Come posso salvare la mia relazione?

Inviata da Berrymore · 25 ott 2023 Terapia di coppia

Salve. Dopo 9 mesi il mio ragazzo ha deciso di lasciarmi. Vi spiego. Per lavoro lui è da 12 anni che vive a Roma, mentre io fino a qualche settimana fa viaggiavo spesso, restando dalle due settimane a un mese fuori. Siamo entrambi delle Marche e vicini di casa. Per lui la distanza ha iniziato ad essere un problema a fine giugno, momento in cui ha raggiunto un forte carico di stress lavorativo e in cui ha iniziato ad uscire anche con un collega "farfallone". La situazione è peggiorata a Luglio, quando era assente e distaccato, sempre a ridosso del mio ritorno in Italia e sempre con un suo momento lavorativo di forte stress. Ad Agosto lui è partito per un viaggio in solitaria dai suoi amici all'estero al suo ritorno lui mi ha detto che si è reso conto che rispetto alle relazioni passate noi stavamo costruendo qualcosa, che in alcuni momenti avrebbe voluto avermi lì, che avrebbe pazientato fino a quando io non avessi trovato una soluzione più stabile, in Italia possibilmente o Roma (io avevo iniziato a cercare lavoro a Roma perché avevo espresso il desiderio di avvicinarmi a lui). Dal suo ritorno abbiamo passato ogni momento disponibile insieme (lui ancora in ferie, era stabile nelle Marche), ci siamo fatti un weekend a Firenze andato benissimo e il 2 settembre ero a cena a casa sua, una cena ufficiale con i suoi (con cui c'è sempre stato un ottimo rapporto, specialmente con la mamma, cosa che a lui ha sempre dato fastidio invece). Il 3 settembre lui torna a Roma ed io ero in procinto di partire per il mio mese all'estero. Mi aveva promesso che ce la saremmo cavata e che avrebbe fatto il possibile per venire da me. A inizi di settembre mi scriveva ancora "sei bellissima felice" e avevamo anche trovato il modo di ridurre la distanza quando facevamo le nostre videochiamate serali attraverso dei giochi online. La situazione inizia a precipitare quando io, a fine settembre, inizio a star male fisicamente per una settimana, con annesso preciclo che mi fa venire sbalzi d'umore e con una data per me importante, ovvero la ricorrenza della morte di mio nonno. Oltre al fatto che stavo vivendo un momento di transizione e trasformazione anch'io con dei colloqui in corso e con la possibilità di trasferirmi a Roma. In corrispondenza, abbiamo una promozione per lui sul lavoro che gli dà ulteriore stress e un carico di lavoro che lo porta a stare in ufficio fino a tardi, più le uscite serali con gli amici che lo fanno tornare a casa brillo. Iniziamo così a non capirci più, c'è una evidente mancanza di comunicazione che si manifesta davvero dal 6 ottobre,a 6 giorni dal mio ritorno in Italia e con annessa permanenza a Roma. A Roma scoppia la bomba il giorno dopo il mio arrivo. Mi dice che non si sente più parte della relazione, che il problema maggiore è la distanza, che mi vuole tanto tanto bene ma niente di più, che sta iniziando a guardarsi intorno e quindi questo per lui è un segno, che non c'è più attrazione sessuale da mesi. Piccola parentesi su questo : a fine agosto, al suo ritorno, non riusciva a starmi lontana, anche su sua ammissione verbale, così come a inizio settembre. Inoltre, mi chiedo come una persona che dice di soffrire quando sono via e che sa che quando stiamo insieme stiamo bene, possa solo provare un forte affetto per me. Tutto questo quando sapeva che c'era una forte probabilità di essere presa a Roma. Poi piange, mi abbraccia, mi chiede delle soluzioni, mi dice che si sente vuoto, non capace di provare nulla, di voler stare da solo. Parlando e ragionando (dopo un mio purtroppo crollo psicologico con tanto di attacchi di panico e pianto) lui mi chiede di aspettare e vedere come va dopo il 26 ottobre (quando sarebbe tornato nelle Marche per un convegno) che intanto avrebbe iniziato un percorso psicologico per stare bene. Io accetto, ma con il monito "non farti sentire in questi giorni perché mi faresti ancora del male". Decido così di bloccarlo sui social in modo da dargli spazio e anche come tutela per me. Nel mentre incontro la mamma che mi dice che non riconosce più il figlio, che non sa cosa sia successo e che anche a loro ha detto che stavamo aspettando il 26 per decidere. Poi il lunedì 13 la svolta, ho ottenuto il lavoro a Roma. Decido di sbloccarlo il venerdì. Ma non ottengo risposta, che avverrà ieri sera. Testuali parole "considera che quello che ti ho detto giorni fa per me rimane, purtroppo sto vivendo un periodo di cambiamento e diverse cause hanno fatto sì che io oggi ti veda con altri occhi, non voglio farti del male, te ne ho già fatto tanto, e mi dispiace averti creato un'aspettativa ma io quel weekend a Roma al tuo ritorno lo ricorderò per sempre. E comunque la proposta rimane valida, se vuoi ci vediamo e parliamo se pensi possa esserti utile in qualche modo". Mi ha lasciata senza fiato. Una persona fredda, distante. Non la persona di cui mi sono innamorata. non so che fare, per me questa è una situazione risolvibile dal momento in cui viene meno la distanza. Inoltre, so che non ha iniziato nessuna terapia psicologica. Ho davvero bisogno di un consiglio su come comportarmi e su come reagire a questa nuova persona che in meno di una settimana ha deciso che la nostra relazione dovesse finire. Grazie

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Prenota subito un appuntamento online a 44€

Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.

Psicologi specializzati in Terapia di coppia

Vedere più psicologi specializzati in Terapia di coppia

Altre domande su Terapia di coppia

Spiega il tuo caso ai nostri psicologi

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.

50 È necessario scrivere 21900 caratteri in più

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

Se hai bisogno di cure psicologiche immediate, puoi prenotare una terapia nelle prossime 72 ore e al prezzo ridotto di 44€.

Questa domanda esiste già

Per favore, cerca tra le domande esistenti per conoscere la risposta

psicologi 26450

psicologi

domande 21900

domande

Risposte 140750

Risposte