Salve, ci siamo lasciati da cinque mesi e non riesco a trovare pace dentro di me. Lui mi ha lasciato perché voleva stare solo, dopo una relazione di tre anni. Siamo stati sempre bene insieme, certo a volte si litigava ma per di più per sciocchezze. Io inizialmente sono stata malissimo è stato come un fulmine a cel sereno. Progetta amo la nostra vita insieme e poi ha deciso di lasciarmi. Adesso a distanza di cinque mesi, dopo i miei tentavi falliti precedentemente per ripristinare il rapporto, mi dice che gli manco che io ero una parte essenziale per lui, che vorrebbe riallacciare i rapporti e che vorrebbe andare a vivere con me. Però allo stesso tempo non fa nulla perché io mi sono trasferita in un'altra città. Vorrei che facesse davvero qualcosa se è vero che gli manco e che mi ama. Vorrei davvero avere delle dimostrazioni da parte sua e non solo parole. E questo mi destabilizza, non riesco ad uscirne e a stare bene se lui mi dice queste cose importanti.
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2 AGO 2020
· Questa risposta è stata utile per 15 persone
Gentile Sara,
è ancora poco il tempo trascorso affinchè lei riesca a trovare un nuovo equilibrio interiore.
Il suo ex ha ignorato per esigenze personali i suoi tentativi fatti per ripristinare il rapporto ed ora è lei che ha bisogno di riflettere per cui sono d'accordo col suo atteggiamento.
Se questa persona ha un interesse vero nei suoi confronti dovrebbe dimostrarlo con i fatti.
Tuttavia lei dovrebbe rimanere serena e non va bene che si senta destabilizzata.
Per recuperare tranquillità e stabilità le suggerisco una esperienza di psicoterapia.
Cordiali salkuti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
29 GIU 2020
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Sara, ha pienamente ragione: è ancorata a un possibile incerto e incostante, che Lei impedisce di trovarne uno nuovo, cioè un nuovo progetto di sè identitario e positivo. E' destabilizzata, cioè ha perso il senso di stabilità personale, perchè ciò su cui si reggeva è venuto meno, ma in modo non definitivo: c'è a tratti, rendendoLe difficile sganciarsi. Il progetto è rimasto quello della vita insieme, reso presente, in modo incoerente, da ciò che questa persona dice e fa. Quello che è possibile fare è un percorso volto a cogliere i significati sottesi a questa promessa e a ciò che per Lei questo rapporto ha voluto dire, per rimettere assieme i pezzi in modo sensato e coerente e aprire possibilità d'azione che siano viabili e certe e identitarie - anziché dipendenti da un terzo e incostanti. Contatti uno psicoterapeuta: con impegno e motivazione c'è un futuro che La attende. A disposizione, DP