Sono una ragazza di 20 anni, felicemente fidanzata con un ragazzo, che non mi impone di fare nulla che io non voglia, da 4 anni.
Da un anno abbiamo cominciato ad avere rapporti.. Io all'inizio sono tutta felice ed eccitata, ma già dai preliminari mi passa la voglia. Mi sento battere forte il cuore e comincio a diventare ipocondriaca (ho l'elettrocardiogramma un po' sballato), vorrei subito tirarmi indietro. Se arriviamo più in là non vedo l'ora che lui venga e finisca tutto.
In passato ho sofferto di disturbi del comportamento alimentare e quindi mi sento a disagio se lui mi tocca/guarda troppo, anche se siamo al buio. Ho paura che qualcuno ci scopra (abitiamo ancora coi nostri genitori, anche se scegliamo momenti in cui sono al lavoro e non dovrebbero tornare per ore), che i vicini ci sentano e sparlino (abitiamo in appartamento) e ho il terrore di rimanere incinta anche se usiamo sempre il preservativo, ma mi faccio anche paranoie della serie "non puzzerò di sudore?" anche se sono appena uscita dalla doccia, penso che ci si metta in mezzo anche il bigottismo religioso (la mia famiglia è molto cattolica e per anni ho frequentato un Collegio di suore)...
L'altro giorno mio moroso ha detto che gli pare di stuprarmi ogni volta che tentiamo di avere un rapporto e io ci sono rimasta male...inoltre vorrei anch'io essere più tranquilla e rilassata durante il rapporto e magari riuscire ad avere un'orgasmo...
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12 APR 2017
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Buongiorno Francesca ciò che tu descrivi è una problematica complessa ed articolata che merita di essere presa in considerazione poiché coinvolge più aspetti della tua vita.... talvolta dietro tutto ciò c'è l'ombra di abusi infantili, i quali spesso sono ignari alla coscienza… Ti consiglio vivamente di rivolgerti ad un terapeuta EMDR, terapia mirata ed elettiva nel affrontare e risolvere completamente tali problematiche… puoi trovare il terapeuta più vicino a te cercando nel sito EMDR Italia
Disponibile ad ulteriori chiarimenti
Dottoressa Gloria Lo Jacono
15 APR 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Francesca,
da ciò che riferisce si evince la presenza di più aspetti che la turbano: paura di essere scoperta, paura di una gravidanza indesiderata, paura del giudizio degli altri, paura di non piacere al suo ragazzo, paura di fare "qualcosa di sbagliato"...tutti questi pensieri negativi sicuramente disturbano il suo desiderio sessuale.
Essendo molto giovane ed essendo numerose le paure che riferisce, le consiglio di rivolgersi ad un PROFESSIONISTA PSICOLOGO/PSICOTERAPEUTA che sicuramente l’aiuterà a fare chiarezza in merito al disagio che sta vivendo.
Buona Fortuna
Dott.ssa Crocicchio MariaGiovanna
12 APR 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Francesca,
Se scrivi su questo portale penso avrai intuito che sarebbe per te utile rivolgerti a qualcuno. In effetti esponi problematiche di vario tipo e di una certa rilevanza. Se la storia va avanti da 4 anni ci saranno senz' altro solide basi, mi sembra di capire che ne parlate. Il punto della questione è che va indagato seriamente e con un percorso di psicoterapia il tuo malessere che si esprime sessualmente, ma che probabilmente ha origini più profonde. Dottssa maria pizzale
12 APR 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Francesca,
La sessualità coinvolge molti aspetti emotivi legati al piacere, all'intimità, alla fiducia e al contatto con il proprio corpo e quello dell'altro.
A volte è sufficiente vivere un momento di vergogna o avere qualche pensiero di troppo per bloccare il desiderio sessuale, questo da un lato è normale ma dall'altro può diventare frustrante, sia per lei che per il suo ragazzo.
Da quello che scrive ci possono essere più aspetti che varrebbe la pena approfondire, ma in generale mi sembra che ci siano in lei una forte tendenza a tenere sotto controllo le emozioni e una grande paura del giudizio degli altri.
Le due cose insieme possono rendere difficile lasciarsi andare e vivere serenamente la sessualità, che richiede invece una sintonia più profonda con le proprie emozioni, con il proprio corpo e con l'altro.
Provi qualche colloquio di consulenza che la aiuti ad inquadrare meglio le sue paure.
Resto disponibile per dubbi o chiarimenti,
Buona giornata.
12 APR 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Francesca,
sarebbe necessario una valutazione all'interno di un colloquio clinico in cui analizzare specificatamente il disagio. Lei associa un evento, un'esperienza particolare come inizio della situazione di difficoltà?
Vive il rapporto con vergogna? Si sente in colpa? Per evitare un deterioramento della relazione le consiglierei di intraprendere un percorso di supporto.
A sua disposizione
Dott.ssa Donatella Costa
11 APR 2017
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Salve Francesca
Comprendo ciò che ci riferisce e non deve essere facile per lei gestire questa situazione
Cosa prova, in termini emotivi, durante il rapporto con il suo compagno? C'è qualcosa che teme in particolare?
Non mi è chiaro se all'inizio riusciva ad avere rapporti ed è cambiato qualcosa o se anche prima sopraggiungevano queste preoccupazioni.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento
Dottssa Fabrizia Tudisco