Consiglio psicologico relazione con uomo con figlia depressa

Gentile Nellina, la situazione in cui si trova è complessa e delicata. E ci sono tante persone che soffrono purtroppo....
Il suo compagno in questo momento non è in grado di fare delle scelte. Credo anche che il passo che lei gli ha proposto, di trovare una casa tutta vostra, sia da valutare quando la situazione sarà più serena.
Resto a disposizione
Un saluto
Dottoressa Stefania Casciaro

Non crede che sia in caso di uscire da questo ginepraio in cui si è cacciata? Mi sembra di capire che il suo compagno non è in grado di fronteggiare e mettere freno ai comportamenti dell'ex moglie ne tanto meno prendere decisioni importanti per il benessere della figlia. Farsi guidare dal senso di colpa è sempre deleterio, le nostre decisioni dovrebbero essere frutto di riflessioni ponderate che ci portano a fare scelte lungimiranti non a complicare ulteriormente le situazioni. Se il suo supporto fin ora non lo ha aiutato a muoversi in maniera adeguata le potrebbe suggerire di rivolgersi ad uno psicologo.
Auguri
Dott.ssa M.A. Consalvi
Studio Roma/ Online

Gentile utente, capisco il suo stato d’animo, ogni cambiamento poi porta qualche tipo di riadattamento che non sempre riesce. Provi a mettersi nei panni del suo compagno…avrebbe agito in maniera diversa nei confronti della figlia? Probabilmente no, scegliere di cambiare casa, trasferirsi o altro forse non è nemmeno la scelta più giusta per il suo compagno ma lo sarebbe per lei sicuramente. Potrebbe parlarne con lui rispetto a come si sente e cercare di ricavare dei spazi solo per voi. Se la situazione la mette a disagio tanto da dover ritrovare un suo equilibrio interno o se si rende conto che diventa insostenibile le coniglio di rivolgersi a uno psicologo per parlarne bene e apertamente e capire come affrontare la situazione. Buona fortuna.

Buongiorno, vedo che ha già fatto delle valutazioni e non a senso unico. La situazione è complessa e qualsiasi decisione verrà presa qualcuno soffrirà e dovrà quindi adattarsi. Potrebbe provare a parlare con il suo compagno cercando di far capire le sue ragioni e dare disponibilità all'ascolto anche delle altre parti interessate per poi decidere insieme. Inoltre le posso consigliare di provare un colloquio con un professionista per analizzare meglio la situazione in modo che quando prenderà la sua decisione possa farlo in modo consapevole e con serenità avendo anche un supporto qualora se ne presentasse la necessità.
Un saluto.
Dott.ssa Brusadelli Marina

Gentile Nellina,
Immagino che per lei questa situazione sia davvero pesante ed è per questo che il mio suggerimento è quello di rivolgersi ad un professionista per trovare insieme delle strategie utili per fronteggiare questa situazione, partendo da quelle che, in questo momento, sono le sue esigenze.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Buongiorno. La tua situazione è certamente complessa e coinvolge molte emozioni e persone diverse. Mi risulta chiaro il tuo desiderio di mantenere la relazione con il tuo compagno, tuttavia, allo stesso tempo, non vuoi essere coinvolta in una situazione che potrebbe creare ulteriore stress o scontento. In primo luogo, è importante ricordare che le tue emozioni e i tuoi sentimenti sono validi. È assolutamente naturale sentirsi confusi e frustrati in una situazione del genere. Comunicare apertamente con il tuo compagno è fondamentale. Se non l'hai già fatto, esprimi le tue preoccupazioni e i tuoi sentimenti a riguardo. Sii onesta riguardo a ciò che senti e cerca di capire il suo punto di vista. Questo può aiutare a ridurre possibili fraintendimenti e a trovare una soluzione insieme. Potrebbe anche essere utile avere una conversazione con la figlia del tuo compagno, se possibile. Può essere un'occasione per capire le sue esigenze e desideri, e per farle capire che, nonostante le difficoltà, sia tu che il padre ci tenete a lei e la sosterrete nel possibile. È importante anche stabilire dei limiti chiari. Anche se il tuo compagno e la sua figlia hanno bisogno di sostegno, è importante che tu non ti senta sopraffatta o scontenta. Stabilire limiti chiari può aiutare a mantenere l'equilibrio nelle vostre vite.
Detto ciò, l'importanza della terapia individuale in una situazione del genere non può essere sottovalutata. Parlando con uno psicologo, avrai la possibilità di esprimere le tue emozioni e i tuoi pensieri in un ambiente sicuro e riservato. Uno psicologo può offrirti strumenti e strategie per affrontare la situazione e per gestire lo stress e l'ansia che possono derivare da essa. La terapia può anche aiutarti a capire meglio i tuoi bisogni e desideri, e può darti la forza per esprimere apertamente i tuoi sentimenti al tuo compagno.
Ricorda, non è egoistico prendersi cura di sé stessi. Anzi, è fondamentale per poter offrire sostegno e amore agli altri. Mi auguro che tu possa trovare una soluzione che ti permetta di mantenere la relazione con il tuo compagno e, allo stesso tempo, di prenderti cura di te stessa. Buona fortuna.

Buongiorno, grazie per aver condiviso con noi il suo problema.
Dal suo racconto percepisco tanta tristezza e frustrazione, come se si ritrovasse ad avere le mani legate: da una parte il desiderio di viversi la sua vita di coppia e dall’altra parte la paura di perdere tutto ciò.
Quando si inizia una nuova relazione, bisogna sempre fare i conti con il proprio passato ma allo stesso tempo bisogna avere la forza di sapere mettere i giusti confini.
Il mio consiglio è quello di intraprendere una terapia di coppia, sarà utile ad entrambi e riuscirete a far emergere le emozioni che avete dentro e avere la giusta lucidità nell’affrontare le diverse difficoltà.
Rimango a sua disposizione, anche online.

Buongiorno
Comprenda la situazione. Abbia pazienza
Con il tempo le cose si aggiusteranno.
Cerchi di mettersi nei panni della signora.
E faccia dei colloqui con uno psicoterapeuta
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma