Come uscire da questo dolore?

Buongiorno a tutti,
non riesco più a definire come sto, vivo con un costante dolore nel cuore, da sempre in realtà, ma adesso c’è solo quello per la gran parte delle mie giornate e anche nottate.
Nel 2001, a 25 anni, andai da uno psicanalista per attacchi di panico, la mia analisi durò 12 anni finché lo psicanalista non mi disse di essere innamorato di me. Io andai in confusione totale, lui mi disse che il sentimento era reciproco, io stavo ancora molto male, i miei attacchi di panico non si erano risolti e dipendevo totalmente da lui e questa “dichiarazione” mi spaventò ma mi sembro la cosa più bella del mondo! Finalmente sarei stata salvata! Beh, ovvio che non era così, la pseudorelazione durò poco più di un anno e mezzo e lui sparì, sicuramente com’era giusto che fosse..
Dopo circa un anno, nel 2015, ripresi un percorso con una psicanalista che mi aiutò ad uscire dai miei attacchi di panico. Nel 2019 incontrai un uomo e iniziammo una relazione, dopo pochi mesi io e la psicanalista ci salutammo, considerando concluso quel percorso.
La relazione con quest’uomo fu molto burrascosa, direi quasi da subito e credo che abbia tirato fuori tutta la mia rabbia, la mancanza di autostima e il dolore che mi porto dentro da una vita e che già in precedenti relazioni erano usciti. Ci siamo lasciati nel 2021 e a dicembre 2022 ho ricontattato la psicanalista che mi aveva aiutato con gli attacchi di panico e ho iniziato a fare delle sedute con lei, ma io ad oggi mi sento sempre più male, senza entusiasmo, senza voglia di vivere. Non ho affetti importanti nella mia vita, a parte i miei due cani che adoro, ma che adesso faccio molta fatica a gestire. Mi sento sola, con un dolore dentro che non mi lascia mai, ho la consapevolezza di aver sprecato la mia vita, che l’incontro con quel primo psicanalista è stato il primo di una serie di errori che ora sto pagando a caro prezzo, anche e soprattutto economicamente. Se avessi incontrato un professionista diverso, la mia vita sarebbe stata diversa, avrei lavorato veramente sui miei nodi e li avrei sciolti e io non riesco a togliermi questo dalla testa. Credo di non essere mai riuscita a perdonare a lui e a me tutto quello che è stato in quei 12 anni.
Ho capito che la vita è molto dura, ma io non ho più le energie per affrontarla, non ho più energie per portare a spasso i miei cani, non ho nulla che mi dia un minimo di entusiasmo. Mi trovo spesso a pensare che vorrei morire, perche questa è una vita in gabbia e non c’è via d’uscita…

Non so perché io abbia scritto qui, forse sono alla ricerca di quella parola che mi faccia trovare qualcosa di bello almeno in qualche momento della quotidianità..
Grazie per l’ascolto