Salve, non saprei proprio da dove cominciare. Mi sono nascosta in bagno mentre mio figlio di 2 anni piange a dirotto ed ho scritto su google "come ritrovare la forza ler andare avanti". Vivo lontano dall Italia e dalla mia famiglia. Ho sposato un loca ed abbiamo un bimbo insieme ma penso di essere in una relazione tossica. Lui lavora tutto il giorno, io sono a casa da sola con il bimbo... senza accorgermene mi ha isolato da tutti gli affetti ... causa covid ( aveva ed ha una paura tremenda del covid ) a casa nostra non veniva nessuno perché il bimbo è nato prematuro, e tutt'oggi entrano poche persone. Se lo porto all asilo mi rinfaccia il fatto che si puo ammalare, se esco e si ammala è colpa mia. Mi sento in gabbia eppure penso ... e se avesse veramente paura del covid e se anche lui fosse depresso e spaventato, stavo pensando di tornare in Italia col mio bimbo ma come faccio ? Lo privo dell'affetto del padre per un mio capriccio ? Nel frattempo però sono sola tutto il giorno, mi sento sola, sono sempre più stanca e non ho più voglia di vivere. Ho sbagliato tutto nella mia vita mi sento stupida ...
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24 DIC 2022
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Ha sposato un ipocondriaco che lavora tutto il giorno.
Ma lei non esce nemmeno per comprare il pane?
Esca, tanto suo marito torna la sera.
Sicuramente il pediatra l'avrà invitata a portare fuori il piccolo almeno un paio d'ore al giorno per incrementare le difese immunitarie.
27 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buon pomeriggio,
sicuramente la pandemia non è stata d’aiuto per chi soffre di ipocondria.
È utile cercare di razionalizzare le paure di suo marito in modo da contenerle e non ingigantirle. Penso che un percorso psicologico potrebbe essere utile per aiutare a fronteggiare questo periodo di sofferenza. Prova a valutare la possibilità di tornare per un periodo dai tuoi genitori per riprendere contatto con i tuoi affetti.
Dott. Michele Arnaboldi.
26 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve
Molti ipocondriaci o ossessivi con il covid sono peggiorati. Faccia cambiamenti a piccoli passi e se sente che le e’ utile per la sua salute mentale e quella del bimbo valuti di stare un pochino dai suoi. Riprenda pezzettini di tempo per lei ed il suo bimbo.
Con calma provi a far comprendere al suo compagno di vita che ha bisogno di supporto ma inizi a cambiare lei.
Saluti
Dott.ssa Monia Di Tommaso
25 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Salve,mi spiace per la sua situazione non facile.
Provi ad affrontare suo marito e a condividere con lui le sue difficoltà. Lei parla di un suo capriccio,non penso si tratti di capriccio ma di una condizione davvero difficile. Mi colpisce le sue parole, non ha più voglia di vivere. E allora chieda aiuto a qualche professionista che la supporterà a prendere consapevolezza della sua situazione per poi decidere il da farsi.
Se ha necessità può contattarmi on line.
A presto.
Dott.ssa Raffaella Caponi
25 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Chris Anni,
è evidente che lei si trova in una situazione difficile che non sa gestire e probabilmente anche tossica come lei stessa ritiene.
Tuttavia, la reazione di nascondersi in bagno mentre il bambino piange a dirotto mi sembra altrettanto sbagliata anche se probabilmente dovuta allo stress. Inoltre, isolarsi e isolare anche il bambino da qualsiasi contatto non è una buona soluzione.
Poichè non ha parenti vicino, non ha amiche e suo marito lavora tutto il giorno, cerchi almeno, se può, di farsi aiutare da una baby sitter per ritagliarsi qualche ora a settimana di svago e ricaricarsi.
E' poi necessario farsi supportare in un percorso di psicoterapia per rimodulare gradualmente il tipo di relazione che ha con suo marito e trovare un migliore assetto per il benessere sia della coppia che del bambino.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
25 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Chris,
non credo che tu sia stupida, sei solamente confusa. Dovresti prima di tutto chiarire la tua situazione interiore con il tuo compagno e quindi trovare una via praticabile per entrambi, per ilo vostro bene e del bambino. Non conosco la nazione dove sei ospite, quindi non so se presso di te esistono psicoterapeuti per una consulenza che non deve necessariamente esitare in una vera e propria psicoterapia.
Ricorda che la tua vita ha valore anche a prescindere dalle persone che hai intorno in questo momento, quindi la tua voce dovrebbe essere assolutamente messa in evidenza e rispettata. Fatti rispettare con fermezza ma anche con amore.
24 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Chris Anni,
Lei non è affatto stupida Ma sta vivendo una situazione davvero difficile. L'isolamento a cui è costretta da suo marito alimenta pensieri distruttivi ed è certamente svuotante, comprendo la sua fatica di vivere e andare avanti. Sarebbe importante per lei crearsi una rete, persone con cui confrontarsi e parlare, trovare un lavoro. Non conosco suo marito ma non sono così convinta che lui l'abbia isolata solo per la paura del covid. Domani potrebbe trovare un'altra scusa. L'idea di tornare in Italia non mi sembra un capriccio, il bambino ha certamente bisogno del padre ma ha ancora più bisogno di una madre che stia bene e che si possa occupare di lui nel migliore dei modi.
Provate a valutare anche l'idea di una terapia di coppia, in modo da poter trovare il giusto equilibrio tra le vostre esigenze.
C'è sempre una soluzione una via d'uscita. Prendea in considerazione ogni possibilità, te le possa permettere di tornare a vivere e riacquisire un minimo di serenità. Ne ha bisogno anche suo figlio.
In bocca al lupo e resto a disposizione anche online per un sostegno e un confronto.
Un caro saluto
Dottoressa Simona D'Urso
24 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buon giorno Chris,
Sarebbe opportuno intraprendere un percorso di consulenza psicologica per capire i suoi profondi bisogni e cercare di ri-stabilire una sana comunicazione di coppia.
Una volta chiariti questi aspetti, farà le opportune valutazioni sul vostro progetto di vita.
24 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno signora
Comprendo il suo dolore. E la sua angoscia.
Non si faccia trattare male da nessuno.
Nessuna donna deve subire violenza psicologica, o fisica.
Le consiglio un percorso di psicoterapia anche online se vuole farlo con un Terapeuta Italiano
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psivoterapeuta
Roma
24 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Da quello che scrive non definirei il pensiero di rientrare un capriccio ma piuttosto un’idea se pur difficile di ricominciare. Credo che abbia necessità di trovare delle alternative allo stare in casa con suo figlio, può essere anche un’attività con altre madri, è vero che potrebbe ammalarsi ma per scansare questa possibilità rischia di mettere a dura prova la sua salute mentale. Il confronto con il mondo stempera il rimuginino costante della nostra mente, potrebbe iniziare da qui, un passo fuori da casa e poi potrà decidere quale è la strada migliore per lei e per voi.