La persona con cui stavo mi ha fatto dubitare di me stessa
Buonasera. Ho 25 anni, lui 26. La nostra relazione era la classica storia d’amore che inizia e ti travolge. Con il passare del tempo, ci sono stati dei cambiamenti tangibili e sono rimasti permanenti durante tutta la durata del rapporto. Lui ha avuto problemi di droga, legati alla morte del padre. Con la morte del padre si è sgretolato il suo mondo e la sua vita è cambiata, anche economicamente. Mi sono sempre resa conto della sua sofferenza e l’ho sempre giustificato. Anche io ho perso il padre da bambina quindi condivido il dolore che si prova ad affrontare una perdita. Dopo qualche anno, appena è diventato ragazzo, verso i 17 (credo) ha iniziato a drogarsi, ripetutamente per qualche anno, finché non ha finito per farlo tutti i giorni. Era diventato paranoico ed è finito anche all’ospedale, non dormiva da giorni e ha avuto un arresto cardiaco. Non parlava con la famiglia perché loro erano contro le sue decisioni di vita ovviamente e quindi decise di trasferirsi da parenti. Lì si sentì male, dopo essere andato all’ospedale... tornó a casa, la sua famiglia lo riaccolse. Io lo conoscevo da tempo perché era un ragazzo del mio stesso paese, ma dopo il suo ritorno ci siamo visti una sera e ci siamo messi insieme. Non riusciva a fidarsi era un continuo dubitare e dire che fossi sbagliata, non ostante questo decido di stargli accanto ma dopo un anno lui parte per lavoro. Io ci rimango male ingenuamente, anche io ho i miei problemi ed insicurezze e considero la cosa come un abbandono. Così nel periodo in cui ci siamo separati appena c’era l’occasione si litigava continuamente. Dopo qualche mese riesco a raggiungerlo e trovo un lavoro... lui dopo poco, mi dice che era meglio separarsi perché il periodo passato a litigare lo aveva logorato. Mi chiedo come è possibile che una persona preferisce chiudere un rapporto piuttosto che provare a fidarsi ? Nel periodo che siamo stati separati, io giustamente uscivo e lui interpretava tutto questo come una mancanza di rispetto. Sono sempre stata accanto a lui e l’ho sempre aiutato nelle sue innumerevoli sofferenze e difficoltà. Diceva che ero l’amore della sua vita e tutte quelle frasi che una persona dice quando è sicura che un periodo di litigi stupidi non può modificare niente di importante. E invece sono stata una povera illusa. Adesso non riesco ad uscirne e voglio capire come fare ... è riuscito a mettere in dubbio per fino me stessa dicendo che la colpa è mia se non si fida. Sono arrivata al punto di crederci davvero. Qualcuno mi può dire come uscire definitivamente da questa relazione palesemente tossica e riacquistare fiducia e autostima in me ? E poi come mai certe persone se le dai 100 e sbagli 1 vedono solo il numero uno e non il numero 100? Perché questo ragazzo non capisce che sta sbagliando E che tutto quello che ha vissuto ha fatto in modo che avesse una sfiducia permanente verso gli altri ? Non è in grado di capire e mi sento usata, come se avesse colmato la sua mancanza con me, per buttarmi via appena aveva qualcos’altro ed il suo lavoro ... grazie se qualcuno mi risponderà