Da mesi ormai mia madre passa ore su internet, non dorme la notte, fuma molto.
Scrive lettere, guarda video e pubblicità per cercare indizi di possibili complotti, pensa che la Sony collabori con la mafia.
Questa sera ha accusato mio padre di aver avvelenato l'acqua del rubinetto con la candeggiana per cercare di ucciderla.
Sono davvero molto preoccupata per lei quindi chiedo, come posso convincerla ad andare da uno psicologo per parlare del suo problema visto che non vuole ascoltare nessuno?
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13 FEB 2016
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Gentile Clarissa,
il problema è serio giacchè si tratta di una sindrome delirante compatibile con un disturbo psicotico.
Se sua madre si fida del suo medico di base che presumibilmente conosce da tempo, questi può fare da intermediario per una visita psichiatrica con iniziale trattamento farmacologico.
Rientrata la fase acuta delirante, sarà più facile tentare di coinvolgere sua madre in una psicoterapia familiare facendo passare il concetto che nella famiglia ognuno può aiutare gli altri in modo che lei (sua madre) non si senta individuata come capro espiatorio e sotto accusa e potrebbe più facilmente accettare di partecipare alle sedute.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
30 GIU 2017
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Buongiorno,
ha mai provato a parlarne con il medico di famiglia? E' possibile che, se indirizzata da lui per ragioni mediche, anche solo per un controllo, prenda familiarità con l'idea di andare dallo psicologo. Ovviamente, solo lei stessa potrà decidere se continuare il percorso di psicoterapia, ma spesso ciò che è difficile è proprio "rompere il ghiaccio" con questa figura professionale.
Per approfondimenti non esiti a contattarmi.
Buona giornata
Dott.ssa Ilaria Albano
Psicologo a Roma
27 GEN 2016
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Buonasera, il comportamento descritto fa pensare ad un disturbo molto serio. Come già suggerito dai colleghi deve rivolgersi al medico di famiglia o ad uno psichiatra. Quando la sintomatologia sarà contenuta dal punto di vista farmacologico sarà possibile anche fare un trattamento di tipo psicologico.
Saluti
dott.ssa Mariantonietta Cerquetella
27 GEN 2016
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Cara Clarissa
concordo con il collega di Udine che la situazione comportamentale presentata e i suoi aapettietti mentali ed emotivi correlati, denotano l'attivazione di un nucleo problematico serio e che va considerato attentamente.
E' importante non fare passi falsi ed agire con molta delicatezza nel tentativo di condurre la persona a fidarsi di un professionista e a seguire le cure opportune che, probabilmente, saranno anche farnacologiche.
Sicuramente il medico di base può fare da tramite in questa delicata situazione.
Auguri di risoluzione
Dott. Silvana Ceccucci psicologa psicoterapeuta
26 GEN 2016
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Vi è senz'altro un problema di ordine psichiatrico, ci sono diversi percorsi da usare, madipende molto dal rapporto con gli altri membri della famiglia e dalla storia personale di sua madre. Ma l'intervento richiede uno psichiatra.
Senta il medio di base e magari il CIM (che però tende a non intervenire se sua madre non accetta a meno che l'intervento non rientri nei trattamenti obbligatori), va fatto un percorso non facile, ma possibile,
cordiali saluti, d. D. MAlerba
26 GEN 2016
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Salve Clarissa,
Ne parli prima con il medico di famiglia, il quale la darà le indicazioni dove rivolgersi. Il comportamento di sua madre potrebbe essere indice di disturbi abbastanza seri che necessitano di una terapia farmacologica tale da metterla poi nella condizione di poter seguire una psicoterapia. Se dice a sua madre di andare da uno specialista probabilmente non lo accetterà mai inasprendo ancora di più il clima familiare. Quindi è preferibile presentarsi tutta la famiglia dallo specialista motivando dissidi familiari in generale, così sua madre non si sentirà presa di mira più di tanto. Dirle che la soluzione dei problemi familiari l'aiuterà ad essere più serena potrebbe motivarla di più. Non dire "vai", ma "andiamo per star bene tutti". Le auguro di trovare i modi più convincenti e di ritrovare l'armonia in famiglia.
Cordiali saluti
Giovanni Iustulin
26 GEN 2016
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Gentile Clarissa,
i comportamenti di sua madre, indicherebbero la necessità di una visita psichiatrica, più che psicologica. Se la mamma si rifiuta, lei potrebbe insieme a suo padre chiedere un primo colloquio ad uno specialista per spiegare la situazione ,la quale, per come è descritta, parrebbe avere i connotati di una sindrome delirante. Questi disturbi, possono a volte indicare una psicosi in atto o nella migliore delle ipotesi, essere effetto di una forte depressione. Starà allo specialista indicarvi la strada migliore da percorrere per aiutare e convincere la mamma a farsi curare.
Cordiali saluti