Convivenza+rapporto in crisi dopo 10 anni
Salve,io ho una relazione da 10 anni ormai..però negli ultimi anni le cose non sono andate bene perché praticamente il mio compagno negli ultimi anni invece di trattarmi da compagna mi ha trattato da psichiatra e non ha fatto altro che buttate addosso i problemi della sua famiglia su di me facendomi venire attacchi di panico,ansia e esaurimento nervoso,stavamo per andare a convivere insieme però a causa di questo malessere che ho anche tutt'ora ho deciso di tirarmi indietro perché stavo troppo male anche perché quando si trattava di lui io ci sono sempre stata ma quando si trattava di me mi ha lasciato sempre da sola con i miei malesseri,il fatto è che io nonostante tutto ho sempre cercato un dialogo molto aperto anzi sono la prima che cerca il dialogo diretto ma lui invece no perché non riesce ad avere un confronto diretto,io gli ho chiesto e detto che prima di cominciare una convivenza dobbiamo prima risolvere queste divergenze e questa insicurezza che lui mi ha creato con i suoi comportamenti e perciò gli ho detto che ho bisogno di sicurezze conferme da parte,la risposta brutta da parte sua è stata "tanto cosa lo faccio a fare che tanto non serve a niente" noi tutt'ora siamo in una situazione di stallo non stiamo convivendo insieme..la mia questione è capire se dopo 10 anni lui si comporta così e mi dice determinate cose e non cerca di migliorare (in primis se stesso e poi per gli altri) lo faccia perché è egoista o c'è dell'altro e soprattutto quando gli ho detto che non sono pronta per la convivenza per queste motivazioni invece di capirmi e darmi tempo mi tratta come nel termine "pezza da piedi" come se a lui non gli stesse bene il mio malessere ecc