Come affrontare gli alti e bassi di una conoscenza a distanza?
Salve, sono Emanuela, ho 33 anni. Da neanche 15 giorni sto conoscendo in chat, per chiamata, un ragazzo di 35. Ci siamo presentati in un'unica occasione, durante un pranzo e ho notato la sua simpatia. Lui di Verona, io siciliana. Abbiamo iniziato a sentirci il giorno della mia partenza da Verona, tutto nato da uno scambio di pura simpatia. Da lì è partita una conoscenza a ritmi sfrenati: chat di ore e ore, lunghe chiamate. Fino a quando ieri propongo una videochiamata. Da quando ci siamo rivisti in video, mi sento sdoppiata. E' una persona interessante, c'è un'attrazione mentale fortissima, ci rivedremo a marzo e abbiamo già progettato un incontro. L'idea che ho di lui non è cambiata, ma sono presa dal forte dubbio che fisicamente non ci sia un'attrazione e ieri dopo averlo visto dentro di me qualcosa si è trasformato. Mi sento distaccata emotivamente, lui mi scrive sempre allo stesso modo, condiviso fino a 2 giorni fa con estremo entusiasmo. Cosa sta succedendo? Cosa dovrei fare? Non voglio ferirlo nel raccontargli la verità, ma inevitabilmente rispondo con distacco e accuso un senso di malessere fisico per questa cosa.
La mia convinzione sulla sua persona, sulle emozioni che mi sta dando, non è cambiata. Voglio vederlo, non vedo l'ora che sia così, eppure adesso qualcosa mi blocca.
In passato mi sono sentita così solo in un'occasione: andai a letto con una persona che frequentavo, pensavo mi piacesse, il giorno dopo al risveglio capii di non provare niente e tornando a casa ebbi il primo e unico attacco d'ansia serio della mia vita. Quando gli esternai come mi ero sentita, fui ricoperta di insulti, nonostante la sincerità.
E' proprio così che mi sento adesso e non mi piace per niente.
Ho bisogno di un consiglio, credo sia la persona più interessante mai incontrata finora, che mi sta regalando emozioni uniche e autentiche e con cui ho delle affinità a livello mentale che mi spiazzano.