Salve a tutti, da 1 mese circa mi sento sempre giù di morale è solo, io esco solo i fine settimana ed ogni volta che sta per arrivare mi viene una strana ansia, penso sempre che magari i miei amici non mi vorranno più con loro, anche se poi in verità non è così...Poi a scuola ho conosciuto un mio amico da poco tempo, e mi ci sono affezionato particolarmente cioè mi trovo bene con lui, non so perché ma è così, vorrei chiedergli di uscire domani, anche perché pochi giorni fa sono uscito con lui e i suoi amici, e sono davvero bravi, gentili e simpatici. Ma io mi vergogno a dirgli domani che voglio uscire con loro, perché forse potrebbero non volermi o no so, insomma ho mille pensieri in testa... vi prego di aiutarmi, non riesco più ad andare avanti con queste insicurezze e questa tristezza!
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28 NOV 2017
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Caro Fabd, leggo tristezza, ansia e paura del rifiuto nella tua lettera ma, al momento, direi che non hai sviluppato una depressione.
È come se le esperienze positive che vivi non fossero una "prova" sufficiente per farti sentire ben voluto; l'esperienza positiva lascia spazio sempre alla paura di non essere accettato e lasciato solo e cosi vivi nell'ansia.
Un percorso di psicoterapia potrebbe aiutarti a comprendere da dove arriva questa fragilità di autostima e aiutarti a guardare te stesso nelle relazioni con una prospettiva più realistica e fiduciosa. Penso, infatti, che l'ansia ti porti a non vedere le qualità positive che hai.
Un caro saluto. Luisa Fossati. Psicologa psicoterapeuta
29 NOV 2017
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Non so quanti anni hai, ma da quello che dici sembra tu sia un adolescente. Quello che riferisci sembra un disturbo che ha a che fare con un sistematico evitamento delle situazioni che ritieni rischiose relativamente al timore che l'altro possa accettarti o meno. In realtà, poi riferisci che quello che ti succede non è così pericoloso come ritenevi all'inizio. Questo dovrebbe farti riflettere sul fatto che forse potresti essere ottimista e fiducioso rispetto alle tue capacità di stare con i coetanei e alla loro disponibilità verso l'altro.
In ogni caso, è possibile che precedenti esperienze ti abbiano fatto convincere della tua inappropriatezza nei contesti sociali rispetto alla quali dovresti sfidarti un po'. E' anche vero, che alla tua età, molte cose non sono ancora ben definite e forse le tue difficoltà hanno a che fare anche con questa indeterminatezza. Parlane con i tuoi e fatti aiutare, esiste anche un servizio pubblico per adolescenti che fa al caso tuo. Tieni duro!
28 NOV 2017
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Buongiorno Fabd.
Dalle parole che usi per descrivere la tua esperienza interiore non è possibile comprendere se si tratti o meno di depressione.
Ma, etichette a parte, sembra chiaro che c'è qualcosa nella tua vita per la quale provi forte disagio, specialmente nelle situazioni relazionali, dove pare che temi molto il rifiuto benché non ne abbia ricevuti finora.
Dal mio punto di vista potrebbe aiutarti una serie di colloqui psicologici, magari non necessariamente terapeutici, con l'obiettivo di comprendere come ti stai mettendo in questa situazione di disagio e come tirare fuori le tue risorse personali per cambiare rotta nella direzione più utile per te.
Ti auguro di giungere al momento in cui capirai il tuo valore assoluto!
28 NOV 2017
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gentile Fabd,
probabilmente la sua è una di quelle fasi della vita nella quale non si è molto sicuri di se e si cercano conferme dagli altri. Si cercano conferme ma si temono terribilemente rifiuti. Penso che occorrerebbe capire da dove nasce questa richiesta di conferme. Qualche colloquio con un professionista esperto ( da scegliere fra gli psicoterapeuti iscritti all'albo degli psicologi della sua regione,magari privilegiando chi offre il primo colloquio gratuito) potrebbe aiutarla ed a capire le cause profonde del suo disagio e ad avere una visione di sè realistica.
Augurandole ogni bene, la saluto.
Susanna Bertini Torino
28 NOV 2017
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Buongiorno Fabd,
dici di provare questa sensazione di ansia e paura di sentirti inadeguato e rifiutato, anche se in realtà non è vero, da circa un mese. Ci sono stati eventi particolari, a casa o a scuola, che possono aver contribuito al tuo malessere?
Uscire con persone con cui ti sei trovato bene può essere d'aiuto per superare questa fase delicata. Se il disagio persiste prova a consultare uno psicologo per un percorso mirato ad rinforzare la tua autostima e ristabilire quella sicurezza necessaria per nuovi investimenti relazionali.
Rimango a disposizione
Dott.ssa Vanda Braga