Come smettere di dubitare continuamente di me?
Salve, sono un ragazzo di 22 anni e da ormai 7 mesi mi sono risvegliato da quella che penso sia stata un'illusione, perchè questo è quello che mi sono detto, ma non so se fosse veramente un'illusione o la verità. Non so più niente, anzi, non ho mai saputo niente su di me. Ogni giorno che passa dubito del perchè faccio anche la più piccola cosa, del quali siano le reali motivazioni che mi spingono a farla, se sono buone o cattive. Mi identifico in pratica con disturbi quali narcisismo, vittimismo, sado-masochismo, e chissà quali altri mi salteranno fuori. Ho una smodata voglia di capire il perchè io stia male, e perciò non smetto mai di indagare per provare a capirlo. Non capisco più perchè io faccia le cose, anzi, non capisco più se ho mai avuto un perchè. Non mi sento in grado di far niente, so di per certo di non essere come gli altri, mi sento impotente, inutile, inetto, non penso di avere un bel corpo né di essere ben dotato (ho circa 14 cm di lunghezza del pene), mi sento umiliato sotto ogni punto di vista, sia dalla mia ragazza, che dalla mia famiglia, che dai miei amici, che dalla vita in generale. Mi sento davvero non meritevole di amore, ma allo stesso tempo, mi sento maligno e cattivo, tutte le mie azioni sembrano volte solo al sostentamento della mia sete di amore e attenzioni, faccio stare male la gente perchè ho dei complessi.
Vorrei davvero tanto capire come uscire da questa situazione, ma non penso di avere gli strumenti necessari, non sono forte, prestante, dotato, intelligente, maturo, sveglio, insomma, non mi sento abbastanza per la vita. Voglio morire. Ma tanto non ho il coraggio per fare niente, per cui non mi toglierò nemmeno la vita. Ho la sensazione di aver scritto quanto scritto poco fa solo per attirare attenzioni e compassione da voi. Dubito di tutto, so di non potermi fidare di me stesso.