Ho "litigato" con la mia cognata a causa della mia bambina di 3 mesi, io stavo lavorando in casa al computer e mio marito si stava riposando perche' era molto stanco, mia cognata e venuta a trovarci di mattina e a vedere la bambina per la prima volta perche alla sua nascita si trovava in Spagna, le cose andavando bene fino al momento in cui mia cognata di sua spontanea volonta senza che nessuno glielo chieda si e messa a sistemare il lettino della bambina poi le e' venuto in mente di tagliarle le unghie io le avevo detto di non tagliarle perche' le avevo gia tagliate assieme a mio marito ed era una cosa molto delicata essendo la mia prima bambina e anche molto piccola, mia cognata non mi ascolto e mentre lavoravo si e messa a tagliarle, quando ho finito di lavorare mi sono resa conto che aveva tagliato un pezzettino di pelle della bambina allora mi arrabbiai molto e lo feci notare a mio marito, lui invece di preoccuparsi inizio a difendere la sorella, quando arrivo a casa la sorella di mio marito io senza offederla con un tono abbastanza alta le dissi che non doveva farlo e che se succede qualcosa alla bambina io sono capace di fare di tutto e che con la sua nipote o suo filia puo fare cio ch vuole ma che con la mia bambina no..Da questa situazione le cose sono degenerate tanto che mio marito dice che io sono esagerata e continua a difendere la sorella arrivando anche a parlare male di me dicendo che sono esagerata soltanto perhe ho fatto delle osservazioni anche a lui..
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7 GIU 2022
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Gentile utente, mi pare che la situazione sia degenerata anche per i toni usati e mi chiedo se sia la prima volta. Altre domande mi sorgono spontanee: come era il rapporto con suo marito e la sua famiglia prima che nascesse la bambina? Si è modificato? Se si, in che modo? Come ha vissuto lei questa nascita? Le è cpaitato altre volte di non riusire a gestire bene i conflitti? Sono tutte domande che, se approfondite all'interno di una psicoterapia, le darebbero una prospettiva diversa della situazione e delle alternative da perseguire. Saluti
7 GIU 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Neomamma
La nostra prima figlia è speciale e preziosa tanto che vorremmo essere quasi le uniche a toccarla, coccolarla e accudirla.; è la nostra natura di donne che emerge dagli ormoni e dalla nostra storia antica. A questo si aggiunge la fatica dek primi mesi.
Oggi però abbiamo un uomo che ci sta vicino, e amici e parenti che arrivano e vogliono vedere dire la loro, o spiegarci come si fa.
Le consiglio di parlare con calma con suo marito, capire come mai lui sta facendo così e raccontargli come si sente e come si è sentita.
Se riuscite a capirvi e ad unirvi come Famiglia, sarà più semplice affrontare le piccole /grandi cose che preoccupano tantissimo .
Se ritiene utile, ricevo anche online
Le auguro una buona strada
Dott.ssa Claudia Pasti
7 GIU 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno,
mi spiace molto che stia vivendo questa situazione in famiglia.
Da quello che racconta sembra che sua cognata abbia superato certi limiti, non ascoltando le sue parole e mettendosi a fare delle cose a sua figlia come se fosse appunto sua figlia. Mi sembra di cogliere dalle sue parole che prova rabbia sia per il comportamento di sua cognata che per il comportamento di suo marito, che difende la sorella dicendole che esagera. Probabilmente si è sentita non rispettata dalla cognata in quanto è come se si fosse sostituita a lei senza tenere conto di quello che lei le aveva detto; in più mi pare di capire che non si è sentita appoggiata da suo marito nel momento in cui lei ha sollevato il problema rispetto a questo comportamento (anzi pare che lui sminuisca l'accaduto) e forse anche giudicata negativamente per questo.
Non posso dirle ovviamente come dovrebbe comportarsi in questa situazione. Quello che posso dirle è che quando nascono conflitti nelle relazioni con i familiari del coniuge, indubbiamente è fondamentale la comunicazione all'interno della coppia per poter gestire certe dinamiche che spesso non fanno stare bene. Una buona comunicazione si basa sul poter esprimere come ci si sente e quali sono i propri bisogni senza sentirsi giudicati.
Se ritiene che in questi aspetti esiste una difficoltà di difficile gestione può rivolgersi ad un professionista.
Spero di essere stata di aiuto.
7 GIU 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Comprendo il suo risentimento, ma questo tipo di discussioni risultano molto divisive e difficilmente si può trovare una mediazione soprattutto con i toni che mi sembra di percepire dalla sua descrizione. Potrebbe affrontare la cosa in modo più morbido facendo capire le sue preoccupazioni invece porre tutto l'accento sui comportamenti inadeguati della cognata, anche se indubbiamente ci sono stati.
