Come aiutare figlia 18enne
Salve, intsnto vi ringrazio se vorrete dedicarmi un po del vostro tempo. Ho scoperto che mia figlia 18enne, figlia unica, educata gentile, la figlia che non ti crea mai problemi e che va ottimamente a scuola, quando esce con gli amici, non si fida di loro e si sente "str@@za" nei modi di agire e di pensare. Tratta male il suo migliore amico che le ha fatto notare questo suo comportamento di cui lei adesso ha paura perché li sta allontanando. Con me e il padre non si confida, non l'ha mai fatto, sapevo che si confidava e parlava tanto con questo suo amico ma sembra che da qualche mese siano un po freddi. È in un turbinio di "non ho bisogno di nessuno!" o "perché i miei amici mi sopportano ancora?" oppure "se pensano che sia str@@za, mi ci comporto davvero" per poi tornare sul "non voglio perdere l'amicizia con loro". Non so come aiutarla, non posso e non voglio intervenire direttamente perché capisco che le servono i suoi tempi e i suoi spazi ma vederla stare male mi stritola il cuore.
E non vorrei nemmeno che arrivasse al punto di perdere tante belle persone che negli ultimi 5 anni le sono state vicine.
Lei soffre di ipotiroidismo, che tiene sotto controllo con una terapia, tanti suoi stati d'animo molto altalenanti li ho imputati a questo. Ultimamente, però questi suoi stati d'animo da montagne russe li somatizza con quelli che lei chiama "dolori al cuore". Fitte che le passano subito e che non sono riconducibili a problemi respiratori o cardiaci. Fa sport a livello agonistico ed è sempre controllata.
Vorrei un vostro parere, non so se intervenire oppure no.