Bambino di 3 anni rapporto difficile col padre

Inviata da attilio · 19 mag 2016 Psicologia infantile

Ciao a tutti, vorrei raccontarvi brevemente la mia esperienza con mio figlio di 3 anni, primo anno di scuola materna. Fino a pochi mesi fa lo accompagnavo tutti i giorni a scuola, me ne occupavo principalmente io perché mia moglie fa l'infermiera e ha orari un po' particolari, mentre io faccio il professionista e ho orari più regolari, per cui per questioni di praticità lo accompagnavo tutti i giorni io. Stesso dicasi per le varie incombenze della mattina, facevo tutto io (latte a colazione, doccia, abbigliamento, ecc.). Tuttavia da un po' di tempo a questa parte fargli la doccia stava diventando un grosso problema, e in diverse occasioni ho dovuto urlare di malo modo per farlo entrare in doccia, qualche volta anche con sculaccioni. Ebbene, ora mio figlio non vuole più che lo lavi io, vuole solo la mamma, anche per accompagnarlo a scuola vuole solo la mamma. Prenderlo di prepotenza non è possibile, perché sarebbero urla sovrumane in tutto il tragitto, per cui alla fine gliela diamo vinta e lo accompagna sempre lei, anche se deve svegliarsi prima e vorrebbe stare a dormire. Attualmente da me accetta solo la colazione, dopodichè per tutte le altre incombenze del mattino non mi vuole più, e vuole solo la mamma.

Questo potrebbe farvi pensare che il bambino mi rifiuta, invece non è così: al di fuori di quelle incombenze del mattino mi cerca molto, lo vado a prendere a scuola e lui è felice di vedermi, il pomeriggio gioca molto con me, gli dò la merenda, la cena, lo metto a letto, giochiamo molto e insomma problemi non ce ne sono.

Tutto questo era per dirvi che la situazione mi sta dando molto fastidio, questi atteggiamenti sono davvero antipatici, mi sta venendo una specie di repulsione, mi trattengo a fatica dall'urlargli contro (la mattina intendo) e penso che stia venendo su troppo viziato.

Vorrei avere un vostro parere in merito a questa situazione, se secondo voi è possibile che sia rimasto traumatizzato dalle urla e dagli sculaccioni e che quindi mi rifiuti, limitatamente a quelle incombenze del mattino, perché li associa a quei momenti ... Oppure ho pensato più semplicemente che la mattina vuole coccole e pertanto ritiene la mamma, chiaramente, più idonea per questo genere di affetto, che io da uomo effettivamente non riesco e non posso dargli, perché non mi viene spontaneo e non ci riesco proprio. Al momento la mia reazione è di smettere completamente di rimproverarlo, sto cercando di ammorbidirmi molto, nella speranza che finisca questo suo rifiuto parziale. Vi scrivo questo post per avere un consiglio, su quale possa essere la strada migliore per ricomporre questo piccolo conflitto.

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Miglior risposta 19 MAG 2016

Salve Attilio
Innanzitutto vorrei dirle che capisco la sua frustrazione. Immagino quanto ciò possa essere per lei complicato da gestire e sopportare. Allo stesso tempo le dico che comprendo anche il comportamento del suo bimbo che comunque ha solo tre anni e probabilmente ha accusato emotivamente quanto accaduto. Mi riferisco alle grida e agli sculaccioni. La disregolazione emotiva in cui tutti in talune circostanze possiamo incappare, può avere ripercussioni relazionali e in particolar modo nei piccini. Le consiglio pertanto di parlare con il piccolino che, seppur molto piccolo, è comunque in grado di comprendere. Gli chieda scusa E gli spieghi di essere dispiaciuto per gli sculaccioni e per aver perso la pazienza. Si mostri molto affettuoso e gli dica che comprende il fatto che lui vuole essere accompagnato dalla mamma ma che a lei piacerebbe tanto poterlo di nuovo portare a scuola. Provi sempre a parlare in prima persona "io sono dispiaciuto" "io avrei voglia di accompagnarti" ecc..
Inoltre potreste provare a modificare delle piccole abitudini per lui frustranti come il fare la doccia tutti i giorni al mattino. Potreste provare a farla durante un altro momento della giornata. Potrebbe infatti lo stress fisico della doccia mattutina portare il bimbo a reagire in modo forte e lei al seguito. Tenga duro e faccia al piccolo tante coccole. inoltre sconsiglio sempre urla e sculaccioni con cui trasmettiamo ai bimbi solo la nostra frustrazione e la sensazione di impotenza. Le auguro una buona serata

cordiali saluti

Dott.ssa Chiara Valente Psicologo a Cave

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23 MAG 2016

Salve Attilio,
che papà amorevole!
Segua il consiglio della collega, pali col bambino e si apra...dice che non riesce ad essere affettuoso, cosa glielo impedisce davvero?
Che lo ama molto è evidente, si prende cura di lui e ci gioca, provi anche a fare la doccia al bimbo vedendo come lo gestisce lamamma in questo momento e provi a fare altrettanto,, come una sorta di "passaggio", che deve essere graduale, cioè qualche giorno la mamma fa la doccia al bimbo in sua presenza, e poi provi a chiedere al bambino se questa volta, in presenza della mamma può farlo lei, cos' da capire se davvero è spaventato per quella sua reazione...
se accetta e va tutto bene proseguite così per qualche giorno e poi proponete al bimbo se la sera dopo può esserci solo il papà...infine probabilmente normalizzando questa situazione, potrete tornare ai normali orari.

Claudia Popolillo - Studio Logos Psicologo a Lodi

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