ho scoperto che mio marito mi ha tradito, non sò se fisicamente, ma sicuramente con la testa per mesi con una sua collega di lavoro, si scriveva continuamente messaggi.
Lui mi ha "tradito" per il raffreddamento del matrimonio dopo i figli .... ora stiamo cercando di recuperare recuperando anche l'intimità persa... ma come posso superare lo scheletro che ho nella testa la possibilità che si possa ripetere?
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3 GIU 2013
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Gentile Laura,
sicuramente quella che descrive è una situazione complessa dal punto di vista psicologico: a volte più facile "fare come se" le cose fossero tornate al loro posto, piuttosto che accettare e superare davvero i fatti. Lei ha accennato ad un raffreddamento della relazione dopo la nascita dei figli, situazione non rara, dal momento che questo evento rappresenta una delle fasi critiche del ciclo di vita della famiglia, e che comporta una ridefinizione della relazione tra i due partente,che non sono più soltanto compagni ma anche genitori. Come superare la situazione di disagio ed incertezza che sta vivendo? Non mentendo a se stessa, non negando ciò che prova, mettendo in chiaro con suo marito fin dove sia in grado di comprendere e dove no, cosa sia in grado di tollerare e cosa no... Per eliminare lo scheletro dall'armadio l'armadio va aperto, e attraverso un percorso di riflessione, presa di coscienza e confronto con l'altro si possono trovare nuove soluzioni. Nel caso si rendesse conto di non poter affrontare questo percorso da sola, le consiglio vivamente di rivolgersi ad uno psicoterapeuta della sua zona, che saprà ascoltarle e dare il giusto spazio al suo mondo interno.
Cordiali saluti.
4 GIU 2013
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Gentile lettrice, il parlare con suo marito, il capire in parte le ragioni che ne hanno provocato un allontanamento, e ora il progettare insieme delle vostre cose in qualità di coppia e non solo di genitori, potrebbe aiutarla ad allontanare questi scheletri ma soprattutto ad evitare che tali scheletri le facciano tanta paura. Non rumini troppo ma investa le sue energie per la "ricostruzione" del rapporto e in questo chieda aiuto, eventualmente con colloqui di coppia , ad un terapeuta di coppia anche del consultorio della sua città.
moltissimi auguri!!
3 GIU 2013
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Gentile Laura,
comprendo il suo disagio e la difficoltà di accettare quanto è accaduto, per noi donne il tradimento “virtuale” equivale ad un tradimento in piena regola. Mi sembra che ora stia tentando di razionalizzare le cause dell’accaduto, ma così facendo non accede alle emozioni che alimentano lo “scheletro”. Le suggerisco una consulenza psicologica che l’aiuti a chiarire i suoi sentimenti ed a collocare l’evento in uno spazio definito del vostro rapporto di coppia
Cordialmente
Dott.ssa Cristina Mencacci
3 GIU 2013
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Gentile Laura,
comprendo la sua difficoltà a recuperare il rapporto con suo marito, per noi donne il tradimento "virtuale" equivale ad un tradimento in piena regola. Lei ora cerca di razionalizzare le cause dell'accaduta, ma così lascia fuori la parte emotiva che alimenta lo scheletro. Le suggerisco una consulenza con uno psicologo per fare chiarezza sui suoi sentimenti e rielaborare l'evento dandogli una collocazione nella vostra vita di coppia.
Cordialmente
dott.ssa Cristina Mencacci
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3 GIU 2013
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Salve Laura,
l'arrivo dei figli è un avvenimento importante, culturalmente considerato soprattutto gioioso, ma non è privo di criticità. Richiede alla coppia coniugale di diventare anche coppia genitoriale, cambiano le richieste e cambiano anche le risorse che ogni partner ha a disposizione. Il raffreddamento di cui lei parla, la paura che adesso ha di non riuscire a perdonare il "tradimento", vanno inseriti e va dato loro un senso proprio all'interno di questa fase del ciclo di vita. Incontri in coppia da un Terapeuta ad indirizzo Sistemico-Familiare potranno esservi utili. Spero possa superare queste difficoltà. Un caro saluto.
Dott.ssa Federica Giusti
3 GIU 2013
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Buongiorno Laura
"lo scheletro" nella sua testa rappresenta la domanda che si pongono tutte le persone che sono state tradite. le consiglio di rivolgersi ad un operatore esperto di terapia di coppia in modo che lei e suo marito possiate parlare, affrontare, riflettere e magari elaborare non solo il tradimento ma anche quel raffreddamento che vi ha fatto allontanare.
3 GIU 2013
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Gentile Laura, per potere superare ciò che le è accaduto nel migliore dei modi sarebbe auspicabile che entrambi intraprendeste sia una terapia individuale, (lei per superare la paura del tradimento che le è rimasta addosso e suo marito per capire il perchè del suo sbandamento), sia una terapia di coppia (dove potere insieme trovare a esplicitare l'uno all'altra tutti i timori e le sofferenze che questa situazione ha creato!)
Auguri!
3 GIU 2013
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Gent.ma Laura,
credo che il tradimento possa assumere significati molto diversi a seconda del contesto (spazio , tempo, modalità...) in cui si verifica ed ha un valore diverso per ogni persona che lo subisce.
Sarebbe pertanto riduttivo risponderle in modo generico e credo lei meriti il giusto spazio e tempo per elaborare ciò che le è accaduto e attribuirgli il giusto significato per poterlo affrontare.
Le consiglierei di rivolgersi ad un professionista che si occupi, se suo marito se la sente ,anche di coppia.
Non lasci che questi "scheletri" rimangano nell'armadio e finiscano per diventare qualcosa di più grande
nella speranza di esserle stata utile
cordialmente
3 GIU 2013
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A volte cara Laura, certi "scrolloni" servono per riportarci alla realtà, a ciò che non vediamo o sentiamo più ma che continua ad esistere e ad aver bisogno di noi. Se presterà attenzione ai bisogni di suo marito e della coppia vedrà che con il tempo lo scheletro di cui parla si affievolirà, o resterà come scheletro appunto, cioè come "resto" non più vivente, ma con la funzione positiva del monito. Quando ci sono date nuove occasioni è bene considerarle come care e preziose. Cordiali saluti. Dott.ssa Orlandini
3 GIU 2013
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Gentile Laura,
forse potrebbe aiutarla una terapia di coppia, per cercare di superare il problema del fidarsi e dell'affidarsi insieme.
si rivolga ad uno psicoterapeuta familiare della sua zona; se vuole può contattarmi e saprò così aiutarla per trovarne uno nella sua zona.
cordialmente
Dott.ssa Valentina Barbagli
3 GIU 2013
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Buongiorno Laura, il primo passo lo state già facendo riconoscendo che nel vostro matrimonio ci sono elementi da salvare e recuperare e principalmente che ne vale la pena a farlo. Se ancora non vi avete pensato, potrebbe esservi utile un percorso di sostegno alla coppia, fondamentale anche per quanto riguarda la sua capacità di fidarsi del rapporto con suo marito e delle sue intenzioni nei suoi confronti.
Ora si occupi soltanto di questo e lasci perdere i pensieri negativi e disfunzionali che non servono a nulla, se non ad allontanarla dal vostro importante obiettivo, ossia ristabilire una relazione soddisfacente tra di voi.
Cordialmente.
Dott.ssa Alessia Sorsi
3 GIU 2013
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Gentile signora Laura,
recentemente molte solo le pubblicazioni che presentano situazioni di tradimento del coniuge. Tuttavia più che leggere tanti casi (ognuno diverso dall'altro) o anche leggere idee di colleghi a distanza la maniera più concreta di capire , ma soprattutto sapere cosa fare (senz'altro per stare meglio, nonostante tutto) è recarsi da uno psicoterapeuta che le consiglierà, dopo aver analizzato assieme a lei la situazione che lamenta, eventuale terapia di coppia, se è il caso. Comunque il percorso per trovare una risposta pratica al suo quesito è una consulenza reale, mirata e competente, presso uno specialista.
dr paolo zucconi, sessuologo clinico e psicoterapeuta comportamentale a udine
3 GIU 2013
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Buonasera,
capisco il tradimento è una ferita narcisistica, della fiducia che nutriva in lui. Ma è incoraggiante il fatto che entrambi abbiate deciso di riscoprirvi, in un certo senso di far ripartire la vostra storia (si ricordi di questo sforzo di entrambi per superare i suoi scheletri).