Consulenza personale
Buonasera… la mia situazione è un po’ particolare, ha 18 anni mio marito a cui sono insieme da 12 anni ha avuto una figlia. Alla figlia la ex compagna diceva che non era sua figlia e per 12 anni non ha voluto fargliela vedere, dopo 12 anni si è svegliata con il tribunale. Io inizialmente dato che ci ha sempre che non era sua figlia, ho proposto il dna che ha dato esito positivo. Il problema è che da allora sta frequentando la casa, mio figlio di 9 anni è felicissimo. Ma io ho sempre paura che abbia un ritorno con la ex… inoltre mio marito mi tiene fuori da tutto dicendomi che quello è un problema suo e’ sua figlia e quindi non dovrei entromettermi. D’altronde la ragazzina che ora ha 13 anni si comporta bene e mi cerca, e io comunque faccio altrettanto, cerco di farmi volere bene. Sua madre non mi sopporta, e mi ha minacciata negli anni più di una volta. Mio marito mi dice che il passato è passato ma io a volte non riesco, mi arrabbio e discutiamo. Inoltre dice che non sono una bambina, e dovrei capire la situazione. Il problema è che più di una volta ho spiegato come mi sento. Mi ha detto che fondamentalmente io per la ragazzina non sono nessuno, e di starne fuori. Adesso più avanti avranno una gita fuori porta solo loro 2, la ragazzina ovviamente vuole andare con suo padre, ma anche quella volta mio marito mi ha detto che devo accettare, di non continuare perché io non sono nessuno fondamentalmente. Per me non è facile… ma tengo anche a mio marito e mio figlio… cosa dovrei fare? Grazie a chi mi risponderà… buona serata