Buonasera, avrei bisogno di sapere come faccio a uscire da questa situazione, ho 45 anni da dicembre 2020 mi brucio un braccio con un accendino a becco lungo arroventato sul fuoco a cadenza di circa 2 volte a settimana per due tre bruciature x volta. Sono già stata seguita da una psicoterapeuta per circa 1 anno a cadenza di 1 ora a settimana ma non è cambiato niente. Ho già avuto dei ricoveri di cui uno di 110 giorni e sembrava meglio ma poi sono tornata al punto di partenza. Vi prego aiuto.
R. G.
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11 NOV 2021
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Buongiorno Roxy,
L’assunzione di comportamenti automatici pericolosi è generata da un passato traumatico non elaborato. Le consiglio di sottoporsi alla terapia EMDR, una terapia evidence based, che manda in remissione totale la causa. I farmaci, importanti per contenere i sintomi, non sono curativi della causa.
Resto a disposizione e le auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi
11 NOV 2021
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Da quello che lei descrive appare un disturbo molto severo di cui non ha specificato per capire bene la questione se i ricoveri anche prolungati sono stati in SPDC o altro tipo di struttura. Paradossalmente i comportamenti autolesivi vengono gestiti dai pazienti come un modo di sopravvivere alleviando una pena attraverso un altra pena autoinflitta di intensità varia a secondo del tipo di autolesionismo. Nei disturbi di personalità più severi dove questo accade come borderline o autolesionistici puri, non c'è mai una guarigione fino a che il paziente non accetta motivato un percorso psicoterapeutico da intraprendere per dare significato hai propri vissuti durante i comportamenti autolesionistici, unica via per un vero processo trasformativo di cambiamento in salute che la porti a vedere una reale via di uscita altrimenti ciò che succede più spesso è che i pazienti con casistica simile alla sua continuano a fare zapping sui terapeuti creandosi una autoconvinzione di essere sfortunati e incurabili cronicizzando la situazione. Io nei casi simili al suo adotto protocolli calzati ad hoc di terapia strategico breve con ottimi risultati, anche in collaborazione nel caso ci fosse anche uno psichiatra che la ha già in carico o di riferimento .. Qualora volesse intraprendere una terapia seriamente con me può contattarmi.
Cordiali Saluti
Dott.Fabio Nesi
11 NOV 2021
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Buongiorno. Il cambiamento personale è un processo lungo e complicato. Se ci sono voluti degli anni per determinare una sofferenza psicologica, non può certo bastare una mail per risolverla. Purtroppo non ci sono scorciatoie percorribili e i consigli che uno psicologo potrebbe dare in una chat lasciano il tempo che trovano: non esiste la “bacchetta magica”. Per inquadrare l’eventuale problematica di un individuo serve invece una consulenza approfondita (almeno 4 sedute). A seguire, se nella consulenza si evidenzia un problema significativo, per trattarlo e cercare di risolverlo è necessaria una vera e propria psicoterapia o una psicoanalisi.
È quindi illusorio credere che si possano ottenere risultati scrivendo in una chat: serve solo a perdere tempo e di solito significa che non si è pronti a mettersi in discussione. Se lei è una persona veramente motivata a capirsi e a ricercare un cambiamento personale profondo e duraturo, l’unico consiglio sensato che posso darle è quello di fissare un appuntamento con un professionista serio e preparato. Per quel che mi riguarda, le do la mia disponibilità (anche online).
11 NOV 2021
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Buongiorno Roxy,
poche parole ma molto chiare, dirette, precise e d'effetto.
Ha omesso la parte più forte: come si sente tutte le volte dopo le bruciature?
Prova dolore? angoscia? senso di colpa? o cos'altro?
Forse piacere, desiderio, godimento?
Oppure non prova niente?
Dr. S.C.
11 NOV 2021
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Buongiorno Roxy,
Molto probabilmente la sua terapia è stata insufficiente. Con una seduta settimanale è difficile approfondire la terapia di moda a capire le radici e il contesto relazionati ai suoi impulsi autolesionisti. In questa sede non è
possibile darle indicazioni di come uscire dalla situazione in cui si trova. Per uscire è necessario entrare a fondo. Le suggerirei una psicoterapia più intensa . Un saluto e buona giornata.
11 NOV 2021
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Cara Roxy,
Mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo.
Ha fatto bene a scrivere in questo portale.
Che tipo di psicoterapia sta facendo?
Che tipo di orientamento?
Resto disponibile anche online se vorrà cercare un consiglio su quale approccio psicoterapeutico possa essere più utile per lei.
Cordiali saluti.
11 NOV 2021
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Cara Roxy,
alla luce del suo autolesionismo, le suggerisco di intraprendere un percorso psicoterapeutico sistemico-relazionale integrato a una psicofarmacologia specifica.
Sono a sua disposizione per qualsiasi chiarimento, anche online.
11 NOV 2021
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Salve, mi spiace molto per la situazione poichè comprendo il disagio connesso.
Ritengo fondamentale che lei riprenda un percorso psicologico, inizialmente bisettimanale, al fine di esplorare meglio la situazione con ulteriori dettagli, trovare cause, origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Fondamentale, inoltre, un lavoro in collaborazione con uno psichiatra.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL