Diarrea e mal di pancia quando devo uscire

Inviata da S@rett@ · 30 ott 2020

Salve, ho un problema che mi accompagna purtroppo da diversi anni e in questo ultimi due sta peggiorando. Sono una ragazza di 31 anni, ho una grossa pancia che sembro incinta di 8 mesi e dovrò farmi alcune visite per vedere che problema ho e questo mi dà molta insicurezza visto che fuori tutti mi fanno passare prima perché credono che sia incinta...
Prego il problema che voglio chiedere a voi è un'altro... Al momento che devo uscire di casa, da sola o con mio marito, mi vengono subito scariche di diarrea e andrò in bagno almeno 4 volte prima di uscire e sperare che mentre sono fuori non mi scappa niente da non poter sapere trattenere.... A volte capita e per fortuna ho sempre trovato un bagno dove poter evacuare e subito dopo mi sento meglio, a mio agio, e posso stare fuori tutto il tempo che voglio.
Vorrei chiedere agli esperti se questo è un problema psicologico grave o se si può risolvere con qualche ansiolitico naturale (tipo il farmaco Laila che è uscito da poco).
Ringrazio anticipatamente

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Prenota subito un appuntamento online a 44€

Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.

Miglior risposta 1 NOV 2020

Carissima hai consultato un gastroenterologo? Se ancora non l'hai fatto questo è Il primo passo perché devi escludere un problema organico. Superato questo non prendere subito ansiolitici perché non risolvono il problema di ansia ma lo mettono solo a tacere e poi? Continuerai a prenderlo tutta la vita? Quindi dopo il gastroenterologo prendi un appuntamento con un Terapeuta EMDR della tua cittá.
Dr.ssa Romina Bove ( Modena)

Bove Romina Psicologo a Modena

75 Risposte

41 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

2 NOV 2020

Cara S@rett@,
le suggerisco di fare urgentemente degli esami per valutare la situazione dal punto di vista medico. Per rispondere al suo quesito è necessaria qualche informazione sulla fisiologia del Sistema nervoso autonomo di cui fanno parte tutti i nervi che partono dal midollo spinale e si propagano nel corpo e irradiano i visceri. Per questo motivo fisiologico strutturale spesso le nostre emozioni (che originano nel cervello) riverberano sui nostri organi tanto che le manifestazioni fisiche che danno origine hanno creato dei modi di dire comuni che rappresentano in modo figurato esattamente quello che succede nel corpo a livello fisiologico (ad esempio: "farsela addosso dallo spavento", "tremare per la paura", "avere il sangue al cervello per la rabbia", "sentire il cuore in gola" ecc.). Nello specifico il sistema gastrointestinale è governato dal Sistema nervoso enterico e da quello autonomo; per questa ricchezza di connessioni nervose viene anche chiamato "secondo cervello" e risente moltissimo delle nostre emozioni. Collegandomi a quanto detto finora e cercando di rispondere alla sua richiesta, lei non lamenta scariche di diarrea strettamente correlate al suo accentuato gonfiore addominale ma collegate proprio al momento dell'uscita da casa o poco prima. Ipotizzo quindi che l'insicurezza che questo problema le reca, la possa far entrare (anche a livello inconsapevole) in uno stato di allarme e pericolo che può derivare dall' esposizione agli altri, al giudizio altrui uscendo da casa o anche al disagio che sa che dovrà affrontare uscendo di casa. Le consiglio quindi di rivolgersi al suo medico di base per fare ulteriori approfondimenti diagnostici e contemporaneamente rivolgersi ad uno/a psicoterapeuta per affrontare l'origine psicologica del disturbo. Solamente con un farmaco non risolverebbe il problema alla radice e potrebbe inoltre creare una spiacevole assuefazione.
Sperando di averla aiutata, mi rendo disponibile ad approfondire ulteriormente l'argomento.
Cordialmente,
dott.ssa Carucci.

Dott.ssa Elena Carucci Psicologo a Torino

60 Risposte

74 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

2 NOV 2020

Cara S@rett@ sarebbe utile per Lei capire come mai subentra in Lei questo meccanismo. Certo, potrebbe essere collegato alla Sua insicurezza rispetto al problema organico da indagare, o al timore di non riuscire a trattenersi quando è fuori. Entrambi i fattori possono essere collegati. Le consiglierei di affidarsi ad un aiuto psicologico, per capire le cause di questo Suo malessere; per apprendere a gestirlo e risolverlo; nonché ad affrontare adeguatamente i vissuti che vive rispetto alla Sua condizione attuale.
Gli ansiolitici, anche quelli naturali, possono servire ad alleviare i sintomi, ma non a risolvere la problematica. Vorrei tranquillizzarla sul fatto che, ad ogni modo, il Suo disagio può essere arginato efficacemente, lavorando su se stessa.
Le auguro buona fortuna e tranquillità.
Dr.ssa Amanda D'Ambra.

Dr.ssa Amanda D'Ambra Psicologo a Torino

1658 Risposte

939 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

1 NOV 2020

Gentile Saretta,
occorrerebbe sapere se vi è una situazione di obesità che potrebbe spiegare il grosso volume dell'addome e comunque è necessario escludere con opportuni esami eventuali problemi organici.
In caso di negatività è probabile che i sintomi siano dovuti a forte ansia sociale che va trattata con un percorso di psicoterapia preferibilmente cognitivo-comportamentale.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

8776 Risposte

24006 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

31 OTT 2020

Buongiorno. Innanzitutto è bene il consulto medico per escludere problematiche organiche che causano la difficoltà. A prescindere dal risultato, comunque, trattandosi di un problema situazionale che Lei ben contestualizza a momenti specifici, è facile che questi siano per Lei un fattore aggravante - e in ogni caso l'apparato gastrointestinale risente molto degli aspetti "psicologici". Non è un problema grave in termini psicopatologici (si tratta di ansia per significati che non si appalesano in quel momento e non vengono associati a una iperattivazione viscerale: si risolve con una psicoterapia) ma è impattante nel senso che limita grandemente le Sue possibilità di azione nel mondo. Trattandosi, come dicevo, di una mancata riappropriazione di significati, l'ansiolitico da un lato abbassa l'attivazione e dall'altro ottiene l'effetto di nasconderli ulteriormente: potrebbe quindi avere un effetto sintomatico, ma non risolutivo sul lungo termine (anzi). Solitamente l'associazione farmaco-terapia (unico rimedio risolutivo se è corretto quanto detto finora) è consigliata, e in generale, vale il principio di iniziare con la seconda e non con il primo se le limitazioni non sono estremamente gravi. Naturalmente questo comporta dover iniziare un percorso, ovvero, avere motivazione e risorse per farlo (e questa decisione spetta solo a Lei). In conclusione aggiungo che, se le componenti sono naturali, dopo consulto con il medico di base può anche provare a fare un tentativo. Ma valuti seriamente l'ipotesi terapia, dato che il problema si trascina da anni ed è abbastanza, sembra, invalidante. Cordialità. DP

Dott. Daniel Michael Portolani Psicologo a Brescia

998 Risposte

1106 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Spiega il tuo caso ai nostri psicologi

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.

50 È necessario scrivere 21700 caratteri in più

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

Se hai bisogno di cure psicologiche immediate, puoi prenotare una terapia nelle prossime 72 ore e al prezzo ridotto di 44€.

Questa domanda esiste già

Per favore, cerca tra le domande esistenti per conoscere la risposta

psicologi 26350

psicologi

domande 21700

domande

Risposte 140700

Risposte