Coppia aperta?
Salve, sono una ragazza di 29 anni in una relazione stabile da 8 anni. Sin dall'inizio ho avuto delle perplessità' sul mio sentimento verso il mio ragazzo, visto che e’ stata la mia prima e unica vera relazione (ho avuto qualche frequentazione prima, ma non ho mai avuto un rapporto sessuale completo con nessun altro), e in qualche modo mi sono fatta “scegliere’ da lui, non ho sentito mai un trasporto forte, ma piu un senso di benessere e affetto che si e’ andato sviluppando da subito, ovviamente unito ad una ragionevole attrazione fisica e alla stima per la persona meravigliosa che lui e’, dato che davvero e’ un ragazzo molto intelligente, mentalmente aperto e soprattutto di una bonta’ d’animo enorme. Da sempre abbiamo fantasticato del nostro futuro assieme, del voler costruire una famiglia.
Di contro ho sempre risentito della sua mancanza di attenzione al dettaglio, spesso sento di non ricevere da lui le attenzioni che meriterei e che invece tendo a ricevere in abbondanza all’esterno della coppia, visto che sono piuttosto attraente e amo sentirmi corteggiata e vedere la mia femminilita’ riconosciuta e apprezzata. Spesso gliel’ho fatto notare, ma sembra qualcosa di innato al suo carattere e che non riesce a migliorare, cosi’ come lui mi “accusa” di non essere mai soddisfatta, cosa che pure ha un suo fondamento nella realta’.
Abbiamo costruito tantissimo insieme e, dopo i primi 5 anni di relazione a distanza (lui e’ Brasiliano, quindi per quasi 5 anni abbiamo vissuto una relazione a distanza vedendoci una volta l’anno, dato che entrambi studiavamo nei nostri rispettivi Paesi) adesso conviviamo, avendo vissuto insieme per 3 anni in Australia e ora di nuovo in Italia, entrambi impegnati a lavorare nei nostri business nel digitale, in un processo che ci tiene ancora finanziariamente vincolati a uno stile di vita sobrio, che sicuramente non appaga anche il mio desiderio di stabilita’ economica .
Insomma, abbiamo vissuto mille avventure insieme, siamo cresciuti tanto individualmente e nella coppia, ma la mia voglia di sperimentare dal punto di vista sessuale e la mia necessita’ di sentirmi valorizzata come donna sono solo cresciute.
Io amo il mio ragazzo, ma sento il desiderio di avere esperienze sessuali con altri uomini, avendone parlato un po’ so che lui sarebbe anche aperto a sperimentare insieme a me con terze persone (non ho avuto il coraggio di dirgli che io ne ho voglia anche da sola, non voglio ferire la sua autostima, lui e’ una persona apparentemente sicura di se’, ma e’ pur sempre un uomo, non vorrei portarlo a sentirsi “insufficiente” o non abbastanza da quel punto di vista).
In certi momenti in cui siamo stati separati sono stata ad un passo dal lasciarmi andare alle tentazioni con altri uomini e la cosa mi intriga tantissimo, facendomi sentire terribilmente in colpa nei confronti del mio ragazzo.
Mi chiedo se potremo mai conciliare queste due spinte, magari acconsentendo di "aprire occasionalmente la coppia" o se dovro’ scegliere tra il rinnegare il richiamo che sento nell’appagamanto dei miei bisogni di donna o il chiudere una relazione che ormai e’ una colonna portante della mia vita.
Sto chiedendo "la botte piena e la moglie ubriaca"?