Come e cosa fare per rendere la terapia più efficace.
Salve sono un ragazzo di 28 anni, da 2 sono in cura presso uno psicoterapeuta che usa l'analisi del profondo come metodo terapeutico. Ho sofferto di attacchi di panico e di ansia somatizzata in passato, dopo 2 anni la situazione è migliorata, di tanto, ma ahimè non risolta del tutto. ( Soffro ancora di lievi sensazioni ansiogene somatizzate nell'area genitale e angosce) Sono una persona molto cordiale,disponibile, empatica e quando sono in compagnia tendenzialmente allegra. Ho sempre avuto una relazione amorosa nella mia vita, non ho mai conosciuto la solitudine e adesso mi trovo a doverla affrontare dopo aver chiuso una storia importantissima, con una persona meravigliosa durata 7 anni.
Al giorno d'oggi mi ritrovo ad avere dei momenti in cui, Faccio una determinata cosa e il secondo dopo averla iniziata non ho più ''voglia'' di portarla a termine. è avvilente. A questo punto vi domando cosa potrei ''pretendere'' da me stesso in primis e dal terapeuta per andare FINALMENTE verso la soluzione definitiva del disagio. Mi scuso se dovessero mancare informazioni necessarie e ringrazio anticipatamente chi risponderà alla mia richiesta.