Bambino di 3 anni rapporto difficile col padre
Ciao a tutti, vorrei raccontarvi brevemente la mia esperienza con mio figlio di 3 anni, primo anno di scuola materna. Fino a pochi mesi fa lo accompagnavo tutti i giorni a scuola, me ne occupavo principalmente io perché mia moglie fa l'infermiera e ha orari un po' particolari, mentre io faccio il professionista e ho orari più regolari, per cui per questioni di praticità lo accompagnavo tutti i giorni io. Stesso dicasi per le varie incombenze della mattina, facevo tutto io (latte a colazione, doccia, abbigliamento, ecc.). Tuttavia da un po' di tempo a questa parte fargli la doccia stava diventando un grosso problema, e in diverse occasioni ho dovuto urlare di malo modo per farlo entrare in doccia, qualche volta anche con sculaccioni. Ebbene, ora mio figlio non vuole più che lo lavi io, vuole solo la mamma, anche per accompagnarlo a scuola vuole solo la mamma. Prenderlo di prepotenza non è possibile, perché sarebbero urla sovrumane in tutto il tragitto, per cui alla fine gliela diamo vinta e lo accompagna sempre lei, anche se deve svegliarsi prima e vorrebbe stare a dormire. Attualmente da me accetta solo la colazione, dopodichè per tutte le altre incombenze del mattino non mi vuole più, e vuole solo la mamma.
Questo potrebbe farvi pensare che il bambino mi rifiuta, invece non è così: al di fuori di quelle incombenze del mattino mi cerca molto, lo vado a prendere a scuola e lui è felice di vedermi, il pomeriggio gioca molto con me, gli dò la merenda, la cena, lo metto a letto, giochiamo molto e insomma problemi non ce ne sono.
Tutto questo era per dirvi che la situazione mi sta dando molto fastidio, questi atteggiamenti sono davvero antipatici, mi sta venendo una specie di repulsione, mi trattengo a fatica dall'urlargli contro (la mattina intendo) e penso che stia venendo su troppo viziato.
Vorrei avere un vostro parere in merito a questa situazione, se secondo voi è possibile che sia rimasto traumatizzato dalle urla e dagli sculaccioni e che quindi mi rifiuti, limitatamente a quelle incombenze del mattino, perché li associa a quei momenti ... Oppure ho pensato più semplicemente che la mattina vuole coccole e pertanto ritiene la mamma, chiaramente, più idonea per questo genere di affetto, che io da uomo effettivamente non riesco e non posso dargli, perché non mi viene spontaneo e non ci riesco proprio. Al momento la mia reazione è di smettere completamente di rimproverarlo, sto cercando di ammorbidirmi molto, nella speranza che finisca questo suo rifiuto parziale. Vi scrivo questo post per avere un consiglio, su quale possa essere la strada migliore per ricomporre questo piccolo conflitto.