mettere ordine nei tuoi pensieri, a comprendere le tue emozioni, ti può sostenere nelle difficoltà che potrai incontrare nel percorso e ti darà sostegno e fiducia nei momenti più complessi. Ma credo che ne valga davvero la pena per stare bene e per poter ricominciare l'anno scolastico con nuove energie! Tanti auguri.
D.ssa Barbara Paolinelli- Trento
14 LUG 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
La Tua vicenda non è infrequente e non è sintomo di malattia o di anomalia.
Piuttosto lo è il Tuo viverla con sofferenza e preoccupazione.
Un bravo terapeuta potrà certo aiutarTi a comprenderTi meglio e a vivere meglio con Te stesso e con gli altri.
Con i migliori auguri. Dr. Marco Tartari, Asti
14 LUG 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Caro Davide,
dal tuo racconto emerge tanta confusione, ansia e paura.
Sicuramente hai bisogno di un aiuto a mettere ordine in tutto questo.
Non è un'esperienza adolescenziale a fare di te un omosessuale ma non possono nemmeno essere le aspettative dei tuoi genitori a condizionare la tua vita e la tua piena realizzazione personale e sessuale.
Rivolgiti con fiducia ad un professionista che possa aiutarti a fare chiarezza e quindi a ritrovare la perduta serenità.
Buona vita
Dott.ssa Ivana Gallo