Sono una ragazza di 20 anni. Da 2 anni, quasi, presento sintomi come crampi, dolori addominali, frequente diarrea. Nonostante numerose visite da specialisti e professionisti non ho ancora avuto conferma di una patologia che corrisponda a tali sintomi. Più il tempo passa più il malessere aumenta, non solo fisico ma anche psicologico. Sono molto limitata in tutte le azioni quotidiane, uscire, mangiare a casa di amici o al ristorante, fare viaggi, diventano per me un grandissimo ostacolo. Non riesco più a vivere le mie giornate senza l'ansia di avere mal di pancia. Non riesco più a fare tutte quelle attività che i miei coetanei fanno: andare in discoteca, uscire dalla città, o più semplicemente divertirmi. Sono sicura che parte di questi dolori gastrointestinali siano dovuti anche alla mia parte psichica. Non so proprio come affrontare questo problema, o meglio fobia. Non so come convivere con questo mal di pancia.
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4 OTT 2012
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Cara Debora, forse la sua è una sorta di colite psicosomatica. Se non c'è un problema medico e fisico sottostante, può darsi che i suoi sintomi siano il risultato di ansia, emozioni non riconosciute, che colpiscono il suo funzionamento gastrointestinale. Le consiglio di affrontare la situazione con uno psicoterapeuta. Anche l'Ipnosi può essere un metodo che se ben praticato può portala verso un miglioramento costante. Forse i suoi sintomi nascondono delle motivazioni che contribuiscono al loro mantenimento.
D.ssa Angela Bianco da Bologna
4 OTT 2012
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Buongiorno gentile Debora,
nonostante la chiarezza della sua descrizione non specifica che tipo di analisi cliniche (e non solo visite) ha effettuato, se ci sono dei sospetti e se ha provato delle cure con farmaci e se ne ha tratto giovamento anche per periodi brevi. Sottolineo questi aspetti in quanto mi appare poco probabile che non siano stati effettuati dei tentativi in tal senso avendo lei iniziato a star male da troppo tempo. Il circolo vizioso che si è ora generato necessita di un percorso di sostegno psicologico che la sostenga nel cammino di cura.
Cordialmente
Dr.ssa Anna Mostacci Psicologa Psicoterapeuta
4 OTT 2012
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Gent.le Debora,
se ha già fatto visite specialistiche e non ne è venuta a capo (non le hanno accennato ad una componente psicosomatica e trattamenti? dieta?ecc), potrebbe esserci anche una componente psicologica, emotiva o esserne addirittura l'origine.
Sarebbe utile allora valutare presso u/a psicoterapeuta il suo disagio e intraprendere un percorso che la aiuti a comprendere e a sciogliere quel "nodo" nella pancia, che si manifesta, mi pare in relazione alle cose che deve fare nella sua vita e che la limita tanto.
cordialmente
4 OTT 2012
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Gentile signora Debora,
una serie di visite specialistiche presso uno psicoterapeuta anche competente in problematiche nutrizionali (ad esempio un master universitario in nutrizione clinica e dietetica o simili), anche naturopatiche, potranno portare a capire quanto le sta succedendo e anche quanto di "psichico" condiziona la sua pancia. L'intervento clinico è sempre poi conseguenza di una accurata valutazione sintomatologica
dr paolo zucconi, psicoterapeuta e sessuologo comportamentale a Udine
4 OTT 2012
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Cara Debora,
La situazione che lei vive e descrive è sicuramente molto spiacevole e la sua sofferenza traspare in maniera molto evidente dalla sua richiesta.
Probabilmente nel suo mal di pancia c'è una componente di natura psichica, ma per poterla aiutare servono altre informazioni.
Pertanto le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo e fissare degli incontri, sono certa che un percorso psicoterapeutico l'aiuterà a liberarsi dal suo problema.
Cordialmente
Dott.ssa Laura Privitera
4 OTT 2012
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Gentile Debora,
la sua consapevolezza del fatto che i disturbi gastrointestinali possano avere anche una causa psicologica è già un passo avanti per affrontare la situazione; spesso è il corpo che "parla" con un sintomo evidente e disturbante perché ci rendiamo conto che occorre fare qualcosa, prendere dei provvedimenti. Con il supporto di un professionista potrà sicuramente comprendere meglio l'origine dei suoi disturbi e intraprendere un percorso che potrà portarla a superarli. In bocca al lupo e un cordiale saluto, dott.ssa Lucia Mantovani, Milano
4 OTT 2012
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Salve,
e' molto tempo sicuramente che ha questi dolori tanto che potrebbe essersi creato un circolo vizioso, una volta stabilito che le cause non sono di natura fisiologica -come sembra da quello che scrive- potrebbe provare a rivolgersi a uno psicologo semplicemente per un sostegno psicologico, non tutti propongono trattamenti di anni!
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4 OTT 2012
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Cara Debora, posso solo immaginare il disagio che provi. Se nessun specialista ha riscontrato una causa organica, potrei ipotizzare l'insorgenza di un disturbo psicosomatico. In genere lo specialista che si occupa del tuo caso è il gastroenterologo. I disturbi che mi descrivi, ansia, ... spesso contribuiscono ad aggravare il sintomo. Prova a seguire una psicoterapia.
saluti dott.ssa Carmela Di Blasio