Come convincere mia figlia a consultare uno psicologo
Salve, mia figlia da bambina era allegra ed estroversa poi all' etá dello sviluppo è radicalmente cambiata. Si è chiusa in se stessa, è estremamente timida e si innervosisce per un nonnulla. La sua valvola di sfogo siamo noi genitori. Tutto quelli che le succede di brutto lo imputa a me o a suo padre. Se ci chiede un consiglio quello che diciamo non va mai bene. Appena trova un lavoro lo vuole subito lasciare adducendo che è troppo timida e che non sa fare nulla e spesso dice che vorrebbe suicidarsi. Noi genitori le abbiamo proposto spesso di andare da uno psicololi senza ottenere risultati. Che fare.
Grazie per una vostra eventuale risposta.