Come convincere mia figlia di finire l'anno scolastico ?

Inviata da Em · 21 mar 2023 Crisi adolescenziali

Buongiorno, sono una mamma di 38 anni e mia figlia di 17 . Di punto in bianco ha lasciato la scuola. Dice che la scuola non li da quello che lei vuole, che sta continuando a studiare a casa e si sente meglio perché la si sente sola che non ce nessuno che su trova bene perché sono tutti immaturi e non hanno ambizioni. Ha dei progetti che non raccontano e che non ha tempo da perdere a scuola. Noi li abbiamo detto che lo appoggiamo in tutto, basta che tiene duro anche questi due mesi. Non vuole neanche perché dice che non tornerà mai più a scuola che fara altro . Io li ho spiegato che non deve per forza fare ragioneria in futuro, ma con il diploma può fare quello che vuole. Li ho chiesto se c'è qualcosa che lo turba dai amici, professori o altro ma niente.... Vuole andare avanti così. Mi dice che è colpa mia che non sono una mamma brava che non ho parlato con lei ( che in parte è vero perché provengo da una mentalità lontana da questa di oggi che sono cambiata tanto, sono cresciuta insieme a lei ) lei ha un carattere che non si apre nemmeno con la sua amica, non racconta niente della sua vita. Mi ha parlato dei traumi e si sente in colpa per quello che ha fatto ,ma io li ho spiegato che era una bambina ed è normale. Mi dice che è colpa mia che non li insegnavo certe cose ,ma quando io cercavo di parlare vedevo che lei era in imbarazzo e io ero giovane e non insistevo perché lo vedevo anche tanto matura e mi sembrava che capiva . Li ho chiesto di andare da uno psicologo ma mi dice che farà tutto da sola perché adesso sa ascoltarsi e ha capito cosa vuole, si vuole bene e non farà più niente per nessuno. Mi spaventa questa sua sicurezza . Anche davanti al evidenza lei non molla ma vuole sempre provare dove ti porta quella scelta. Sono disperata non so più cosa fare e cosa dire. Non vuole nemmeno parlare più. Cosa mi consiglia dottoressa?
Forse devo andare prima io da una psicoterapeuta?
Grazie se mi risponde

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Prenota subito un appuntamento online a 44€

Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.

Miglior risposta 22 MAR 2023

Cara Em, grazie per aver condiviso con noi la sua esperienza e le sue preoccupazioni.
Mi dispiace molto per ciò che sta provando sua figlia in questo momento, non deve essere facile affrontare questi vissuti negativi da sole, credendo di non poter affidare parte del proprio dolore agli altri e convincendosi di doversela cavare da sole a tutti i costi.
Credo che lei sia stata davvero brava a farle sentire la sua presenza e il suo sostegno per i suoi sogni e i suoi progetti, rispettando i desideri della ragazza. Tuttavia, sarebbe importante cercare di lavorare con la ragazza per farla tornare a scuola, facendole capire che ha il diritto di cominciare a pensare e costruire il suo futuro ma che al momento ha anche il dovere di terminare gli studi, come meglio sente di farlo. La scuola e i suoi progetti possono esistere insieme, anzi potrebbe imparare a vedere nella scuola proprio la base e il trampolino di lancio che potrebbe spingerla poi nel mondo del lavoro. Il rischio di lasciare oggi la scuola è che un domani potrebbe non vedere coronati i propri sogni per l'assenza di un semplice pezzo di carta o di un attestato. Sarebbe un vero peccato.
Con la ragazza cercherei di farle capire questo, che può fare entrambe le cose e che anche se al momento sente la scuola come un impedimento, il non completare il ciclo di studi potrebbe esserle da ostacolo un domani per quando lavorerà.
Lei ci racconta anche in qualche modo e in maniera leggermente confusa di alcuni episodi traumatici che la ragazza sembra aver subito da piccola, di imbarazzo e di cose non dette. Queste esperienze e il fatto che sembrerebbe che sua figlia si stia ritirando dal mondo scolastico e sociale, non aprendosi più neanche con le sue più care amiche, mi fanno suggerire che sarebbe importante che la ragazza si confrontasse con uno psicologo.
Se sua figlia non è disponibile a incontrare nessuno, sicuramente lei può mettersi in gioco con un percorso personale, all'interno del quale acquisire gli strumenti per migliorare la relazione con sua figlia e le modalità che ha di comunicare e di stare con lei in relazione. Spesso, soprattutto in adolescenza quando i ragazzi non si sentono ancora pronti ad iniziare un percorso, si fa quella che viene chiamata "terapia indiretta", ovvero si individuano le risorse che circondano la persona che sta vivendo la difficoltà e si decide di lavorare indirettamente su di lei avvalendosi di persone a lei vicine e/o coinvolte nel problema. In poche parole, il destinatario dell'intervento non è fisicamente presente nella stanza, ma si lavora con chi è disponibile ad esserlo per aiutarlo indirettamente.

Dott.ssa Annalisa Magnaneschi Psicologo a Roma

314 Risposte

816 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

30 MAR 2023

Salve,

sua figlia è nel pieno dell'adolescenza. Gli adolescenti possono non voler parlare, ma non bisogna mai smettere di ascoltare i loro suoni e i loro silenzi.
Possono rifiutare l' affetto, ma lei non smetta mai di fare delle mosse verso di lei.
Gli adolescenti possono spingere lontani per vedere se il nostro amore è infrangibile, per vedere dove si trova il confine del nostro amore.
Tenga duro in questi anni selvaggi e tenga la porta aperta. Ci sarà un momento, ogni tanto, in cui sua figlia avrà bisogno che lei ci sia.
La nuvola adolescenziale è temporanea, ma si può coprire molta distanza rimanendo vicini.

Cordiali Saluti
Studio Associato Dott. Ferrara Dott.ssa Simeoli

Dott. Ferrara e Dott.ssa Simeoli Psicologo a Quarto

830 Risposte

332 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

22 MAR 2023

Gentile Em, quello che lei racconta in queste righe racchiude al suo interno molteplici "non detti" tra lei e sua figlia. Questa condizione è del tutto comprensibile considerata la fase di vita in cui si ritrova sua figlia, una fase in cui si va verso l'età adulta cercando di dare un'impronta al proprio futuro pensando che sia quella definitiva e difficilmente accogliendo direttive e preoccupazioni genitoriali.
In questo contesto una buona strategia è sicuramente quella dell'accoglienza e del supporto a cui lei fa riferimento all'interno del contesto familiare.
Per quanto riguarda l'eventuale presenza di traumi che lei cita, mi sento di dirle che sarebbe il caso di affrontarli in terapia in quanto questo permetterebbe la loro comprensione ed accettazione, oltre a fornire strumenti e strategie di superamento.
In generale, al momento mi sento di consigliarle innanzitutto di sforzarsi nel mostrare il più possibile vicinanza emotiva a sua figlia affinché possa sentirsi accolta e magari spronata a raccontarle un pò più di sè e dei suoi progetti futuri. Sicuramente le consiglio di intraprendere un percorso terapeutico insieme per poter lavorare sulle vostre dinamiche relazionali, acquisire strumenti efficaci di comunicazione e aiutare sua figlia a sentirsi meno sola.

Dr.ssa Antonietta Tantone Psicologo a Matera

17 Risposte

9 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

22 MAR 2023

Salve Em, sono la Dott.ssa Maci. Lei come sta? Perché mi pare che ci siano tante questioni irrisolte alle quali lei accenna; pertanto, sì: io le consiglierei di chiedere un supporto psicologico.

Resto a disposizione per un eventuale consulto online.
Dr.ssa Maci
Psicologa

Dott.ssa Roberta Maci Psicologo a Siracusa

18 Risposte

6 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

22 MAR 2023

Gentile Em,
la sicurezza che sua figlia ostenta, come anche lei avrà capito, è palesemente illusoria ma non è ben chiaro se viene svalutata la scuola in sè o il contatto socio-relazionale con i compagni di classe.
Sembra anche che la ragazza abbia problemi personali e frustrazioni/rimpianti riguardanti il passato per cui si attribuisce e le attribuisce delle colpe.
E' perciò consigliabile un percorso psicologico sia per lei che per sua figlia che potrebbe iniziare lei per prima dando il buon esempio di sapersi prendere cura di sè tramite la psicoterapia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

8777 Risposte

24011 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

22 MAR 2023

Gentile Em,
Capita spesso di trovarsi in una situazione in cui un figlio necessita di un aiuto per affrontare un problema, una difficoltà, un momento di crisi. Ed in quei casi, spesso, ci si ritrova in difficoltà, perché non si sa bene come agire, cosa consigliargli o perché magari quella situazione fa stare male anche noi.
Per questo, dato che sua figlia, in questo momento, ha rifiutato il supporto di uno psicologo, le consiglio di rivolgersi lei ad un professionista in maniera tale da poter trovare delle strategie utili per aiutarla in maniera indiretta.
In questo senso parliamo di “consulenza indiretta”, perché il destinatario dell’intervento non è presente in seduta, ma beneficia lo stesso del supporto psicologico attraverso un’altra persona.
Gli interventi di natura indiretta possono riguardare moltissime circostanze ed attraverso le Terapie Brevi possono promuovere benefici in tempi ridotti.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Dott.ssa Deborah De Luca Psicologo a Monterotondo

804 Risposte

382 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

22 MAR 2023

Buongiorno,
Penso possa essere utile che sua figlia faccia dei colloqui con uno psicoterapeuta, per capire cosa sta succedendo. Se al momento non vuole accedere alla terapia allora penso sia utile che lei e il papà vi facciate sostenere per capire come starle vicini al meglio, ricostruendo un rapporto di fiducia che la porti a vedervi come figure a cui affidarsi.
Cordialmente,
Lucia Orlando

Dott.ssa Lucia Orlando Psicologo a Roma

22 Risposte

6 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

22 MAR 2023

Buongiorno Em,
Essere genitori di un adolescente e' uno dei compiti piu' difficili al mondo. In generale e' impossibile essere genitori e non sbagliare, lo facciamo tutti. Quello che puo' fare la differenza non e' lo sbaglio, inevitabile, ma il tentativo di riparare, la presenza, l'amore che il genitore continua a offrire costantemente, anche quando il rapporto e' difficile e il figlio si chiude e sembra non ascoltare piu'. In realta' continua a sentire e tutti gli sforzi rimangono e lasciano aperta la strada per riaprire un dialogo. Anche essere adolescenti e' difficile, a volte i ragazzi si perdono, hanno bisogno di tempo per fare i conti con i tanti cambiamenti, per poi tornare ai loro termini.
Capisco che la situazione con sua figlia e' ad uno stadio molto difficile da gestire, come pure la sua preoccupazione di madre rispetto alla scelta drastica di lasciare la scuola. Ha pensato a chiedere l'intervento della scuola? Forse un'insegnante con cui sua figlia ha un buon rapporto potrebbe trovare meno opposizione di un genitore a questo punto.
Allo stesso tempo, considerato che accenna a traumi passati e sembra trasparire dal suo messaggio un senso di colpa e una grande ansia in questo momento difficile, mi sento di appoggiare la sua idea di ricorrere ad un supporto psicologico per se'.
Resto a disposizione, un caro saluto,
dott.ssa Francesca Calvano

Dott.ssa Francesca Calvano Psicologo a Roma

196 Risposte

187 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

22 MAR 2023

Buongiorno
E opportuno che sua figlia faccia dei colloqui
Con uno psicoterapeuta, per capire che cosa è successo.
A lei mamma , per aiutarla le do lo stesso consiglio, faccia dei colloqui con uno psicoterapeuta.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Dott.ssa Patrizia Carboni Psicologo a Roma

1372 Risposte

208 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

22 MAR 2023

Buongiorno EM,
sua figlia si sta dirigendo a forte velocità verso il ritiro scolastico e sociale. Non è un bell'andare e lei ha ragione ad essere preoccupata.
Sua figlia lo fa perché è stata delusa nelle relazioni con i compagni e gli insegnanti e nelle sue aspettative verso il futuro, che probabilmente lei prefigurava come più facile e più roseo di quello che in realtà ha trovato. Ma ancora di più penso che sua figlia sia stata delusa da se stessa e credo che per lei sia questo il sentimento più "indigeribile".
Lei chiede cosa deve fare e io le consiglio di insistere nel proporre a sua figlia l'intervento di uno psicologo. Lo faccia con urgenza perché più tempo sua figlia passa nell'isolamento più difficile sarà distoglierla dai suoi propositi.
Non so da dove chiama e non conosco le risorse del suo territorio ma so che in alcune città (Milano per esempio) esistono centri specializzati in questo genere di problemi e che questi centri hanno addirittura previsto l'invio a casa dell'adolescente di uno psicologo capace di intercettare il loro malessere e capace di riportarli gradualmente al confronto con una realtà che i suddetti adolescenti vivono come minacciosa ed immodificabile (e per questo se ne ritirano).
Non aspetti troppo, intervenga subito.

Dott.ssa Rinalda Sabbadini Psicologo a Arese

102 Risposte

102 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

22 MAR 2023

Cara Em, direiche il problema scolasticono sembra la punta di un iceberg sotto laquale ci sono fatti ,a quanto paretrumatici, non elaborati. Il suo scritto infatti, se ho ben capito, racconta di traumi che sua figlia sembra aver subito e di cui lei è a conoscenza? oppure lei li immagina? In ogni caso sembra che sua figlia sia bloccata per una difficoltàa stare con gli altri e che abbia operato una sorta di ritiro sociale. Con ogni probabilità, al dilà dell'anno scolastico che potràsempre recuperare, credoproprio chesuafiglia abbia bisogno di essere aiutata a fare un percorso per elaborare forse eventi che l' hanno turbata molto. Magari se c'è una psicologa a scuola che la conosce potrebbe chiedere a sua figlia di incontrarla per parlare dei suoi progressi scolastici e dei suoi progetti e magari offrirle l'opportunità di elaborare anche . A volte i comuni hanno la possibilità di accedere a dei percorsi di accessi domiciliari e lo psicologo viene a casa. Sicuramente provare ad andare in primis lei da una psicoterapeuta e farsi aiutare, da un'idea alla figlia di come si affrontano le cose e questo potrebbe essere un esempio.
Le auguro davvero di trovare una sua strada per aiutare sua figlia e rimango a disposizione per qualsiasi cosa.
Silvia Chiavacci

Dott.ssa Silvia Chiavacci Psicologo a Firenze

98 Risposte

48 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

22 MAR 2023

Ciao, capisco che la situazione sia preoccupante per te. È normale che tu possa sentirti frustrata e impotente quando tua figlia sembra rifiutare il tua aiuto e il supporto di un professionista. Tuttavia, credo che sia importante continuare a comunicare con tua figlia, pur rispettando i suoi limiti e la sua privacy. Potrebbe essere utile cercare di capire i suoi progetti e le sue aspettative, così come le sue paure e le sue preoccupazioni. Puoi anche suggerirle l'idea di parlare con uno psicologo, spiegandole che non si tratta di una "debolezza", ma di una risorsa per aiutarla a gestire i suoi pensieri e le sue emozioni. Potrebbe anche essere utile per te come mamma cercare supporto e consulenza da parte di un professionista per aiutarti a comprendere meglio la situazione di tua figlia e come supportarla al meglio. In generale, cerca di essere paziente e comprensiva, e ricorda che è importante che tua figlia si senta ascoltata e rispettata.

Dott.ssa Nicoleta Senni Pop-Span Psicologo a Asti

521 Risposte

714 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Psicologi specializzati in Crisi adolescenziali

Vedere più psicologi specializzati in Crisi adolescenziali

Altre domande su Crisi adolescenziali

Spiega il tuo caso ai nostri psicologi

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.

50 È necessario scrivere 21750 caratteri in più

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

Se hai bisogno di cure psicologiche immediate, puoi prenotare una terapia nelle prossime 72 ore e al prezzo ridotto di 44€.

Questa domanda esiste già

Per favore, cerca tra le domande esistenti per conoscere la risposta

psicologi 26350

psicologi

domande 21750

domande

Risposte 140700

Risposte